occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando [...] le radiazioni da essi emesse. 2. Fraseologia e locuzioni: a. In senso proprio, l’o. destro, l’o. sinistro; la mitologia greca immaginava i ciclopi con un o. solo in mezzo alla fronte; essere privo, orbo, cieco di un o. (e intendendo la facoltà stessa ...
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luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] del paradiso: la l. eterna, la l. perpetua. b. Anima beata, soprattutto per lo splendore che l’avvolge, secondo l’immaginazione dantesca: Quest’è la l. de la gran Costanza (Dante). c. Anche di persona, in quanto splenda di gloria, o illustri ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] ; la p. dell’urto fece ondeggiare la nave. b. Alto grado di sviluppo, vastità, profondità: p. d’ingegno, d’immaginazione; ha scritto pagine di grande p. fantastica; un’opera pittorica di grande p. cromatica. c. Efficacia, validità, capacità di ...
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spettatoriale
agg. Proprio dello spettatore; relativo allo spettatore. ◆ I vampiri di [John] Carpenter non attirano le nostre simpatie, sono famelici e oltremodo crudeli, sono privi di qualsiasi aura [...] semplice e mero mezzo di riproduzione per dichiararne la validità estetica nella sua capacità di trasformare la realtà in immaginazione. (Mario Franco, Repubblica, 2 settembre 2008, Napoli, p. XIV).
Derivato dal s. m. spettatore con l’aggiunta del ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] ingannato; mi pareva di cadere a ogni passo; gli pareva d’impazzire dal dolore; e così, nel narrare un sogno o un’immaginazione della fantasia (in quanto si tratta di fatti irreali): mi pareva d’andare, gli pareva di sentirsi afferrare. c. In molti ...
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cosa
còsa s. f. [lat. causa «causa», che ha sostituito il lat. class. res]. – 1. È il nome più indeterminato e più comprensivo della lingua italiana, col quale si indica, in modo generico, tutto quanto [...] le proprie c., avere cura delle proprie c.; c. sacre, gli oggetti che servono direttamente all’esercizio del culto (altari, immagini e suppellettili sacre, ecc.); masserizie: ha preso tutte le sue c. ed è andato ad abitare da solo; quanto serve per ...
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povero
pòvero agg. [lat. pop. pauper -a -um per il lat. class. pauper -ĕris, comp. di paucus «poco» e parĕre «procacciare, produrre»: propr. «che produce poco» (detto prob., in origine, della terra)]. [...] p., questa è una bella vigliaccheria! Con riferimento a qualità intellettuali, poco dotato, limitato, insufficiente: cervello p.; fantasia, immaginazione p.; ingegno p.; o ineffabile sapienza che così ordinasti, quanto è p. la nostra mente a te ...
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riscaldare
v. tr. [comp. di ri- e scaldare]. – 1. a. Rendere di nuovo caldo qualcosa che si è raffreddato o ha comunque perduto, in parte o in tutto, il primitivo calore: i raggi del sole riscaldavano [...] la vista di quella donna gli riscaldava il sangue; con i suoi discorsi gli ha riscaldato la testa, la fantasia, l’immaginazione. Anticam., r. qualcuno, indurlo con la persuasione, e quasi infervorandolo, a fare qualcosa: pure io ce l’ho riscaldato [a ...
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eclatante
agg. [dal fr. éclatant, part. pres. di éclater, propr. «scoppiare, schiattare», voce di origine germ.]. – Che colpisce lo sguardo, l’attenzione, l’immaginazione, per lo splendore, la vistosità, [...] l’importanza, e sim.: una bellezza e., radiosa; uno spettacolo e., splendido, suggestivo; una verità e., lampante; un risultato e., e una vittoria, un’impresa, una notizia e., di grande importanza, clamorosa ...
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immaginabileimmaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar [...] col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più spesso usato in frasi negative: una simile malvagità non è neppure i.; o in espressioni enfatiche: fece tutti gli sforzi i.; ha tentato tutti i mezzi possibili e immaginabili. ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno...
IMMAGINAZIONE
Guido CALOGERO
. Termine filosofico, in genere di pertinenza della psicologia elementare, ma talora fatto oggetto di più importanti determinazioni speculative. Nel mondo antico il concetto d'immaginazione coincide con quello...