profamiglia
(pro-famiglia, pro famiglia), agg. In favore della famiglia. ◆ quasi sempre l’omicida famigliare ha il raptus, passa con facilità alla strage. E allora ecco i bambini cui è stato talmente [...] di aver ceduto alla leccornia dell’Incentivo profamiglia, in un lago di sangue, per opera del loro papà incentivato. (GuidoCeronetti, Stampa, 3 ottobre 2004, p. 1, Prima pagina) • Tre le contro manifestazioni: una di Azione giovani, giovani di An ...
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puttanopoli
(Puttanopoli), s. f. inv. Scandalo suscitato da favoritismi concessi in cambio di prestazioni sessuali. ◆ Dopo mesi di prime pagine sulla finanziaria, «puttanopoli» per i giornali è una boccata [...] . Ma non ci fa onore, diciamo. (Beppe Severgnini, Corriere della sera, 15 marzo 2007, p. 42).
Composto dal s. f. puttana con l’aggiunta del confisso -poli2.
Già attestato nella Stampa del 18 agosto 2000, p. 24, Società e Cultura (GuidoCeronetti). ...
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antiburqa
(anti-burqa), agg. inv. Contrario all’uso del burqa in pubblico. ◆ Se fino a poche settimane fa ad occuparsi dell’apartheid delle afghane erano soltanto, meritoriamente e generalmente inascoltate, [...] costituzionale per celebrare attorno al tempio di Alessandro Volta nei giardini di Como i religiosissimi misteri di Dioniso. (GuidoCeronetti, Stampa, 7 ottobre 2004, p. 30, Società e Cultura) • Se è vero che siamo ormai un villaggio globale ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di [...] Chiesa, Stato, istituzioni, collettività; come un’occasione di caos e di rovesciamento: dunque benvenuto, intoccabile. (GuidoCeronetti, Stampa, 26 maggio 1998, p. 1, Prima pagina) • «sono preoccupato - avverte Franco Grillini, presidente onorario ...
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antirelativista
(anti relativista), s. m. Chi si oppone a ogni forma di relativismo. ◆ «[Silvio] Berlusconi […] forse sotto l’infausta influenza di [Gianni] Baget Bozzo e [Angelo] Panebianco, cioè il [...] , in volgare, è nichilistica. Il Papa antirelativista non può sentirla che predata dal Relativo… Veda lui, in casa propria. (GuidoCeronetti, Repubblica, 29 marzo 2007, p. 48, Cultura).
Derivato dal s. m. e f. relativista con l’aggiunta del prefisso ...
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stultifero
agg. (iron.) Che contiene in sé sciocchezze, stupidaggini; demenziale. ◆ Intellettuali, fior di letterati, firme dell’arte, della musica sono tra i più frequenti e recidivi utilizzatori di [...] viene da spruzzarti in faccia quel bisillabo ignobile, stretto parente sonoro di cacca, checca, altre parole da eliminare… (GuidoCeronetti, Sole 24 Ore, 17 giugno 2007, p. 35, Vetrina).
Adattato dall’agg. del lat. umanistico stultifer, con richiamo ...
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familiare
(meno com. famigliare) agg. e s. m. e f. [dal lat. familiaris, der. di familia «famiglia»]. – 1. agg. Della famiglia: faccende, cure f.; rapporti f.; l’orizzonte f. è un assassino – un assassino [...] giornaliero delle anime (GuidoCeronetti); bilancio f., le entrate e uscite della famiglia; assegni f., per la famiglia (v. assegno); azienda (a conduzione) f.; lavoro f., in senso tecnico, quello prestato in favore di una persona alla quale il ...
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bretella
bretèlla s. f. [dal fr. bretelle, che è dall’ant. alto ted. brittil «briglia»]. – 1. Ciascuna delle due strisce di tessuto elastico, di cuoio o di stoffa, che, passando per le spalle, sorreggono [...] in bretelle, occhiali neri, arriva in bicicletta e si mette a parlare con lo zoppo che ha le chiavi dell’abbazia (GuidoCeronetti). La parola è usata estensivamente a indicare anche le spalline di indumenti femminili, le cinghie di cuoio a cui si ...
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belligeno
agg. Che genera guerre, conflitti. ◆ Benvenuta, Shivaratri! Via, oh via dalla galera monoreligiosa, dal fissare una volta per tutte le rivelazioni divine in quella insanguinata, inospitale, [...] inesauribilmente incendiaria e belligena terra di Palestina! (GuidoCeronetti, Stampa, 2 marzo 2003, p. 1, Prima pagina) • Un mondo diviso in stati, con buona pace dei liberisti, non è più belligeno di un mondo in cui sono i movimenti politici ...
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farmaceutizzato
p. pass. e agg. Protetto, reso forte dall’uso di farmaci. ◆ se il nostro metro è il grado d’infelicità d’anima e di frustrazione accumulata, la quantità incalcolabile di psicopatologie [...] la bilancia va in pari o si fa dubbia, nel paragone con le libere, emancipate, farmaceutizzate donne d’Occidente. (GuidoCeronetti, Sole 24 Ore, 18 novembre 2007, Domenicale, p. III).
Derivato dall’agg. farmaceut(ico) con l’aggiunta del suffisso ...
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Scrittore, drammaturgo e marionettista italiano (Torino 1927 - Cetona 2018). Noto soprattutto per gli inconsueti elzeviri (su La Stampa di Torino), in cui rivendica i diritti della letteratura sulla cronaca e denuncia con estrema coerenza i...
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di proprietà della famiglia Reale.
Trascorse...