mira
s. f. [der. di mirare]. – 1. a. L’atto di mirare a un segno, a un bersaglio, per coglierlo: prendere la m., puntare l’arma al bersaglio prima di sparare o scagliare, o in genere fissare l’occhio [...] nella volontà di raggiungerla, di realizzarla e sim.: ho avuto sempre di m. la scoperta della verità; tiene la m. solo al guadagno; avere in m. qualcosa, aspirare, tendere a essa: credo che abbia in m. la cattedra universitaria; avere in m. di fare ...
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puttanesimo
puttanéṡimo (raro puttanismo) s. m. [der. di puttana], non com. – L’esercizio della prostituzione: sembrerebbe opportuno di castigare il puttanesimo quando questo sia accompagnato da scandalosa [...] e formale seduzione fatta in vista di guadagno (Beccaria). Per estens., rilassatezza di costumi rivelantesi soprattutto in una eccessiva facilità ai rapporti sessuali extraconiugali e promiscui: era una terra di puttanesimo, dove i mariti si ...
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forte1
fòrte1 agg. [lat. fŏrtis]. – 1. a. Di persona, che può sopportare facilmente un grave sforzo, che può resistere alle fatiche materiali e morali, che sa vincere le difficoltà e imporre il proprio [...] un f. amore; una f. antipatia; nutrire f. odio. c. Per quantità o per proporzioni: una f. somma di denaro; f. spesa; f. guadagno; f. danno; f. perdite; una f. maggioranza; subire un f. cambiamento; c’è una f. differenza; il rischio è troppo f.; ho f ...
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mirare
v. tr. e intr. [lat. mīrari «meravigliarsi, ammirare» e nel lat. tardo «guardare»]. – 1. tr. a. Guardare con attenzione, con intensità, e per lo più con un particolare sentimento (ammirazione, [...] una meta da raggiungere, dirigere la propria azione a uno scopo: m. a un nobile fine; non mira ad altro che al guadagno; m. a un fine indegno, disonesto; m. alla conquista del potere; m. in alto, avere mire ambiziose; anche di intenzioni occulte: non ...
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impresa
imprésa s. f. [der. di imprendere]. – 1. a. In genere, ciò che si imprende a fare o che si ha in animo di fare: Perché, pensando, consumai la ’mpresa Che fu nel cominciar cotanto tosta (Dante). [...] , quali, per es., la società, l’associazione in partecipazione, il lavoro dipendente, ecc.; i. marginale, i cui margini di guadagno sono assai contenuti; i. etica, che investe in attività e iniziative socialmente utili. Anche in senso più generico, e ...
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guadagnabileguadagnàbile agg. [der. di guadagnare]. – 1. non com. Che si può guadagnare. 2. ant. Atto a render guadagno: terra g. (G. Villani). ...
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fortuna
s. f. [lat. fortūna, der. di fors fortis «caso, sorte»]. – 1. Propriam., nome di un’antica divinità romana, personificazione della forza che guida e avvicenda i destini degli uomini, ai quali [...] sua famiglia; questo contrattempo può essere la nostra f. (o una f. per noi); colpo di f., bene inaspettato, grosso guadagno, grossa vincita, e sim. Molto comune la locuz. avere f., con varî sign. (avere la sorte propizia, riuscire bene in tutto ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] le espressioni fig. fare i conti in tasca a un altro, calcolare quanto ha, guadagna e spende; non mi viene o me ne viene nulla in tasca, non ci guadagno nulla, non ho alcun tornaconto o utile personale; avere già in tasca qualcosa (la vittoria ...
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mercante
s. m. (f. -éssa) [aplologia di mercatante]. – 1. Chi esercita la mercatura, cioè commercia all’ingrosso o acquista all’ingrosso per rivendere al minuto; è sinon. quindi di commerciante, ma ormai [...] di m.; e sempre spreg. in usi fig.: m. di onori, di popolarità e sim., chi ne fa oggetto di commercio, mezzo di guadagno. Di uso più recente (e con accezione non necessariamente spreg.), m. d’arte, chi commercia in opere d’arte, svolgendo il ruolo di ...
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mercatare
v. intr. [lat. *mercatare, der. di mercatus -us «mercato»] (aus. avere), ant. – Fare il mercante, mercanteggiare: lo borghese guarda a m. e a guadagnare e ad ammassare (Bencivenni); anche contrattare, [...] e trarre guadagno. ...
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guadagno
Profitto, utile. In senso generale, il concetto di g. è associato a quello di risultato economico positivo ottenuto dall’esercizio di un’attività e fornito dalla differenza (positiva) tra l’ammontare totale dei ricavi e quello dei...
guadagno
guadagno [Der. di guadagnare, dal germ., di etimo incerto, waidanjan "pascolare"] [LSF] Con buona aderenza al signif. lessicale, sinon. di amplificazione, spec. nell'elettronica (equivale all'ingl. gain). ◆ [ELT] G. d'anello: in un...