specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] lucida, che è vista attraverso la lastra stessa, riflette la luce e fornisce quindi un’immagine riflessa degli oggetti illuminati; è usato normalmente per la cura della propria persona, per truccarsi e pettinarsi, o quando si scelgono i capi ...
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dayside
〈dèisàid〉 (o day-side) locuz. ingl. (propr. «lato diurno»), usata in ital. con funzione appositiva, invar. – In astronomia e geofisica, espressione con cui si indica internazionalmente l’emisfero [...] terrestre e la parte dell’atmosfera terrestre illuminati dal sole. ...
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fungaio
fungàio agg. [der. di fungo]. – Pietra f.: ammasso miceliare, talora del peso di più chilogrammi, formato nel terreno da un fungo del genere poliporo (Polyporus tuberaster); raccolto e conservato [...] in luoghi umidi e poco illuminati, serve per la riproduzione di questo fungo, mangereccio. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, [...] su una parete della quale è praticato un forellino (o è fissata una lente), attraverso il quale gli oggetti esterni illuminati proiettano la propria immagine capovolta sulla parete opposta. In alcune lingue europee, meno spesso in italiano, si dà il ...
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schistostega
schistòstega s. f. [lat. scient. Schistostega, comp. di schisto- e gr. στέγος «tetto, copertura»]. – Genere di muschi con una sola specie, Schistostega pennata (sinon. Schistostega osmundacea), [...] piantina piuttosto delicata, con steli di pochi millimetri, calcifuga, che vive di solito su rocce o suoli poco illuminati o nei primi tratti delle caverne; viene comunem. chiamata musco luminoso per la luminescenza verdastra del suo protonema, ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] dà l., manda l., sparge, spande, diffonde luce. d. In senso più soggettivo, in quanto la luce è percepita dall’occhio o illumina gli oggetti: c’è poca (o molta, troppa) l. in questa stanza; le scale prendono (o ricevono) l. da un lucernario; occhi ...
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lunare
agg. [dal lat. lunaris]. – 1. a. Della luna: il disco l., la superficie l.; i raggi l.; la luce l.; un chiarore l.; macchie l., o macchie della luna, le zone più oscure della sua superficie, in [...] a 12 lunazioni; ciclo l., lo stesso che ciclo metonico (v. metonico). b. Illuminato dalla luna: un paesaggio l.; notte l.; anche con riferimento a paesaggi desolati, illuminati da una luce spettrale, livida: la linea ferroviaria ... faceva una larga ...
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sciografia
sciografìa 〈ši-o-〉 s. f. [dal lat. tardo sciographia, gr. σκιαγραϕία e σκιογραϕία «disegno in prospettiva» (comp. di σκιά «ombra» e -γραϕία «-grafia»)], ant. – 1. Metodo per determinare l’ora [...] per mezzo dell’ombra di oggetti illuminati dalla luce solare o lunare, che è alla base del funzionamento degli orologi solari. 2. Nel disegno architettonico, rappresentazione in sezione di un edificio. ...
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brillamento
brillaménto s. m. [der. di brillare1]. – 1. Il brillare, il risplendere di luce viva: il b. e il tentennìo de’ bicchieri (Lasca). In partic., b. solare, improvviso temporaneo aumento di radiazione [...] di terreno ripresi da punti diversi; in tal modo si presentano all’occhio, fissi sullo schermo, solo quei punti illuminati che hanno quota corrispondente (nella scala prefissata) a quella dello schermo; si possono così tracciare le curve di livello ...
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tiorodacee
tiorodàcee s. f. pl. [lat. scient. Thiorhodaceae, der. di Thiorhod(obacterium) «tiorodobatterio», col suff. -aceae «-acee»]. – Famiglia di batterî sulfurei con attività fotosintetica per la [...] presenza di pigmenti fotosintetici; sono batterî a forma di cocchi, bacilli, vibrioni o spirali che spesso formano aggregati in morfologia e grandezza variabili; vivono in habitat più o meno ricchi di solfuri e illuminati. ...
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(ted. Illuminatenorden) Società segreta a base etico-religiosa fondata da A. Weishaupt nel 1776 a Ingolstadt (Baviera) e di cui furono membri J.W. Goethe e J.G. Herder. Si proponeva come fine la perfezione spirituale dell’uomo sulla base di...
REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre per trasferirsi da una località all'altra,...