hitleriano
〈i-; alla ted. hi-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Adolf Hitler 〈hìtlër〉 (1889-1945), fondatore del Partito nazionalsocialista (o nazista) tedesco e dittatore della Germania dal 1933: la politica, [...] la dittatura h.; il movimento h.; relativo a Hitler, alla sua politica, alla sua prassi di governo, e ai suoi seguaci: la Germania h., la gioventù hitleriana. Come sost., seguace di Hitler, del suo movimento, della sua politica. ...
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nasologia
s. f. 1. Nella letteratura e in usi satirici o scherz., scienza che studia i nasi, discorso o trattato che verte intorno al naso, considerato come tratto identificativo del volto umano. 2. [...] infatti, il naso era “il più importante indizio dell’origine di una persona”. Così Gerlich aveva studiato quello di Hitler e, applicando le stesse teorie razziste, aveva prodotto un documentato studio di “nasologia comparata” che adesso aveva deciso ...
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patobiografia
s. f. Biografia che illustra le devianze patologiche delle persone delle quali ricostruisce la vita. ◆ Psichiatri e psicoanalisti negli ultimi decenni si sono ripetutamente confrontati [...] : […] Nel tempo si sono accumulate biografie su Hitler, patobiografie che hanno studiato specificamente la sua patologia psichica, saggi psicoanalitici brillanti, come ad esempio quelli della psicoanalista Alice Miller, di Erich Fromm, di [Erik H ...
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bruno
agg. e s. m. [dal germ. brūn «di colore scuro lucente»]. – 1. agg. a. Scuro, tendente al nero: vestito b., carnagione b., capelli b.; aere b. (Dante), vicino a notte. In partic., si disse camicia [...] della divisa degli aderenti al partito nazionalsocialista in Germania (e fig., per indicare gli aderenti stessi: le camicie brune di Hitler). Talora addirittura nero: abito, velo b., da lutto. b. Riferito a persona, di carnagione e capelli scuri: un ...
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purga
s. f. [der. di purgare; nel sign. 3 a ricalca (come il fr. e l’ingl. purge) il russo čistka]. – 1. a. L’operazione del purgare, del liberare da scorie, da impurità: p. della seta, lo stesso che [...] a morte, esilio e sim.) da parte di un regime autoritario: la p. nazista del 30 giugno 1934, con la quale A. Hitler eliminò gli oppositori interni al suo partito; le p. staliniane. Per estens., allontanamento improvviso da un ambiente, da un posto di ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] e inoltre occhi d’a., sguardo d’a., freddi e penetranti. Patto d’a.: fu così detto l’accordo tra Mussolini e Hitler (22 maggio 1939) che sancì la politica del cosiddetto «asse Roma-Berlino». 3. fig., poet. Per metonimia, spada, brando; quasi esclus ...
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Anschluss
‹ànšlus› s. m., ted. – Termine che significa «annessione», storicamente usato per indicare in partic. l’annessione dell’Austria alla Germania effettuata il 13 marzo 1938 da A. Hitler, che ne [...] fece occupare il territorio dalle truppe tedesche e ridusse praticamente l’Austria a una provincia della Germania ...
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protettorato
s. m. [der. di protettore; come termine politico, dall’ingl. protectorate]. – 1. a. In diritto internazionale, istituto, scomparso con la fine del colonialismo, in base al quale uno stato [...] Ionie, sotto la tutela della Gran Bretagna (1815-1863). Per estens., il P. di Boemia e Moravia, costituito da A. Hitler il 15 marzo 1939 con questa denominazione (ted. Protektorat Böhmen und Mähren), che mascherava la realtà di un territorio occupato ...
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nazionalsocialismo
s. m. [comp. di nazionale e socialismo, calco del ted. Nationalsozialismus]. – Complesso ideologico (comunem. noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto [...] da A. Hitler, e divenuto, con la presa del potere da parte del partito nazionalsocialista, sistema di governo dittatoriale dal 1933 al 1945; incentrato sul mito della superiorità della razza ariana e del popolo tedesco, respinse le tradizioni ...
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nazionalsocialista
agg. e s. m. e f. [dal ted. Nationalsozialist] (pl. m. -i). – Che si ispira ai principî del nazionalsocialismo, o li attua concretamente. In partic., partito n., partito tedesco costituito [...] di Baviera nell’aprile del 1920 sulla base dei principî ideologici del nazionalsocialismo, e che, sotto la guida di A. Hitler, detenne il potere in Germania dal 1933 al 1945 (anno in cui fu disciolto in seguito alla sconfitta tedesca nella seconda ...
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Uomo politico (Braunau am Inn, Austria Superiore, 20 aprile 1889 - Berlino 30 aprile 1945). Fondatore e Führer del nazionalsocialismo, per dodici anni cancelliere del III Reich, è annoverato tra i distruttori più efferati dell'umanità: il suo...
Complesso ideologico (comunemente noto nella forma abbreviata nazismo) elaborato in Germania soprattutto da A. Hitler in Mein Kampf e divenuto sistema di governo dal 1933 al 1945. Principio centrale di esso è il mito della superiorità della...