voga /'voga/ s. f. [der. di vogare; nel sign. 2. b, calco del fr. vogue]. - 1. (marin., sport.) [modo di vogare: v. corta] ≈ Ⓖ (lett.) remeggio, vogata. 2. (fig.) a. (non com.) [il dedicarsi a qualche [...] , celebre, di successo, famoso, (fam.) gettonato, in auge, popolare. ↔ anonimo, ignoto, oscuro, sconosciuto. 2. [di cosa, che risponde al gusto attuale: andare a ballare in un locale in v.] ≈ à la page, alla moda, di moda, di tendenza, in, trendy ...
Leggi Tutto
matto [forse lat. tardo mattus, matus "ubriaco"]. - ■ agg. 1. [che non possiede l'uso della ragione] ≈ demente, dissennato, folle, (fam.) fuori (o uscito) di senno, fuori di testa, impazzito, malato di [...] dal ridere, (fam.) ridere a crepapelle, (fam.) sbellicarsi (o sganasciarsi o smascellarsi) dalle risa. ↓ ridere di cuore (o di gusto). 2. (estens.) a. [che agisce come fosse matto: essere proprio m.] ≈ folle, (gerg.) fuori, mattoide, pazzo, (fam ...
Leggi Tutto
galanteria /galante'ria/ s. f. [der. di galante]. - 1. a. [l'essere cerimonioso e gentile verso le donne] ≈ cavalleria, (non com.) galantomismo. ‖ affabilità, cordialità, cortesia, finezza, (non com.) [...] fare, dire delle g.] ≈ attenzione, complimento, gentilezza, omaggio, premura. ↔ insolenza, sgarbo, villania. ↑ ingiuria, insulto, offesa. 2. (non com.) [ornamento, oggetto fatto con arte minuta, di gusto squisito] ≈ gioiello, sciccheria, squisitezza. ...
Leggi Tutto
voltastomaco /volta'stomako/ s. m. [comp. di volta(re) e stomaco], invar. - 1. [stimolo di vomitare: questa brodaglia mi dà il v.] ≈ (non com.) controstomaco, disgusto, nausea, vomito. 2. (fig.) [senso [...] di disgusto verso qualcosa o qualcuno: che v., questi comportamenti subdoli!] ≈ disgusto, nausea, ribrezzo, ripugnanza, (fam.) schifo, vomito. ↔ gusto, piacere. ...
Leggi Tutto
genio /'dʒɛnjo/ s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) "inclinazione"]. - 1. (mitol.) [spirito che protegge una persona, un popolo o un luogo] ≈ [...] . b. [preferenza personale per qualcosa o per qualcuno: secondare il proprio g.; persona, cosa di mio, tuo g.] ≈ gradimento, gusto. ● Espressioni: andare a genio (a qualcuno) → □. 4. [caratteristica propria o distintiva: il g. d'una nazione, di una ...
Leggi Tutto
conciare [lat. ✻comptiare, der. di comptus, part. pass. di comĕre "ordinare, ornare"] (io cóncio, ecc.). - ■ v. tr. 1. [sottoporre alla concia: c. le pelli] ≈ ⇑ trattare. 2. (estens., non com.) [rimettere [...] a mal partito. ■ conciarsi v. intr. pron. 1. [spec. seguito da un avv. come male e sim., ridursi in cattivo stato] ≈ rovinarsi, sciuparsi. ⇓ insozzarsi, insudiciarsi, sporcarsi. 2. [vestirsi con cattivo gusto] ≈ aggiustarsi, combinarsi, mettersi. ...
Leggi Tutto
provinciale [dal lat. provincialis]. - ■ agg. 1. (amministr.) [che appartiene alla provincia, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; strade p.] ↔ ‖ comunale, locale, nazionale, [...] provincialesco. ↑ angusto, gretto, retrogrado. ‖ campanilistico. ↔ aperto, evoluto, moderno. ‖ cosmopolita. b. [che mostra mancanza di gusto: avere modi p.] ≈ dozzinale, grossolano, pacchiano, rozzo. ↔ fine, raffinato, signorile. ■ s. m. e f., spreg ...
Leggi Tutto
provincialità s. f. [der. di provinciale]. - 1. [mentalità, modo di fare, atteggiamento da provinciale] ≈ e ↔ [→ PROVINCIALISMO (1)]. 2. (spreg.) [mancanza di gusto] ≈ e ↔ [→ PROVINCIALISMO (2)]. ...
Leggi Tutto
Fabio Rossi
carattere. Finestra di approfondimento
In senso psicologico - Il termine c. è impiegato per lo più in accezione psicologica, come sinon. di animo, indole, natura, personalità, temperamento. [...] «essere coraggioso, determinato, risoluto, tenace, avere energia, forza, grinta, volontà». Ma anche un vino abbastanza forte, e dal gusto ben definito, può avere carattere. Molto simile è il concetto espresso da avere personalità, che equivale più o ...
Leggi Tutto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità del buono e del bello.
Anatomia
Gli...
gusto
Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni destate dagli stimoli gustativi si chiamano sapori.
Anatomia del sistema gustativo
Gli organi del...