esaurito /ezau'rito/ [part. pass. di esaurire]. - ■ agg. 1. [privato di tutto il contenuto: pozzo e.; miniera e.] ≈ consumato, esausto, vuotato. 2. [di batteria, accumulatore e sim., che ha perso efficacia: [...] , venduto. ↔ disponibile. b. [di locale per spettacoli e sim., che non ha più disponibilità di posti: cinema e.] ≈ al completo, occupato. ● Espressioni: tutto esaurito [come s. m., solo al sing., occupazione massima di tutti i posti disponibili: ieri ...
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sbudellare [der. di budello, col pref. s- (nel sign. 4)] (io sbudèllo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [aprire il ventre di un animale per estrarne le budella: s. un pollo] ≈ (non com.) eviscerare, (tosc.) sbuzzare, [...] qualcuno al ventre con un'arma da taglio: ha preso il trincetto e ha sbudellato l'avversario] ≈ accoltellare, (tosc.) ridere smodatamente fino a non poterne più, spec. nell'espressione s. dalle risate] ≈ (fam.) sbellicarsi, (fam.) scompisciarsi, ...
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espressione /espre's:jone/ s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre "esprimere"]. - 1. [l'atto e il modo di esprimere, di comunicare qualcosa ad altri: e. di un sentimento; l'e. della volontà] [...] , esternazione, estrinsecazione, manifestazione. 2. [parola, frase, cenno con cui si manifesta il pensiero, il sentimento e sim.: non ha avuto nessuna e. d'affetto] ≈ (lett.) accento, atto, gesto, segno. 3. (ling.) [unità lessicale più o meno estesa ...
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scenario /ʃe'narjo/ s. m. [dal lat. tardo scaenarium "spazio per le scene"]. - 1. a. (cinem., teatr.) [complesso degli elementi (tavole o tele dipinte, fondale, suppellettili, ecc.) che raffigurano l'ambiente [...] ] ≈ paesaggio, panorama, scena, scenografia, vista. c. [ambiente nel quale si realizza un fatto, un avvenimento: l'omicidio ha avuto come s. un sordido albergo] ≈ sfondo, teatro. 3. (fig., giorn.) [contesto possibile nel quale si collocano i futuri ...
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schiavo (pop. tosc. stiavo) [lat. mediev. sclavus, slavus, propr. "prigioniero di guerra slavo"]. - ■ s. m. (f. -a) (stor.) [individuo considerato come proprietà privata, privo di ogni diritto e soggetto [...] 'arbitrio del proprietario: molte società antiche erano basate sul lavoro degli s.] ≈ (lett.) mancipio, servo. ↓ servitore. ‖ liberto. ⇓ ilota. ■ agg. (con la prep. di) 1. [che non ha o ha perso la libertà e l'indipendenza, che è limitato nei propri ...
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schifoso /ski'foso/ agg. [der. di schifo¹], fam. - 1. a. [che provoca schifo, disgusto: un insetto s.; un ambiente s.] ≈ disgustoso, nauseabondo, nauseante, repellente, ributtante, ripugnante, stomachevole, [...] attraente, seducente. ↓ gradevole, piacevole. b. (estens.) [di qualità molto bassa: questo vino è s.; la squadra ha giocato in modo s.] ≈ orribile, pessimo. ↓ scadente, scarso. ↔ eccellente, eccezionale. ↓ ottimo, pregevole. 2. (estens.) a. [di atto ...
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schizzare /ski'ts:are/ [voce di origine onomatopeica]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [di sostanza liquida, uscire fuori improvvisamente e con forza: lo spumante è schizzato fuori dalla bottiglia] ≈ (tosc.) [...] guizzare, saltare, scattare. b. [andare via di scatto, d'improvviso: devo s. al lavoro] ≈ correre, fuggire, scappare. ■ v. tr. 1. fam.) [tenere da parte una persona, non considerarla: mi ha schizzato tutta la sera] ≈ evitare, ignorare. ↔ considerare, ...
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schizzinoso /skits:i'noso/ (pop. schizzignoso) [prob. der. del settentr. schizza "naso schiacciato, rincagnato", schizzo e schizza "persona che ha tale naso"]. - ■ agg. 1. [che ha gusti eccessivamente [...] disgusto e insofferenza verso persone, cose, modi ritenuti volgari: è molto s. nel fare nuove conoscenze] ≈ difficile, esigente, schifiltoso. ‖ sofisticato. ↔ alla mano. ■ s. m. (f. -a) [persona che non si accontenta facilmente] ≈ [→ SCHIZZINOSO agg ...
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scioccato agg. [der. di scioccare]. - 1. [che ha subìto un trauma psichico: rimanere s.] ≈ sconvolto, scosso, sotto shock, traumatizzato. ↓ confuso, disorientato, impressionato, turbato. 2. (estens.) [con [...] sign. attenuato, che ha subìto una forte impressione e sim., spec. con la prep. da: essere s. dall'aumento dei prezzi] ≈ sbalordito, sconcertato, sconvolto. ↓ impressionato, sorpreso, stupefatto, stupito. ...
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scodellare v. tr. [der. di scodella] (io scodèllo, ecc.). - 1. [mettere la minestra o altra vivanda in una scodella: s. la zuppa] ≈ versare. 2. (fig., fam.) a. [mettere su carta con grande facilità: uno [...] , partorire. c. [dire senza alcun ritegno cose riservate: ci ha scodellato le sue faccende personali] ≈ (fam.) snocciolare, (fam.) . 3. (sport.) [nel gioco del calcio, effettuare un passaggio con grande precisione: s. la palla] ≈ passare, servire. ...
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Quando si trova in posizione iniziale di parola, normalmente s si pronuncia sorda [s] (➔ sibilanti) se seguita da vocale o semiconsonante (sale, seta, simbolo, sogno, sugo; siesta, suolo; ➔ semivocali) oppure se seguita da consonante sorda (scatto...
Poeta lettone (Riga 1936 - Lettonia 2022). Ha lavorato in varie redazioni di riviste letterarie lettoni e ha pubblicato tre raccolte di versi (Lirika un balsis "Lirica e voce", 1978; Iesien balta lakatina "Avvolto nella pezzola bianca", 1986;...