subombelicale
(sub-ombelicale), agg. A vita bassa, al di sotto dell’ombelico. ◆ La gonna, di qualunque formato, è un indumento per zie e nonne, arsenico e vecchi merletti. Nelle scuole, in autobus, in [...] la cui sciatteria è in realtà calibratissima, un look casual che non ha nulla di casuale. (Laura Laurenzi, Repubblica, 29 aprile 2003, Roma, p. I) • Sono anni ormai che le nostre figlie adolescenti ci prendono in giro perché non azzardiamo, come loro ...
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superovulo
s. m. Ovulo umano, arricchito da una parte di citoplasma prelevato da un ovulo di una donatrice, pronto per la fecondazione. ◆ E a Torino nascerà un bambino con due mamme, primo caso in Europa. [...] nascere da un «superovulo», come lo chiamano i medici americani che per primi hanno sviluppato questa femmina e fertile. Ora la partenogenesi umana è più vicina. (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 23 aprile 2004, p. 20).
Derivato dal s ...
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sdiragnare
v. tr. [der. di ragna «ragnatela», con i pref. s- (nel sign. 4) e di-1], tosc. – Ripulire dalle ragnatele: andò in cantina, a raschiare la muffa alle botti, a cambiare i sugheri vecchi, a [...] s. le travi (Tozzi) ...
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costumanza
s. f. [der. di costumare]. – Consuetudine, usanza, seguita da una persona, da uno o più gruppi familiari, da un popolo: conservare le c. antiche; è una buona c. dei vecchi tempi; rispettare [...] le c. dei nativi del paese; ella voleva, mi disse, fin dal primo giorno prendere le c. d’una buona e diligente massaia (I. Nievo). ...
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confidenza
confidènza s. f. [dal lat. confidentia «fiducia, impudenza», der. di confidens: v. confidente]. – 1. non com. Fiducia: avere c. in sé stessi, nel prossimo; infamia è un segno della pubblica [...] ’è grande c. fra loro; siamo ormai in c. come vecchi amici; prendere c., acquistare familiarità, e fig. prendere pratica, a proprio agio; ant., abito di confidenza, comune, di tutti i giorni; gente, persone di confidenza, con cui abbiamo intimità, con ...
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vecchiovécchio s. m. [lat. vĭtŭlus «vitello», vĭtŭlus marinus «foca»]. – Vitello, solo nella locuz. ant. v. marino, la foca: I capidogli coi vécchi marini Vengon turbati dal lor pigro sonno (Ariosto); [...] e con inversione poet.: Il marin vecchio fuor dell’acqua uscìa (Pulci). ...
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Ring
〈riṅġ〉 s. m., ted. (propr. «anello, cerchio, circolo»; pl. Ringe 〈rìṅġë〉). – 1. Immenso campo trincerato a forma circolare, costruito in Pannonia dagli Àvari nel sec. 8°: composto di nove cerchie [...] Ring di Vienna, realizzato a partire dal 1857 con la chiusura dei fossati e la demolizione dei vecchi bastioni, intorno al quale vennero a disporsi i poli di maggiore attrazione della città) e della Germania, si adopera talora per indicare una grande ...
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trappolone
s. m. Grande trappola, insidia, alla quale è difficile sottrarsi. ◆ La pausa estiva del Centro-sinistra continua a essere «tormentata» dalle discussioni sulla scelta del candidato premier [...] , «eh sì, vivremmo tutti meglio se ciascuno si facesse i cilici suoi». E invece no, troppo facile. La povera non ignorare l’uso del cilicio, tenta di darne un senso (Gian Guido Vecchi, Corriere della sera, 8 marzo 2007, p. 12, Politica).
Derivato ...
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brigata
s. f. [der. di briga, nel sign. ant. di *«compagnia»]. – 1. a. Riunione di persone, amici o parenti, per passare il tempo allegramente: formare una lieta, un’allegra b.; una b. di vecchi amici, [...] la Repubblica Sociale Italiana, corpo militare costituito da iscritti al Partito Fascista Repubblicano che combattevano contro i partigiani antifascisti; B. Rosse, la principale organizzazione terroristica di sinistra, attiva in Italia negli anni ’70 ...
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mummificare
v. tr. [comp. di mummia e -ficare] (io mummìfico, tu mummìfichi, ecc.). – 1. a. Trattare un cadavere in modo da farlo diventare mummia, per preservarlo quanto possibile dalla corruzione: [...] ridursi alla condizione di mummia: in certe condizioni ambientali i cadaveri si mummificano. b. Nel linguaggio medico, essiccare ha mummificato; anche, tenere ancorato a idee e comportamenti vecchi e sorpassati: la vita in provincia ci mummifica; più ...
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Architetto (Focşani 1852 - Bucarest 1912). Riportò in auge i vecchi elementi di architettura e di decorazione nazionali adattandoli alle esigenze moderne. Opere principali: la scuola superiore femminile e l'interno del Palazzo di giustizia a...
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori di una costa divisa in zone di influenza...