spettacoloso
spettacolóso agg. [der. di spettacolo]. – 1. Che si svolge, si manifesta, appare e sim. con una grandiosità o solennità da pubblico spettacolo: è stata una festa, una cerimonia s.; un apparato [...] estens., fuori dell’ordinario, eccezionale: quel ragazzo ha un’intelligenza s.; il film ha avuto un successo s.; va a velocità spettacolosa. ◆ Avv. spettacolosaménte, in modo spettacoloso, con gusto spettacolare: una casa spettacolosamente arredata. ...
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mitologia
mitologìa s. f. [dal gr. μυϑολογία, propr. «racconto favoloso, narrazione di miti», comp. di μῦϑος «favola, mito» e -λογία «-logia»]. – 1. a. Complesso dei miti, tradizionalmente tramandati, [...] , cioè come complesso di idee che, nella coscienza di un popolo o di una società, assumono valore di simbolo o di guida, oppure come particolare atteggiamento dello spirito e del gusto di un autore: m. politica, sociale; la m. poetica del Foscolo. ...
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poemetto
poemétto s. m. [dim. di poema]. – 1. Poema di limitata estensione, di solito costituito dalla narrazione di una breve vicenda o da una rappresentazione in sé conclusa, caratterizzato, più che [...] dalla solennità, da una ricerca di eleganza e finezza, dal gusto del particolare, dai toni sentimentali: p. in versi, in prosa; p. romanzeschi, mitologici; i p. del Monti, del Pascoli. 2. non com. Lo stesso che epillio (v.). ...
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poesia
poeṡìa s. f. [dal lat. pŏēsis, che è dal gr. ποίησις, der. di ποιέω «fare, produrre»]. – 1. a. L’arte (intesa come abilità e capacità) di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate [...] da un popolo o in un’area culturale, da un insieme di autori o da un singolo autore, o che siano riferibili a un certo gusto, a una poetica, a una scuola: la p. educa il cuore, la p. fa la vita, riempie magari certe brutte lacune, alle volte anche la ...
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poeta
poèta s. m. (f. -éssa) [dal lat. pŏēta, gr. ποιητής, der. di ποιέω «fare, produrre»] (pl. m. -i, ant. -e). – 1. Chi compone o ha composto poesie, autore di opere poetiche: i p. greci, latini; i [...] scrivere versi per essere un p.; nel Monti, più che il p. si sente l’artista. 3. Per estens., chi ha il gusto e il sentimento del bello, è dotato di fervida fantasia e di particolare sensibilità, tanto da dimenticare facilmente la realtà per l’ideale ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche [...] poesia e della letteratura è o è stata propria di una certa area culturale, di un gruppo di autori, di una tendenza, di un gusto, di un programma, di un singolo autore: nelle poesie del Porta vi è, implicita, una vera e propria p. nuova; la p. dell ...
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poetico
poètico agg. [dal lat. pŏētĭcus, gr. ποιητικός, der. di ποιητής «poeta»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la poesia intesa come creazione: l’arte, l’attività p.; che è proprio o esclusivo della [...] p.; scritto in versi: componimento p.; opera, favola poetica. 2. Che è tipico, caratteristico, peculiare del poeta: avere sentimento, gusto p.; fantasia, immaginazione p.; che è necessario al poeta, in quanto costituisce occasione di poesia: estro p ...
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turisticizzare
turisticiżżare v. tr. [der. di turistico]. – Adattare alle esigenze, alle richieste dei turisti, o anche al gusto di alcune categorie di turisti (e in questa accezione ha connotazione [...] negativa): t. un’isola, una regione; t. i soggiorni montani, la produzione artigiana. ◆ Part. pass. turisticiżżato, anche come agg.: città d’arte, luoghi di soggiorno o di ristorazione troppo turisticizzati ...
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turlupinare
v. tr. [dal fr. turlupiner, prob. connesso con il nome della setta dei turlupins (v. turlupini), che passò a indicare «chi scherza sulle cose di religione, o che ama fare beffe di cattivo [...] gusto»; Turlupin fu poi nome d’arte di un attore fr. di farse, Henry Legrande († 1634), noto anche come Belleville]. – Raggirare, ingannare beffando la buona fede o l’ingenuità altrui: ti sei fatto t.; ti hanno turlupinato, quest’orologio è una ...
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qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà [...] , l’insieme delle proprietà estrinseche e intrinseche (per es., per la frutta, la forma, l’aspetto, la consistenza, il gusto e l’aroma): controllo, garanzia, certificato di q., di merci, prodotti e materiali. In partic., nell’organizzazione della ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...