coacervazione
coacervazióne s. f. [dal lat. coacervatio -onis]. – Il coacervare, ammucchiamento. In chimica, il fenomeno per il quale le particelle di un sol idrofilo si raccolgono in un aggregato liquido [...] (anziché solido) quando vengano mescolati due sol idrofili di carica opposta (per es. gelatina e gomma arabica). ...
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oncosi
oncòṡi s. f. [dal gr. ὄγκωσις «rigonfiamento», der. di ὀγκόω «gonfiare»]. – In chimica fisica, la capacità di fissare acqua, caratteristica dei colloidi idrofili. ...
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idrofiliaidrofilìa s. f. [der. di idrofilo1]. – 1. Proprietà che hanno alcune sostanze e alcuni sistemi chimici, perciò detti idrofili, di assorbire e di trattenere l’acqua. 2. In botanica, impollinazione [...] operata dall’acqua, detta anche idrogamìa ...
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potamogetonacee
potamogetonàcee s. f. pl. [lat. scient. Potamogetonaceae, dal nome del genere Potamogeton: v. potamogetone]. – Famiglia di piante monocotiledoni erbacee, in prevalenza perenni, delle [...] largamente ovate e sono spesso sessili, ma quelle galleggianti di alcune specie sono picciolate; i piccoli fiori, anemofili o idrofili, sono in generale tetrameri e riuniti in spighe peduncolate; i carpelli maturano formando di solito drupe o achenî ...
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salatura
s. f. [der. di salare]. – 1. a. Operazione con la quale si fa assorbire a una sostanza, generalmente commestibile, una certa quantità di cloruro di sodio allo scopo di assicurarne la conservazione, [...] in soluzioni sature di sale. 2. In chimica fisica e in biochimica, la precipitazione cui vanno incontro i colloidi idrofili a opera di alte concentrazioni di sali neutri; è generalmente sufficiente aggiungere acqua per riportare i colloidi allo stato ...
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chimica Coagulazione dei colloidi idrofili ottenuta per aggiunta di sali neutri; poiché i colloidi così precipitati non si denaturano, la coagulazione risulta reversibile, per cui è sufficiente aggiungere acqua per riportarli allo stato di sol....
oncosi
oncòsi [Der. del gr. ónkosis "rigonfiamento"] [CHF] La capacità di fissare acqua, caratteristica dei colloidi idrofili, misurata dalla pressione oncotica, derivante dalla forza con cui le micelle colloidali trattengono l'acqua adsorbita.