complottismo s. m. L’atteggiamento di chi ritiene che dietro ad alcuni fatti si nascondano complotti o cospirazioni. ◆ Il tragico epilogo della liberazione di Giuliana Sgrena, con la morte del funzionano [...] distensione che aveva accompagnato in Europa, anche nei Paesi più contrari alla guerrainIraq, il recente viaggio del m. complotto con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato in un articolo di Mario Ciriello nel quotidiano «La stampa» del 14 ...
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Cpa
s. f. inv. Sigla dell’ingl. Coalition Provisional Authority, Autorità provvisoria della coalizione multinazionale operativa inIraq. ◆ l’ambasciatore Gian Ludovico De Martino, inviato straordinario [...] comunque di congetture che non possono portare a nulla». (Unione Sarda, 22 ottobre 2004, p. 9, Esteri) • La guerrainIraq è un «incubo senza fine» causato dalla «incompetenza» e dalla «negligenza» della classe dirigente americana. È perentorio il ...
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Isis
Sigla di Islamic State of Iraq and Syria (Stato islamico dell'Iraq e della Siria), comunemente noto come Stato islamico. ◆ Oggi l'ISIS è la milizia più forte nello schieramento che combatte contro [...] Nord della Siria, sta mostrando a tutte le altre formazioni impegnate nella guerra chi è che davvero conta e comanda. Lo si è visto a assumendo il nuovo e più aderente nome di Stato islamico inIraq e Siria (Isis). Rendendo le cose ancora più ...
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madre di tutte le poverta
madre di tutte le povertà loc. s.le f. La guerra. ◆ Il tentativo è di fare qualcosa di utile per l’Africa, ed è [Walter] Veltroni a ricordare le cifre dell’Apocalisse del Continente [...] 1.044 miliardi di dollari e si investono centomila dollari al minuto, per continuare la guerrainIraq. (Romano Prodi, Corriere della sera, 2 aprile 2006, p. 30, Commenti) • Il fondatore di Sant’Egidio, Andrea Riccardi, però, non ha risparmiato ...
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hard power
loc. s.le m. inv. Potere forte, che fa leva su argomentazioni fortemente persuasive. ◆ Siamo diventati tutti esperti improvvisati dell’Islam; sembriamo incapaci di vedere e apprezzare queste [...] della sera, 15 novembre 2001, p. 6, In primo piano) • La Guerra fredda è stata vinta con una strategia di contenimento basata hard power americani» prosegue [Larry] Diamond, che ha lavorato inIraqin qualità di esperto. I «cattivi» lo sanno e se ne ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e inIraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico [...] , guidato da Abu Bakr al Baghdadi, per certificare l'assenza di confini tra Iraq e Siria. (Repubblica.it, 30 giugno 2014, Video Mondo) • In Siria vige una economia di guerra e con i bombardamenti nella zona Est del paese, quella sotto il dominio di ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio [...] . Una terza a priori impossibile. (Jacques Attali, Sole 24 Ore, 10 novembre 2006, p. 1, Prima pagina) • In che categoria collocare la guerrainIraq? Nei nostri giorni, secondo gli studiosi dell’antico fenomeno ci sono gli ultra-conflitti (armi di ...
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afghanizzare
v. tr. In senso figurato, far passare in secondo piano, oscurare; con particolare riferimento agli sviluppi della situazione afgana, che in certi periodi è apparsa oscurata all’opinione [...] della destra nonché all’impasse e alle contraddizioni del centrosinistra sul fronte interno. Anche in Italia, come negli Stati Uniti, la guerrainIraq ha avuto meno spazio e meno attenzione. Ieri, improvvisamente, il mondo dell’informazione, e ...
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no-war
(no war), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla guerra. ◆ Diverse migliaia di manifestanti «no-global» e «no-war», forse 20.000 o 30.000, sono attese oggi a Gand in margine al vertice informale [...] 2001, p. 5, Estero) • [tit.] I no war: «Via dall’Iraq? Non basta». [testo] Il punto è che i no war sono critici verso
Espressione ingl. composta dall’avv. no e dal s. war (‘guerra’).
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1991, p. 25, ...
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lavoro mirato
loc. s.le m. Lavoro programmato per risolvere un problema specifico. ◆ Forse mancano gli uomini. «Non mettiamo mille agenti sul confine, usiamone dieci, ma per fare un lavoro mirato. È [...] loro paese? «Tutto. Pensiamo al modo di vedere la guerrainIraq e di raccontarla. Il fotoreporter può fare un lavoro “ Schiavazzi]. (Repubblica, 30 agosto 2005, Torino, p. XVI) • «In due o tre anni [Kasia Skowronska] diventerà la più forte opposta a ...
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di Albertina Migliaccio
Stato dell'Asia sud-occidentale. La situazione politica estremamente incerta in cui versa il Paese, occupato da una forza internazionale sotto il comando degli Stati Uniti, non consente di disporre di dati significativi...
La guerra in ῾Irāq
Maurizio Melani
La guerra e le sue lezioni
La guerra in ῾Irāq fu voluta dal presidente degli Stati Uniti George W. Bush e dal gruppo di neoconservatori giunti con lui al potere nel 2001 per dare una risposta forte all’attacco...