quiet quitting (Quiet Quitting) loc. s.le inv. La riduzione, in termini quantitativi, dell’impegno dedicato al proprio lavoro, consistente nel fare il minimo indispensabile pur nel rigoroso rispetto delle [...] a livello mondiale hanno rinunciato al lavoro e alla carriera, anteponendo la qualità della propria vita al guadagno materiale e scegliendo modelli di esistenza meno ricchi, stressanti e "consumistici". Un fenomeno ribattezzato dagli anglosassoni ...
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avidita
avidità s. f. [dal lat. avidĭtas -atis]. – L’essere o mostrarsi avido, desiderio intenso e smodato: la sua a. di denaro è insaziabile; a. di guadagno, di cibo; mangiare, guardare con a.; soddisfare [...] l’a. del ventre. Talora anche con senso attenuato e positivo: a. di gloria; a. d’imparare ...
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avido
àvido agg. [dal lat. avĭdus, der. di avere «bramare»]. – Che ha smodato desiderio d’una cosa (in genere, di beni e piaceri materiali), ingordo: a. di cibo, di guadagno, di ricchezze, di piaceri; [...] a. di preda, di rapina, di conquista, di sangue, di vendetta; anche in senso positivo: a. di gloria, di sapere, di conoscere. Per estens., che dimostra o è mosso da avidità: ascoltare con a. curiosità; ...
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restaurant
〈restorã′〉 s. m., fr. [propr., part. pres. del verbo restaurer «ristorare, rifocillare»]. – Ristorante (forma abbastanza frequente in passato, oggi conservata solo in qualche insegna): sono [...] osterie di nome e d’abito, non di fatto, ed è aspirazione d’ognuna per amor di guadagno di trasformarsi a poco a poco in restaurant (Palazzeschi). ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] bontà, troppa degnazione!; avere di grazia, potersi ritenere più che contento: avrò di g. se mi farà parte di un quinto del guadagno; analogam., sarà g. se non ne esce con qualche costola rotta, sarà una fortuna se ecc. Nell’uso fam., la grazia ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] mi tirano al cavallo. d. Tendere, mirare a qualcosa, o esserci portato per natura e per indole: t. ai soldi, al guadagno; t. a sfruttare il lavoro degli altri, a ingannare il prossimo. Nell’uso fam., t. a indovinare, azzardare una risposta nella ...
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minestra
minèstra s. f. [der. di minestrare]. – 1. a. Vivanda caratteristica della cucina italiana e dei paesi mediterranei, costituita generalmente di pasta o riso o legumi o verdure cotti in acqua [...] povera, spesso l’unico): lo invitai a mangiare una m. con noi; lavorare per la m., per poter mangiare o per il solo guadagno; perdere la m. (di solito in frasi spreg.), perdere il posto, il salario, lo stipendio. 2. Con varî sensi fig.: è sempre la ...
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accatto
s. m. [der. di accattare]. – 1. L’accattare e il frutto che se ne ricava; questua, elemosina: andare all’a.; vivere d’accatto. Come locuz. agg., d’accatto, preso o avuto da altri, e quindi non [...] ) che il comune di Firenze imponeva ai cittadini più facoltosi; era detto a perdita quando non fruttava interessi ed era sfornito di garanzie. 3. ant. Acquisto, guadagno: certo, mala donna, mal accatto Farebbe l’om a star teco a tencione (Guittone). ...
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tangente2
tangènte2 agg. e s. f. [dal lat. tangens -entis, part. pres. di tangĕre «toccare», inteso col sign. di «spettare»]. – 1. agg., ant. o raro. Che tocca, che spetta: la parte t. al padrone. Più [...] com., sostantivato al femm., la quota che, di un guadagno o di una spesa, tocca a ciascuno: fu fatta la divisione del bottino e ciascuno ebbe la sua t.; versare la propria t. per una spesa comune. 2. s. f. Somma di denaro pretesa illecitamente, in ...
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greppia
gréppia s. f. [dal franco kripja]. – 1. La rastrelliera che nelle stalle sovrasta la mangiatoia vera e propria e in cui si mette il fieno o la paglia per nutrimento delle bestie (buoi o cavalli). [...] lavora meglio. b. scherz. o spreg. Impiego pubblico, carica pubblica: stare, mangiare alla g. dello stato (o governativa); avere timore di perdere la g.; più genericam., ogni fonte di facile guadagno: essere devoto alla g., lavorare solo per la paga. ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare totale dei ricavi e quello dei...
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un...