arpagone2
arpagóne2 s. m. – Propr., nome (fr. Harpagon) del protagonista dell’Avare (1668) di Molière, usato antonomasticamente per indicare persona molto avara, cupida di guadagno. La parola è connessa [...] con la voce prec.; già in Plauto, infatti, harpăgo ha il senso fig. di «arraffatore» ...
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patentare
v. tr. [der. di patente2] (io patènto, ecc.). – Munire di patente, conferire un attestato ufficiale (di studî, di abilitazione, di capacità, e sim.): è necessario che pubblichi questa volta [...] o una licenza o altro riconoscimento: tenerti alla caldaia a mezza tariffa fino a quando non ti sei patentato è sempre un guadagno (Bernari). ◆ Più com. il part. pass. patentato (v.), anche come agg., e sentito come direttamente der. da patente2 ...
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feccioso
feccióso agg. [der. di feccia]. – 1. Che contiene feccia, che è pieno di feccia: vino f., botti fecciose; per estens., che ha molto fondo o deposito, che è pieno d’impurità, di scorie e sim. [...] 2. fig., letter. a. Vile, spregevole: quel poco di guadagno f. (Segneri); una moltitudine di plebe f., di donne e di fanciulli movevano dietro una bandiera bianca (Settembrini). b. Spiacevole, disgustoso: un giovine molto galante, accorto e avveduto, ...
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anno
s. m. [lat. annus]. – 1. Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole; tale periodo ha la durata media, per gli usi pratici (a. [...] , impiegare molto tempo. b. Col sign. e con gli usi di annata: ho riscosso tutt’insieme un a. di stipendio; ci ho rimesso tutto il guadagno di un a.; il raccolto dell’a.; ecc. c. Per indicare l’età di una persona (e in questo caso l’anno si conta dal ...
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caro-caffe
caro-caffè (caro caffè), s. m. inv. Aumento del prezzo del caffè consumato al bar. ◆ [tit.] Caro-caffè: aumenti del 26% è scontro consumatori-baristi (Gazzetta del Sud, 28 ottobre 2004, p. [...] in questo modo. Per gli esercenti, invece, solo con un aumento come quello che scatta oggi è possibile ricavare qualche guadagno dalla tazzina. (Stampa, 1° luglio 2005, Imperia, p. 44) • ad incidere sul caro caffè è anche il vortice di aumenti ...
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spartire
v. tr. [der. di partire «dividere», col pref. s- (nel sign. 6)] (io spartisco, tu spartisci, ecc.). – 1. Dividere, e spec. dividere in parti, per distribuirle: s. la preda, il bottino; s. il [...] patrimonio tra i figli; s. il guadagno; con la particella pron. in funzione di compl. di termine, spartirsi qualche cosa, dividerla con una o più altre persone. Com. l’espressione fig. non avere nulla da s. con uno, non aver nulla in comune, non ...
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quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., [...] che non quadra, che non convince, che non sembra esatto. b. fam. Garbare, andare a genio: non mi quadra che il guadagno vada tutto a lui; ecco finalmente una proposta che mi quadra!; il giovinastro ... pigliò di questi consigli la parte che gli ...
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rendere
rèndere v. tr. [lat. rĕddĕre, comp. di red- e dare, con influsso di prendere] (pass. rem. io rési [letter. rendéi, rendètti], tu rendésti, ecc.; part. pass. réso [ant. renduto]). – 1. Dare ad [...] m’agrada di raccontarvi un consiglio renduto da Salomone (Boccaccio). 2. Riferito a un bene economico, dare frutto, guadagno (v. rendita); per estens., riferito a un oggetto qualsiasi o a qualsiasi operazione, produrre un effetto utile e apprezzabile ...
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cespite
cèspite s. m. [dal lat. caespes -pĭtis]. – 1. letter. Cespo: Come rugiada al cespite Dell’erba inaridita (Manzoni). 2. fig. Nella terminologia giuridica, finanziaria e commerciale, fonte, sorgente [...] (di reddito, di entrata, di guadagno): c. ereditario. ...
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cessante
agg. e s. m. e f. [part. pres. di cessare]. – 1. agg. a. Che cessa; soprattutto nella locuz. giuridica lucro c. (per lo più seguita dall’altra danno emergente), mancato guadagno che può dare [...] luogo a risarcimento. b. letter. Che indugia, che tarda a muoversi per timore, indolenza o altro: a l’armi incalza ... i cuor cessanti (Carducci). 2. s. m. e f. a. non com. Colui che cessa. b. ant. Debitore ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare totale dei ricavi e quello dei...
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un...