armato
agg. [part. pass. di armare]. – 1. Fornito, provveduto di armi: soldati bene, male a.; essere a. di tutto punto, girare a. fino ai denti; l’aggressore era a.; assalire a mano a. (anche nella forma [...] quando occorra o si voglia distinguere da scontri o conflitti d’altro genere); pace a., neutralità a., durante la quale la nazione rimane sul piede di guerrae continua gli armamenti per potersi difendere da eventuali attacchi nemici. Come sost., nel ...
Leggi Tutto
crimine
crìmine s. m. [dal lat. crimen -mĭnis, der. di cernĕre «distinguere, decidere»: propr. «decisione giudiziaria», poi «accusa», quindi «delitto»]. – Delitto grave (v. anche crimen). Nel diritto [...] termine appartiene quindi all’uso corrente e giornalistico, ad eccezione di alcune espressioni di significato e uso specifico, tra le quali: crimini contro la pace, la preparazione e la promozione di guerre di aggressione o intraprese in violazione ...
Leggi Tutto
popolo arcobaleno
loc. s.le m. I pacifisti, coloro che si riconoscono nelle bandiere iridate, simbolo della pace. ◆ La medaglia d’oro Paola del Din vede lo sventolio di bandiere della pacee dice di [...] mobilita affinché Unione Europea e governo italiano facciano ogni sforzo: in Iraq deve arrivare in fretta l’Onu. (Giacomo Galeazzi, Stampa, 21 marzo 2004, p. 5, Interno) • [tit.] Il popolo arcobaleno può vincere la guerra (Repubblica, 21 marzo 2004 ...
Leggi Tutto
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] nulla, è prematuro discuterne; non parliamone più; facciamo la pacee non se ne parli più, e dimentichiamo ciò che è avvenuto. problemi della disoccupazione, ecc.; oggi vi parlerò della prima guerra mondiale; l’avvocato ha cominciato a p. in difesa ...
Leggi Tutto
tomahawk
〈tòmëhook〉 s. ingl. [da una voce algonchina] (pl. tomahawks 〈tòmëhooks〉), usato in ital. al masch. – In etnologia, accetta o clava o mazza da combattimento degli Indiani delle praterie nordamericane: [...] forme, testa ovale o sferica, di legno massiccio, di pietra o di ferro, spesso decorato, inciso o dipinto e ornato di piume; era usato ritualmente e simbolicamente nei cerimoniali, per es. nelle dichiarazioni di guerra o per stipulare la pace. ...
Leggi Tutto
manifestare
v. tr. [dal lat. manifestare, der. di manifestus «manifesto1»] (io manifèsto, ecc.). – 1. a. Riferito a persona, far conoscere, rendere noto in modo chiaro, a parole, per iscritto o con determinati [...] manifestavano ciò molte volte (Dante). b. Come rifl. e intr. pron., riferito a persona, farsi conoscere: se ne una dimostrazione pubblica: gli studenti hanno manifestato per la pace; m. contro la guerra. ◆ Part. pres. manifestante, anche come sost. ...
Leggi Tutto
apella
apèlla s. f. [dal gr. ἀπέλλα]. – Assemblea popolare spartana cui partecipavano con pieni diritti i cittadini che avevano compiuto i trent’anni; deliberava intorno alla pacee alla guerra, alla [...] scelta dei geronti e ad altre gravi questioni. ...
Leggi Tutto
comitatus
s. m., lat. [der. di comitari «accompagnare»; nel 2° sign., direttamente da comes -mĭtis: v. conte] (pl. -us). – 1. Séguito, accompagnamento. Cesare e Tacito così chiamano il séguito di giovani [...] volontarî, legati da giuramento di reciproca fedeltà, che accompagnavano un capo nelle sue imprese di pacee di guerra. Dall’età di Costantino, il comitatus divenne soprattutto privilegio del sovrano. 2. Nel lat. mediev., circoscrizione territoriale ...
Leggi Tutto
missione2
missióne2 s. f. [dal lat. missio -onis, der. di mittĕre «mandare», part. pass. missus]. – 1. a. Il mandare o l’essere mandato a esercitare un ufficio, a compiere un incarico particolare, per [...] riferire sull’esito della propria m.; m. di guerra, compito particolare, affidato segretamente a un reparto e sotto la direzione politica di organismi internazionali, e diretto alla protezione dei civili e al ripristino della pace, dell’ordine e ...
Leggi Tutto
s. f. e m. inv. In senso polemico, chi comprende le ragioni del più volte presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e quindi sta dalla sua parte. ♦ "Putinversteher" è neologismo tedesco che indica [...] (Paolo Frosina e Diego Pretini, Fatto Quotidiano.it, 5 marzo 2022, Media & Regime) • La scelta della pace oggi è più difficile di che non accetta la guerra come destino. D’altronde, si sa, la guerraè la realtà nella sua durezza, è la dura realtà ...
Leggi Tutto
(russo Vojna i mir) Romanzo di L.N. Tolstoj, pubblicato tra il 1867 e il 1869 nella rivista Russkij Vestnik, dopo che un frammento iniziale (L'anno 1805) era apparso, nella stessa rivista, nel 1865.
Sullo sfondo di grandi fatti storici (battaglie...