ostico
òstico agg. [dal lat. hostĭcus «ostile, nemico», der. di hostis «nemico»] (pl. m. -ci), letter. – Spiacevole, ripugnante al gusto: bevanda di sapore ostico. Più spesso in senso fig., di cosa che [...] riesce sgradita, in quanto non congeniale, difficile a sopportarsi e sim.: un lavoro o.; è un incarico o. più che gravoso; la matematica è una materia o. per me; È lastricata d’ostriche Ogni strada di ...
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offendere
offèndere v. tr. [lat. offĕndĕre, propr. «urtare contro», comp. di ob- e -fendĕre «urtare, colpire» (cfr. difendere)] (pass. rem. offési, offendésti, ecc.; part. pass. offéso, ant. offènso). [...] i miei sentimenti più sacri. Con sign. attenuato, essere in contrasto, in contraddizione: è una moda che offende il buon gusto; le sue affermazioni offendono il senso comune; anticam. anche intr. col compl. di termine: puote l’uomo disdicere non ...
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consonante
s. f. [dal lat. consŏnans -antis (littĕra), part. pres. di consonare «consonare»]. – Ciascuno dei fonemi di una lingua che vengono pronunciati con il canale vocale chiuso (c. occlusive o momentanee) [...] in questo), d, f, ǧ (scritta g come in gesso, girare, o gi come in giacca, gioco, giusto), ġ (scritto g come in gatto, gola, gusto, grosso, glicine, o gh come in ghetto, luoghi), l, l’ (scritta gl come in negli, o gli come in paglia, aglio), m, n, n ...
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slurp
〈slë′ëp〉 interiez. ingl. [da (to) slurp «sorbire con rumore», di origine onomatopeica]. – Nel linguaggio dei fumetti, forma grafica che riproduce il rumore di chi mangia qualcosa con gusto o di [...] chi ha l’acquolina in bocca ...
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smaccato
agg. [etimo incerto; non sembra possa considerarsi un part. pass. di smaccare]. – Esagerato, eccessivo, quasi esclusivam. nell’espressione dolce s., stucchevole, e per estens., assol.: un vino [...] uno sfacciato e ostentato desiderio di comparire, di dare nell’occhio: un lusso s.; quei vestiti smaccati ..., comprati secondo il gusto, la moda, un po’ plebea, appunto di quegli anni (Pasolini). ◆ Avv. smaccataménte, in modo eccessivo, e fig. con ...
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carbonicazione
carbonicazióne s. f. [der. di carbonico1]. – Operazione enologica, consistente nell’introduzione di anidride carbonica nel vino, con lo scopo di chiarificarlo, migliorarne il gusto e aumentarne [...] la conservabilità ...
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romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. [...] forma metrica, in uso in Italia dalla fine del sec. 18°, col quale i poeti preromantici e romantici volevano richiamarsi al gusto e alla tematica del romance spagnolo dei sec. 15°-16° e della conseguente romance francese (quando non si limitavano a ...
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offesa
offésa s. f. [lat. offēnsa, der. di offĕndĕre «offendere», part. pass. offensus]. – 1. a. Danno morale recato alla dignità di una persona (o di un’istituzione) con atti o con parole; l’atto stesso [...] libertà; o. alla morale, al pudore, al decoro; in senso fig.: costruzioni, quadri, sculture, versi che sono un’o. al buon gusto. 2. Con sign. più materiali: a. Azione di attacco armato: armi da o.; portare l’o. in un territorio; essere esposto alle ...
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virtuoso
virtüóso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo virtuosus, der. di virtus: v. virtù]. – 1. agg. a. Che ha virtù, cioè disposizione morale a fare il bene: persona v.; uomo v.; donna v.; gente v.; [...] In senso storico, dall’ultimo Cinquecento all’Ottocento, persona di cultura varia, non professionalmente specializzata, e di buon gusto (in arte, detto anche «dilettante»); conoscitore: la figura del v. tratteggiata da B. Castiglione; l’Accademia dei ...
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mellone
mellóne s. m. – Variante ant. di melone, oggi viva soprattutto nell’Italia meridionale. Anticam., il termine indicava un frutto diverso dal popone comune, e cioè il melone lungo o serpentino [...] (v. melone), frutto dal gusto insipido. Di qui l’uso fig., ant., per indicare un uomo sciocco, balordo, grossolano d’ingegno (v. anche mellonaggine). ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...