viaggio della speranza
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di terapie mediche non disponibili nel proprio paese o da emigranti extracomunitari in cerca di condizioni di vita migliori di [...] per ridurre i tristi viaggi della speranza nelle coste siciliane». (Stephanie Cabibbo, Sicilia, 19 aprile 2008, p. 57, Cultura & Gusto).
Composto dal s. m. viaggio, dalla prep. art. della e dal s. f. speranza.
Già attestato nella Repubblica del ...
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riregalare
(ri-regalare), v. tr. Regalare a qualcun altro un regalo non gradito; riciclare un regalo ricevuto. ◆ Poteva finire come a Verona o contro il Catania e invece il Genoa riesce a rimettere in [...] ) • In Italia chi lo fa non è visto di buon occhio e, se scoperto, viene tacciato di avarizia e cattivo gusto. Ma negli Usa, patria mondiale del consumismo più sfrenato, la pratica ha addirittura introdotto un nuovo nome nei vocabolari. Si tratta ...
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tarocco2
taròcco2 s. m. [voce sicil.] (pl. -chi). – Varietà di arancio coltivato in Sicilia: ha frutto quasi ovale con buccia sottile, sfumata di rosso, polpa generalmente priva di semi, di colore arancione [...] venato di sanguigno, di gusto eccellente; matura in gennaio. ...
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arricchito
agg. e s. m. [part. pass. di arricchire]. – 1. agg. e s. m. (f. -a), spreg. Che o chi si è arricchito da poco: gente a., arricchiti, persone dalla ricchezza acquisita di recente ma privi di [...] gusto, cultura e savoir faire. 2. agg. Nella scienza dell’alimentazione, elementi a., integrati con sostanze di interesse nutrizionale ad effetto protettivo o trofico (vitamine, minerali, fermenti lattici, ecc.). 3. agg. Nella tecnica nucleare, detto ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con [...] , riconoscere una sostanza dal s.; dare s. a un cibo, renderlo saporito, gustoso; sentire il s. di una vivanda, assaggiarla, gustarla (in senso fig., far sentire il s. delle legnate, del bastone e sim., picchiare, bastonare). 2. In senso fig.: a ...
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formazione
formazióne s. f. [dal lat. formatio -onis]. – 1. L’atto, il modo di formare: la f. di una compagnia drammatica, di un’orchestrina; un partito, una società di recente f.; battaglione, reparto [...] , spirituale e morale, o alla preparazione e all’addestramento specifici: la f. del carattere, della personalità; la f. del gusto; provvedere alla propria f. culturale; f. professionale; corsi per la f. e l’aggiornamento del personale; la f. delle ...
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arriere-gout
arrière-goût ‹ari̯èer ġu› s. m., fr. – Locuzione (adattata in ital. in retrogusto o tradotta in retrosapore) con cui si indica il gusto che resta in bocca dopo avere inghiottito un cibo [...] o una bevanda, e che differisce da quello che si era sentito prima (per es., la saccarina è dolce, ma ha un retrosapore acre) ...
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coatto
agg. [dal lat. coactus, part. pass. di cogĕre «costringere»]. – 1. ant. Costretto, sforzato, detto di persona. 2. Imposto per forza o con provvedimento dell’autorità: domicilio c., provvedimento [...] , confinato politico, e per estens., soprattutto a Roma, detenuto, carcerato. b. region. Con uso scherz., e talvolta spreg., individuo rozzo, dalla parlata volgare e dall’abbigliamento privo di gusto, che vive nelle zone suburbane, nelle borgate. ...
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caramella
caramèlla s. f. [dallo spagn. e fr. caramel, che sono dal lat. tardo canna mellis «canna da zucchero» (o, più prob., dal lat. tardo calamellus, dim. di calămus «canna»)]. – 1. Prodotto di confetteria [...] per impedirne la cristallizzazione, e con ulteriore aggiunta all’impasto di essenze e additivi che gli conferiscono l’aroma, il gusto e il colore desiderati. 2. Frutto coperto di zucchero candito. 3. scherz. Lente che, per necessità o per vezzo, si ...
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comicarolo
agg. Interpretato da attori di grande richiamo popolare dotati di una comicità di facile presa. ◆ Non so da quanti anni la Francia non raggiungeva, in Italia, il primo posto in classifica [...] da consumare sotto l’albero. (Foglio, 12 dicembre 2000, p. III) • la struttura della storiella (e il suo incoercibile cattivo gusto) fa a pugni con qualsiasi drammaturgia, ma proprio questo rende la sfida almeno curiosa. Cosa che non si può dire di ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...