palato2
palato2 s. m. [dal lat. palatum, di origine ignota]. – 1. In anatomia, la volta della cavità boccale nell’uomo e nei vertebrati in genere; in anatomia comparata si distinguono un p. primario, [...] il palato ne è ritenuto la sede), la capacità di giudicare il sapore di cibi e bevande, e anche il desiderio o il piacere di gustarne: la bella guancia Il cui p. a tutto ’l mondo costa (Dante), con riferimento a Eva il cui peccato di gola è stato ...
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vetrina2
vetrina2 s. f. [der. di vetro]. – 1. Parte di un negozio prospicente la strada, chiusa da lastre di vetro, in cui vengono esposte al pubblico le merci in vendita: la v. di una bottega, di un [...] di particolare valore. Anche, sinon. region. di credenza a vetri: nel salotto c’era una v. piena di oggetti di pessimo gusto. 4. Al plur., scherz., le v., gli occhiali. ◆ Dim. vetrinétta, vetrina piccola, sia con allusione a quella di un negozio, sia ...
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naif
naïf ‹naìf› agg. e s. m. e f., fr. [lat. natīvus «nativo»] (pl. naïfs; f. naïve, pl. naïves; ma in ital. è per lo più usato come invar., e scritto spesso senza dieresi). – Ingenuo, schietto, primitivo, [...] agli artisti, è frequente l’uso come s. m.: avere una predilezione per il naïf; i naïf del primo ’900; una mostra di naïf iugoslavi. Nel linguaggio com., per estens., è sinonimo di ingenuo, semplice, genuino: gusto n.; è un tipo piuttosto naïf. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] abbondantemente); con due buone legnate gli levarono la voglia di ripetere lo scherzo; similmente, l. un capriccio, levarsi un gusto; l. il ruzzo, farlo passare; l. un vizio (correggendo); l. un’idea dalla testa (o dalla mente, dal cervello ...
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gustativo
agg. [der. di gustare]. – In anatomia e fisiologia, relativo al senso del gusto: sensazioni g.; la facoltà g.; organi g., i microscopici corpuscoli sferici (chiamati calici, bottoni, boccioli, [...] gemme g.) che, situati nell’epitelio delle papille circumvallate, fungiformi e foliate della lingua (dette complessivamente papille g.), costituiscono i recettori periferici delle sensazioni gustative; ...
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gustevole
gustévole agg. [der. di gustare], non com. – Che piace al gusto, che ha le qualità per riuscire gradito al palato: pietanza g.; anche fig.: libro, spettacolo gustevole. ...
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vittoriano
agg. e s. m. – 1. agg. Che si riferisce a sovrani di nome Vittorio o Vittoria; in partic., della regina Vittoria d’Inghilterra o dell’epoca in cui essa regnò (1837-1901), o di ciò che di quell’epoca [...] lungo regno v., la politica espansionistica v.; l’età v.; la cultura, la letteratura, l’architettura v., il gusto v.; modi, costumi v., caratterizzati da severità e castigatezza; in partic., stile v., stile architettonico sviluppatosi nella seconda ...
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oleografia
oleografìa s. f. [comp. di oleo- e -grafia]. – 1. Procedimento di stampa di tipo cromolitografico, diffuso nella seconda metà dell’Ottocento, impiegato per ottenere la riproduzione di un dipinto [...] , scultura, o descrizione letteraria, scena teatrale o cinematografica, ecc.) privo di originalità, manierato, convenzionale, di scarso valore artistico: Di Gaetano Salvemini si è spesso accreditata una sorta di o. di gusto risorgimentale (L. Russo). ...
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vetusto
agg. [dal lat. vetustus, der. di vetus «vecchio, antico»], letter. – Antico, appartenente a tempi lontani (e si dice per lo più di cosa cui l’antichità stessa conferisca prestigio e un carattere [...] messi (Foscolo); Il gran lampadario v. che pende a mezzo il salone E immilla nel quarzo le buone cose di pessimo gusto (Gozzano). Più raram., di persona, assai vecchio: Indi partissi povero e v. (Dante); in vigor l’età vetusta Si sente [Sobrino ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...