antipatia /antipa'tia/ s. f. [dal lat. antiphatīa, gr. antipátheia, comp. di antí "contro" e páthos "passione"]. - [cattiva disposizione d'animo verso persone o cose, con la prep. per o assol.: nutrire [...] una forte a. per la montagna; una persona dalle grandi a.] ≈ avversione, idiosincrasia, insofferenza, ostilità, repulsione. ↑ intolleranza, malevolenza, odio, ripugnanza. ↔ benevolenza, feeling, inclinazione, propensione, simpatia. ↑ adorazione, ...
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gusto s. m. [lat. gustus -us]. - 1. (fisiol.) a. [senso esercitato attraverso gli organi gustativi: g. delicato; cibo gradito al g.] ≈ Ⓖ palato. b. [sensazione avvertita col senso del gusto: caramelle [...] giudicare e apprezzare le cose: ognuno ha i suoi g.] ≈ inclinazione, preferenza, propensione, simpatia. ↔ antipatia, avversione, idiosincrasia, ostilità. d. [capacità di intendere, riconoscere e apprezzare il bello: g. estetico; avere g. per l'arte ...
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debole /'debole/ (ant. o region. debile) [dal lat. debĭlis]. - ■ agg. 1. [che manca o è scarso di vigore, forza fisica: il malato è ancora d.; mi sento molto d.] ≈ debilitato, fiacco, fragile, gracile, [...] del gioco; avere un d. per qualcuno] ≈ inclinazione, passione, predilezione, preferenza, propensione, simpatia. ↔ antipatia, avversione, idiosincrasia, odio. □ punto debole [aspetto di una persona o di una situazione meno resistente e più vulnerabile ...
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refrattarietà s. f. [der. di refrattario]. - 1. (con la prep. a) a. [resistenza a determinati sentimenti o comportamenti: r. alla commozione] ≈ indifferenza, insensibilità, riluttanza, ritrosia, sordità. [...] non essere portato per qualcosa: r. al lavoro, al matrimonio] ≈ (scherz.) allergia, antipatia (per), (fam.) idiosincrasia (per). ↑ avversione, insofferenza, intolleranza. ↔ attrazione (per), predisposizione (per), simpatia (per). ↑ passione (per). 2 ...
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avversione /av:er'sjone/ s. f. [dal lat. aversio -onis, der. di avertĕre "allontanare, distogliere"]. - 1. [disposizione d'animo ostile nei confronti di qualcuno, anche con la prep. per: nutrire a. per [...] amore, trasporto. 2. (estens.) [sentimento di disgusto e rigetto per qualcosa, anche con la prep. per: avere a. per un cibo] ≈ fastidio, idiosincrasia. ↑ disgusto, nausea, repulsione, ripugnanza. ↔ attrazione, inclinazione, predilezione, propensione. ...
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rigetto /ri'dʒɛt:o/ s. m. [der. di rigettare]. - 1. (burocr., giur.) [mancata accoglienza di un'istanza, di un ricorso e sim.: r. di una petizione] ≈ Ⓖ bocciatura, reiezione, ricusazione, Ⓖ rifiuto. ↔ [...] . 3. (fig.) [reazione negativa nei confronti di un'idea, di una situazione, di una persona, con la prep. per: per lui ho un r. autentico] ≈ antipatia, avversione, idiosincrasia, intolleranza. ↔ disposizione, feeling, simpatia. ↑ passione, trasporto. ...
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tendenza /ten'dɛntsa/ s. f. [der. di tendere]. - 1. [l'essere predisposto a qualcosa, con le prep. a, per: avere una certa t. alla malinconia; avere t. per la musica] ≈ attitudine, disposizione, inclinazione, [...] predisposizione, propensione, vocazione. ↔ avversione (per), idiosincrasia (per), odio (per), repulsione (per). 2. (estens.) [l'essere orientato ideologicamente, culturalmente, ecc.: seguire una nuova t. politica] ≈ indirizzo, orientamento, trend. ▲ ...
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Farmacologo (n. Firenze 1895 - m. 1972). Prof. univ. dal 1936 al 1965, insegnò farmacologia nelle univ. di Pisa e (dal 1960) di Firenze. Tra le sue ricerche sperimentali vanno ricordate quelle concernenti il concetto di idiosincrasia e i rapporti...