vinello
vinèllo s. m. [dim. di vino]. – 1. a. Vino di leggera gradazione e di gusto gradevole: però, niente male questo vinello!. b. Con senso spreg., vino da poco. 2. Bevanda moderatamente alcolica, [...] detta anche acquerello o secondo vino o mezzo vino, ottenuta con vinacce fermentate lasciate in infusione per breve tempo in acqua o dalla fermentazione di vinacce vergini addizionate di acqua ...
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sapido
sàpido agg. [dal lat. tardo sapĭdus, der. di sapĕre «aver sapore»], letter. – 1. Che ha sapore, che è ricco di gusto: una s. pietanza; cibi s.; vino s., di sapore pieno e gradevole. 2. In senso [...] fig., caratterizzato da arguzia, da vivo senso dell’umorismo: un s. raccontino; barzellette s.; i particolari della storia sono piuttosto s.; conosceva molti fatterelli segreti e sapidi (Tomasi di Lampedusa); ...
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vino
s. m. [lat. vīnum (prob. voce di origine mediterranea, come anche il gr. οἶνος)] (si tronca di regola in alcune denominazioni, in cui è seguito da un agg. che comincia per consonante, come vin dolce, [...] rosso DOC o DOCG prima di un bianco da dessert, ecc.), il consiglio per gli abbinamenti gastronomici, variabile a seconda del gusto e delle tendenze. b. Locuzioni ed espressioni più com. nell’uso corrente (che si aggiungono a quelle più strettamente ...
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rococo
rococò (ant. o raro roccocò) s. m. [dal fr. rococo, alterazione scherz., avvenuta nel gergo degli artisti, di rocaille (v.)]. – Stile architettonico e decorativo affermatosi in Francia, e diffusosi [...] , fino a quel momento, alla tradizione architettonica: il r. francese, italiano, austriaco. Con valore di attributo: stile r.; gusto r.; mobili rococò. Moda r. (anche moda alla Pompadour, dal nome della favorita di Luigi XV), moda francese del sec ...
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ayurveda
ayurvèda s. f. [voce sanscr., comp. di āyur «vita» e veda «scienza (sacra)»; propr. «scienza (sacra) della vita»]. – 1. Antica filosofia indiana fondata su una serie di complesse relazioni che [...] , il vento), i cinque componenti di base della materia (acqua, aria, etere, fuoco, terra), i cinque sensi (gusto, olfatto, tatto, udito, vista). 2. Medicina alternativa di origine indiana, tramandata oralmente, che privilegia la prevenzione rispetto ...
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meglio
mèglio avv. e agg. [lat. mĕlius, neutro di melior -oris (v. migliore)]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. bene, e significa perciò più bene, in modo migliore: oggi mi sento m.; riesce [...] olofrastico, tanto m.!, m. per lui!, tanto m. per te!, e sim., per esprimere soddisfazione, compiacimento (talora anche un certo gusto del male altrui, soprattutto se da questo può nascere un bene o venire un ammaestramento utile: sei caduto? tanto m ...
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impomatare
v. tr. [der. di pomata]. – Ungere i capelli (o anche, spec. in passato, i baffi) con pomata o brillantina: con lo stesso sign. anche il rifl. impomatarsi (o, con si dativo, impomatarsi i capelli). [...] ◆ Part. pass. impomatato, anche come agg., per lo più con sfumatura iron. o spreg., di persona che cura eccessivamente il suo aspetto esteriore, spesso con cattivo gusto: guarda com’è impomatato; era tutto bello e impomatato. ...
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ricettistica
s. f. Le pubblicazioni relative a ricette e manuali di cucina. ◆ Prima che il consumo dissennato della fettina di vitello impoverisse la capacità di scelta e di discernimento delle nostre [...] che ritengo sia una vera e propria scienza, riguardante, come già sosteneva Jean-Anthelme Brillat-Savarin nella sua Fisiologia del Gusto, «tutto ciò che è inerente all’uomo in quanto egli si nutre». (Carlo Petrini, Repubblica, 9 dicembre 2007, p. 43 ...
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remuage
〈rëmü̯àaˇ∫〉 s. m., fr. (propr. «scotimento, movimento»). – Nella preparazione degli champagne, e in genere dei vini spumanti prodotti con il metodo champenois, particolare operazione eseguita [...] rapidamente la bottiglia; il processo si perfeziona rabboccando la bottiglia con vecchio vino di champagne misto a zucchero di canna, che permette anche di dare al contenuto il gusto desiderato (dosaggio); si procede quindi alla definitiva tappatura. ...
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alcole
àlcole (anche àlcol e àlcool, più comuni nelle accezioni del n. 2) s. m. [dall’arabo al-kuḥl, termine che designò in origine un minerale, il solfuro d’antimonio o di piombo, poi la finissima polvere [...] ardere), alcol etilico destinato a usi industriali, e perciò immesso nel commercio con l’aggiunta di sostanze sgradevoli al gusto, che ne impediscono l’utilizzazione per usi alimentari. Con lo stesso sign., anche assol., senza aggettivo: accese una ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...