miserabile
miṡeràbile agg. [dal lat. miserabĭlis, der. di miserari «avere pietà, commiserare»]. – 1. a. letter. Degno di essere commiserato per la sua triste sorte, per la sua infelicità, e sim.: avendo [...] ma talora solo apparente): gli offrì un m. compenso; sono capaci di litigare per cinque m. euro; si accontenta di un m. guadagno; non possiede altro che quel m. campicello; che me ne faccio di questo m. biglietto da cinque euro?; per antifrasi scherz ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] numero, di importanza, di qualità o di valore: l’acqua del pozzo si è ridotta a pochi decimetri d’altezza; tutto il nostro guadagno si è ridotto a qualche centinaio di euro; il suo esercito si era ridotto a pochi soldati laceri e stanchi; di tanti ch ...
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mestiere
mestière (ant. o pop. tosc. mestièro; ant. mestièri, soprattutto nel sign. 5, e anche mistière, mistièro, mistièri) s. m. [lat. mĭnĭstĕrium «funzione di minister (v. ministro), aiuto; servizio», [...] fabbro è un m. che va scomparendo; si adatta a fare i più vili, i più umili m.; fa tutti i m. pur di guadagnare qualcosa; ha fatto tutti i m. (spesso in senso estens. ed eufem., con riferimento anche ad attività poco lecite); non avere un m., essere ...
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rientrare
v. intr. [comp. di ri- e entrare] (io rïéntro, ecc.; aus. essere). – 1. a. Entrare di nuovo in un luogo da cui si era usciti: rientrò in casa per la porta di servizio; rientrai nel negozio [...] acquistata, o in altro modo, il denaro speso; assol., rientrarci, trarre da un affare o da un’impresa commerciale un modesto guadagno o uscirne alla pari: vendendo a questo prezzo non ci posso rientrare. In usi fam., riferito a piccoli ascessi o a ...
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meta
metà s. f. [lat. medĭĕtas -atis, der. di medius «mezzo1»]. – 1. Una delle due parti uguali (esattamente o approssimativamente) in cui una qualsiasi cosa o quantità può essere divisa, o che unite [...] minestra; ho mangiato solo la m. del pane; la m. di un chilo, di un litro, di un quintale; ci ho rimesso la m. del guadagno (anche espressa numericamente: la m. di 12, di 100, di 1000, ecc.); a un insieme di cose o persone: la m. dei presenti, dei ...
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suffisso
s. m. [dal lat. suffixus «attaccato sotto», part. pass. di suffigĕre: v. suffiggere]. – 1. In linguistica, elemento formativo di una parola, con funzioni di derivazione e di determinazione morfologica [...] e proprio suffisso tematico: sono «derivati (o deverbali) a suffisso zero», per es., guadagno, passeggio, ritorno, da guadagnare, passeggiare, ritornare, o classifica, predica, da classificare, predicare. Analogamente, vengono detti participî passati ...
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percentuale
percentüale agg. e s. f. [der. di percento]. – 1. agg. Che si riferisce a cento unità: interesse, perdita, guadagno p.; incremento p. della popolazione; aumento p. di un gas in un ambiente. [...] 2. s. f. a. Il numero di persone o di cose che si prende in considerazione su ogni cento di esse; dal punto di vista matematico è il numeratore di una frazione con denominatore 100, generalmente rappresentata ...
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cassetta
cassétta s. f. [dim. di cassa]. – 1. a. In genere, cassa di piccole dimensioni a base quadrata o rettangolare, anche senza coperchio, o altro recipiente simile, adatto a contenere roba: c. di [...] altro recipiente dove i venditori, gli artigiani, ecc. mettono il denaro; di qui, fig., l’incasso stesso, il guadagno giornaliero: oggi abbiamo fatto buona cassetta. Nel linguaggio teatrale, e sim., l’introito complessivo risultante dalla vendita dei ...
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ciarlatano
s. m. (f. -a) [prob. da cerretano, incrociato con ciarlare]. – 1. Chi un tempo, sulle piazze, cavava i denti o vendeva rimedî che decantava miracolosi; la parola è rimasta in uso per indicare [...] e incantandola con abbondanza di chiacchiere. 2. estens. Chi si spaccia per quello che non è, chi cerca il proprio guadagno dandola ad intendere, impostore, gabbamondo: i potenti sono talvolta meno astuti, ma più soverchiatori dei c. (Foscolo). In ...
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sfrenato
agg. [part. pass. di sfrenare]. – 1. Non frenato, non tenuto fermo dal freno: lascia l’automobile s., che così, se occorre, si può spostare; un cavallo s., che non sente il freno, che non è [...] estens., corsa s., irrefrenabile, velocissima, di cavalli e anche di persone, di veicoli; in senso fig.: una corsa s. al guadagno, all’accaparramento. 2. fig. Che non ha o non sente più alcuna moderazione, che non ha ritegno o controllo: passione s ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare totale dei ricavi e quello dei...
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un...