s. m. (f. -a) e agg. [lat. amicus, affine ad amare] (pl. m. -ci). – 1. s. m. Chi è legato ad altri da vincoli di amicizia: avere, trovare, perdere, farsi un a.; a. intimo, a. d’infanzia; l’a. del cuore, [...] In denominazioni storiche, al plur.: amici di Dio, nome di alcuni gruppi religiosi del sec. 14°, come i seguaci della mistica dei domenicani tedeschi e i Debbe nome di moglie e non d’amica (Ariosto); in altri casi, con sign. più generico e oggettivo, ...
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competènza s. f. [dal lat. tardo competentia, der. di competĕre «competere»]. – 1. a. L’essere competente; idoneità e autorità di trattare, giudicare, risolvere determinate questioni. In partic., nel diritto [...] attraverso bocche, convenientemente regolate, aperte nelle sponde del canale distributore. 6. ant. Competizione: i nostri simili, coi quali solamente sogliamo entrare in c. (Leopardi). Con questo sign. è tuttora vivo nell’uso pop. tosc.: mettersi ...
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trasparènza s. f. [der. di trasparente]. – 1. a. La caratteristica e la proprietà di essere trasparente: la t. di un vetro, la t. dell’aria o dell’acqua limpida; la maggiore o minore t. di un corpo, dipendente [...] , nei pubblici appalti, nelle assunzioni di nuovo personale. In economia, t. del mercato, la possibilità teorica, in regime di libera concorrenza assoluta, per gli operatori di conoscere i termini di tutte le contrattazioni che vi avvengono. Per ...
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compromésso2 s. m. [dal lat. compromissum, der. di compromittĕre (v. compromettere), part. pass. compromissus]. – 1. Nel linguaggio giur.: a. Negozio con il quale le parti deferiscono ad arbitri la decisione [...] di elementi eterogenei: un c. tra il vecchio e il nuovo (Carducci). 5. In usi più recenti, spec. nel linguaggio polit. e giornalistico, il termine ha riunito in sé i precedenti sign. per indicare un accordo fra persone o gruppi che, pur comportando ...
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s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea di Enrico Boselli, uomo politico socialista. ◆ Non ha fatto ancora in tempo a farsi pagare i primi straordinari [la] nuova responsabile delle relazioni esterne, [...] in servizio da poche settimane. Giornalista trentaduenne palermitana dal variegato curriculum, vanta anche lei delle capacità irreperibili tra i 3.200 dipendenti dell’Enav, tra cui la parentela con [un] deputato regionale siciliano [...], socialista ...
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alfabeto
1. MAPPA L’ALFABETO è un insieme di segni, ciascuno dei quali generalmente indica il suono di una consonante o di una vocale di una lingua o di un gruppo di lingue (quando invece un segno è [...] progressivo fisso, detto appunto ordine alfabetico (l’a. greco, latino, cirillico): questo ha reso possibile, tra l’altro, nei tempi in cui non erano ancora in uso i segni numerici, la rappresentazione dei numeri con le lettere dell’alfabeto. 2 ...
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aria
1. MAPPA L’ARIA è un miscuglio gassoso di azoto e di ossigeno, con piccole quantità di altri gas, che costituisce l’atmosfera terrestre (a. atmosferica); nei suoi strati inferiori sono presenti [...] adatto (vorrei parlarne, ma non mi pare sia a.), oppure riferirsi all’atmosfera che si crea in un ambiente (l’a. s’era fatta pesante fra i presenti); in altri casi indica l’espressione di un volto, l’aspetto (avere un’a. mite, semplice).
Parole ...
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bene 2
BENE (2)
1. MAPPA Il BENE (2) è ciò che è buono in sé, cioè perfetto nel suo essere o nel suo valore morale, e quindi oggetto di desiderio, causa e fine di tutte le azioni umane (tendere, aspirare [...] può soddisfare i bisogni dell’uomo; il termine è usato in particolare nel linguaggio economico, che classifica i beni a beni, per indicare tutto ciò che una persona possiede (ha ereditato i beni della zia).
Parole, espressioni e modi di dire
a fin ...
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ballare
1. MAPPA BALLARE vuol dire compiere dei passi e dei movimenti ben precisi, accordandoli a un certo ritmo della musica (b. a tempo, fuori tempo; andare a b.; b. un valzer, il rock and roll). [...] fa ballare qualcun altro, significa che lo si domina con la propria autorità, obbligandolo a comportarsi in un certo modo (è un direttore che fa b. i dipendenti). 4. Quando il soggetto è invece una cosa, ballare significa traballare, tremare (questo ...
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bagno
1. MAPPA Nel suo significato più generico, la parola BAGNO indica l’immersione in un liquido (mettere i ceci a b. nell’acqua; tenere a b. la biancheria); l’uso più comune riguarda l’immersione [...] lavarsi ma anche a scopo di cura o di passatempo (b. in vasca; b. termale; b. di mare). 2. Il bagno è anche l’acqua in cui si fa il bagno (mettere i sali nel b.), o la soluzione in cui qualcosa viene immerso per essere sottoposto a un trattamento (b ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che toluene; i. di vinile, lo stesso che etilene;...
In linguistica e grammatica, un aspetto della categoria grammaticale del numero che, contrapposto al singolare (e, dove esiste, al duale, triale e quattrale), indica che le persone o le cose sono più di una (e rispettivamente più di due, tre,...