sclarea
sclarèa s. f. [dal lat. sclarēa]. – Pianta della famiglia labiate (Salvia sclarea), detta anche erba moscatella o scarlea, che cresce nell’Europa merid. e in Asia occid. (in Italia è presente, [...] , cordate alla base, rugose, fiori bianco-violacei riuniti in infiorescenze, e grosse brattee fiorali foggiate a coppa, di color roseo violaceo chiaro; le sommità fiorite si usano in enologia soprattutto per conferire al vermut un gusto di moscato. ...
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faction
s. f. inv. Genere narrativo che descrive personaggi storici e fatti realmente accaduti, collocandoli nella cornice di un romanzo. ◆ La storia narrata da [Ermanno] Rea [nel romanzo «La dismissione»] [...] stando alle vendite: che sempre più paiono premiare, piuttosto che la vecchia fiction, quella che con neologismo di dubbio gusto s’è convenuto definire faction. È la rivincita del vero; o meglio, del «piccolo fatto vero (possibilmente fresco di ...
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trincare1
trincare1 v. tr. [dal ted. trinken «bere», di origine incerta] (io trinco, tu trinchi, ecc.), fam. – Bere avidamente e con gusto (s’intende sempre del vino o di alcolici in genere): tra una [...] parola e l’altra, abbiamo trincato un buon litro; spesso usato assol.: come trinca!; quanto trinca!; gli piace trincare; altri eran seduti sui carri, altri ... sui cadaveri, trincando da un gran fiasco ...
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battutiere
s. m. Chi sa fare battute di spirito. ◆ [tit.] Il battutiere [testo] […] Dietro una faccia da studente secchione, si nasconde infatti un talento da battutiere, che il ministro [Franco Frattini] [...] , 12 aprile 2002, p. 13) • Alla fine l’assessore [Arcangelo] Merella sventola la sua enorme sciarpa rossoblù e ride di gusto, mentre il solito battutiere conclude: «Visto che hanno segnato due africani, possiamo dire: Vedi Napoli e poi... i Mori ...
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battutismo
s. m. Il gusto di fare battute di spirito. ◆ Chi ride perde voti, pensa [Sergio] Chiamparino, e così, ha notato [Fabio] Mussi, è stato l’unico nell’Occidente a non deridere [Silvio] Berlusconi, [...] oltre al portavoce del Cavaliere. Non l’avesse mai detto: Chiamparino se l’è subito presa col battutismo che ha portato alla sconfitta della sinistra e ha invitato a leggere davvero gli interventi altrui, ...
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fast sex
loc. s.le m. inv. Sesso svelto, rapporto sessuale occasionale e veloce. ◆ per capire meglio cosa sta succedendo nel letto degli italiani è stato intervistato un campione di persone che, forse [...] ad analoghe dissertazioni (con stelle e altri simboli) circa Fast Sex e Slow Sex? Dopotutto sono fenomeni di «Gusto» equivalenti e omologhi. (Alberto Arbasino, Repubblica, 9 agosto 2006, p. 38, Cultura).
Espressione ingl. composta dall’agg. fast ...
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best of
loc. s.le m. inv. Il meglio di. ◆ Stasera, con la solita formula del doppio concerto (alle 21 e alle 23.30), Tuck and Patty proporranno un repertorio con il meglio della loro discografia, una [...] «best of» che ha l’agilità della manualistica pocket, la prosa ritmica e icastica di un best seller e un gusto dello slogan, distillatorio e siderurgico insieme, che molti copywriter invidieranno, anche se in segreto. (Giampaolo Simi, Riformista, 9 ...
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bevanda di fantasia
(bevanda fantasia), loc. s.le f. Bevanda, perlopiù di produzione industriale, che ricorda il gusto di un determinato prodotto senza contenerne le sostanze nutritive. ◆ Il Dm 219/1997, [...] infine, ha disposto l’esonero dal contrassegno [Iva] per le bevande preparate con impiego di vini aromatizzati, liquori, acquaviti, alcole etilico confezionate in recipienti di capacità non superiore a ...
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osceno
oscèno agg. [dal lat. obscenus o obscaenus, di etimo incerto: propr. «di cattivo augurio», donde i sign. di «laido d’aspetto; osceno»]. – 1. a. Che offende gravemente il senso del pudore, soprattutto [...] (Parini, con allusione ai combattimenti delle belve nel circo). 2. In senso fig. e iperb., spiacevolmente brutto, o privo di gusto, tanto da costituire quasi un’offesa al senso estetico: le facciate di questi palazzi sono o.; scrive in una prosa o ...
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penetrativa
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. penetrativo], non com. – Capacità di penetrare con la mente verità difficili; prontezza e acutezza d’intelligenza: ho la presunzione di esser egregiamente [...] dotato di gusto, di sensibilità e di p. in fatto d’arte (Soffici). ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...