stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. [...] fig., ant., rendere stabile, durevole, o anche consolidare: cosa proposta dal re ... per stabilire meglio questa amicizia (Guicciardini). 2. a. letter. Istituire, costituire, organizzare in modo stabile, cioè fermo, durevole: Dio stabilì l’ordine nel ...
Leggi Tutto
bassezza
bassézza s. f. [der. di basso1]. – 1. non com. L’essere basso, posizione in basso, bassura: per la b. del paese (Guicciardini); nelle b. delle valli (Leonardo); l’infiammato carro di Elia ..., [...] quando da questa terrestre b. partendo se ne vola verso il cielo (B. Castiglione); estens., modicità: b. dei prezzi. 2. Più spesso fig., condizione misera, umile, abietta: si avviliva per la b. del suo ...
Leggi Tutto
sopraffare
(ant. soprafare) v. tr. [comp. di sopra- e fare] (io sopraffàccio o sopraffò, tu sopraffài, egli sopraffà, ecc.; gli altri tempi, coniug. come fare). – 1. a. Vincere, battere un avversario [...] fatica, dal dolore, dal sonno; morì per uno catarro repentino Ferdinando, sopraffatto più da’ dispiaceri dell’animo che dall’età (Guicciardini); tale fu lo spettacolo che riempì a un tratto la vista di Renzo, e lo tenne lì, sopraffatto e compreso ...
Leggi Tutto
caterva
catèrva s. f. [dal lat. caterva]. – 1. Nell’antica Roma: a. Corpo di milizie barbariche, orda (come contrapposto alla legione romana). b. Compagnia di attori comici. 2. estens. a. Moltitudine [...] di persone o d’animali: caterve di gente; una c. di cortigiani; ridurre questa c. di scelerati a’ termini debiti (Guicciardini); sfortunatissimo padre di famiglia con una c. di figlioli (Pirandello). b. Ammasso, gran quantità di cose: una c. di libri ...
Leggi Tutto
trasmutare
(ant. transmutare) v. tr. [dal lat. transmutare, comp. di trans- «trans-» e mutare «cambiare»], letter. – 1. Trasformare, mutare in altra forma, in altro aspetto: Taccia di Cadmo e d’Aretusa [...] del latino, è soggetto a trasformarsi; essendosi [l’infermità] anche per se stessa trasmutata in più specie diverse dalla prima (Guicciardini). 2. Cambiare una cosa con un’altra: Non credo che la sua madre più m’ami, Poscia che trasmutò le bianche ...
Leggi Tutto
suspicione
suspicióne (ant. o raro suspizióne o suspezióne) s. f. [dal lat. suspicio -onis, der. di suspicĕre «sospettare», comp. di su(b) «sotto» e specĕre «guardare»]. – Sospetto; timore, esitazione, [...] notte davanti veduto e la suspizion presa di quello (Boccaccio); rimoverà facilmente da sé questa male fondata suspicione (Guicciardini). La voce è ant., tranne che nell’espressione legittima suspicione, usata nel codice di procedura penale del 1913 ...
Leggi Tutto
ignominioso
ignominióso agg. [dal lat. ignominiosus]. – Che è causa d’ignominia; disonorevole, infamante: azione, condotta i.; patti i.; fare una morte i.; i. e perpetua servitù (Guicciardini). Meno [...] com., coperto d’ignominia, meritevole del disprezzo di tutti: è un individuo ignominioso. ◆ Avv. ignominiosaménte, in modo ignominioso, con ignominia: comportarsi ignominiosamente; fuggire ignominiosamente ...
Leggi Tutto
borra
bórra s. f. [lat. tardo bŭrra «cimatura, lana grezza»]. – 1. Tosatura, cimatura, cascame di lana o di seta, usato per fabbricare feltri, per imbottiture, o per trame grossolane. 2. La fine e abbondante [...] , di plastica. b. fig. Roba scadente, di poco valore; parole superflue, chiacchiere inutili messe per riempitivo in scritti e discorsi: un articolo tutta b.; è impossibile che chi dice o scrive molte cose non vi metta di molta borra (Guicciardini). ...
Leggi Tutto
composto
compósto agg. e s. m. [part. pass. di comporre]. – 1. Messo insieme, risultante dall’unione di più elementi (contr. di semplice): corpi c.; moti c.; parole c., risultanti da composizione; tempi [...] . si dice invece l’animo in cui vi sia disordine morale: l’appetito della roba nasce da animo basso e mal c. (Guicciardini). 3. ant. Artificioso, ingannevole (cfr. il suo contr. semplice). 4. s. m. a. Ciò che risulta dall’unione o dalla mescolanza di ...
Leggi Tutto
svaligiare
v. tr. [der. di valigia, col pref. s- (nel sign. 3)] (io svalìgio, ecc.). – 1. Portare via, con un furto o con una rapina, denaro e oggetti preziosi introducendosi negli ambienti in cui sono [...] questa e quell’altra terra: come accadde di Canosa, nella quale terra entrato di notte con le scale la svaligiò (Guicciardini); estens., disarmare, spogliare delle armi o armature: dipoi fece s. le loro fanterie, che erano ne’ borghi fuori della ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI
Paolo Guicciardini
. Contrariamente alla tradizione che attribuisce a questa famiglia origine dalla Val di Pesa, ove a Poppiano posseggono tutt'oggi un castello, i G. provengono dal Mugello ove prima del 1200 avevano estesissime...
Letterato e storico (Firenze 1483 - Arcetri 1540); intraprese gli studî di diritto canonico e civile a Firenze che concluse nel 1505, divenendo, nello stesso anno, lettore di istituzioni di diritto civile; ambasciatore in Spagna dal 1512 al...