latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli [...] lingua e la civiltà (più propr. neolatino): le nazioni l., i paesi l.; sorella l., la Francia rispetto all’Italia. America l retto fino al 1261 dalla dinastia iniziata da Baldovino, conte di Fiandra, mentre gli imperatori bizantini avevano sede in ...
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andante
agg. [part. pres. di andare]. – 1. Corrente, in corso: anno a., mese andante. 2. a. Di persona, alla buona, affabile, o anche senza pretese: è un uomo a.; il Conte, tanto trascurato ed a. per [...] solito, si mostrava molto restio a quella vendita (I. Nievo); noi, un po’ andanti in fatto di grammatica (Giusti). b. Di stile, semplice, scorrevole, senza artifici: prosa a.; un periodare a. e disinvolto (F. De Sanctis). c. Di lavoro, fatto alla ...
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prammatica
prammàtica (ant. pragmàtica) s. f. [dal lat. tardo pragmatĭca (sanctio): v. prammatico]. – 1. Nome con cui, per abbreviazione di prammatica sanzione (v. prammatico), sono indicate, nel linguaggio [...] Sergianni Caracciolo, amante della regina, il titolo di conte di Avellino). 2. Per estens., regola pratica è di uso com. soltanto nella locuz. di prammatica: ho dovuto ascoltare i soliti discorsi di p. in queste situazioni; mi ha negato il permesso, ...
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orpello
orpèllo s. m. [dal provenz. auripel, fr. ant. oripel, che è il lat. aurea pellis «pelle d’oro»]. – 1. Similoro, di solito ridotto in sottili lamine e usato come ornamento. 2. fig. a. Ciò che [...] pura apparenza, esteriorità, lustro, finzione: i suoi discorsi sono soltanto orpello; la nobiltà di certa gente non è oro ma o.; né o. mai di parole potrà contaminare il tuo candido manto (Foscolo); il suo titolo di conte ... è un o. altisonante che ...
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grado1
grado1 s. m. [lat. gradus -us «passo, scalino», dallo stesso tema di gradi «camminare, avanzare»]. – 1. a. ant. Gradino, scalino: Scala drizzò di cento gradi e cento (T. Tasso). Più raram., passo: [...] , il titolo di nobiltà di cui qualcuno è investito (barone, conte, marchese, ecc.), considerato come parte di tutta la serie dei e in partic. nei vini, nella birra, ecc.; g. di acidità, i grammi di acido contenuti in 1 litro di vino, in 100 g di ...
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muda1
muda1 s. f. [der. di mudare]. – 1. Il rinnovamento stagionale del piumaggio degli uccelli, che determina la trasformazione della livrea eclissale invernale nella livrea nuziale estiva, e viceversa [...] e scura, in cui si tengono gli uccelli durante il periodo della chiusa, che spesso si fa coincidere con quello della muta: i falchi ... empiono la muda D’un loro squittir rauco (Pascoli). b. In Dante, per traslato (di non chiara interpretazione), la ...
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gara
s. f. [etimo incerto]. – Confronto competitivo fra due o più persone che cercano di superarsi a vicenda per conseguire un primato, per ottenere un premio, l’aggiudicazione di un bene, l’assegnazione [...] d’emulazione; Nata pochi dì inanzi era una gara Tra il conte Orlando e il suo cugin Rinaldo (Ariosto); dopo una gioconda fra individui e squadre praticanti una stessa attività sportiva, i quali cercano di superarsi a vicenda: partecipare, prendere ...
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immediate
avv., lat. mediev. – Immediatamente, subito subito. È usato per lo più nella locuz. illico et immediate (v.); anticam. anche da solo, in contesti italiani: fu deliberato che i. vi andasse il [...] conte Guido Rangone (Guicciardini); e come cong., i. che, tosto che, non appena che. Più raro (in contrapp. a mediate) col senso di «senza mediazione, direttamente». ...
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arcitesoriere
arciteṡorière s. m. [dal lat. mediev. archithesaurarius]. – Titolo del Sacro Romano Impero riconosciuto (1652) al conte palatino del Reno e passato poi (dal 1777) all’elettore di Hannover; [...] il titolo fu rinnovato durante l’Impero di Napoleone I. ...
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plantageneto
plantagenèto agg. – Dei Plantageneti, famiglia reale inglese che regnò dal 1154 al 1485, il cui nome, solo modernamente esteso ai suoi appartenenti, deriva dal fatto che il suo capostipite, [...] Goffredo il Bello conte d’Angiò, aveva per stemma un ramo di ginestra (fr. genêt): la dinastia p.; i sovrani plantageneti. ...
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Figlio cadetto (Aiguebelle, Chambéry, 1207 - Roussillon, Bugey, 1285) di Tommaso I e avviato alla carriera ecclesiastica, fu vescovo di Valenza e arcivescovo di Lione (1246). Nel 1267, tornato allo stato laicale, sposò Alice di Merano nella...
Figlio (n. 1023 o 1024 - m. 1076) di Berengario Raimondo I, cui successe (1035); rinsaldò la contea allargandone i confini con fortunate lotte contro gli Arabi e mirò a espandersi anche oltre i Pirenei, con alleanze matrimoniali. I gravi dissensi...