gaslighting s. m. inv. Forma di manipolazione psicologica, a volte protratta a lungo, che consiste nell’indurre una o più persone a mettere in dubbio perfino la validità dei propri pensieri e della propria [...] . L’uomo afferma, tra l’altro, che l’affievolirsi costante delle luci a gas della loro casa è soltanto un parto dell’immaginazione della donna. Il film del 1944 Gaslight di George Cukor rilancia la fortuna del legame tra luci a gas e comportamenti ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica [...] Anni '70 oltre a essere un fenomeno di moda si è interrogata proprio sul tema del futuro. Così, se il cyberpunk immagina un domani ipertecnologico e digitale, per lo steampunk tutto è fermo alla fine dell'Ottocento, l'epoca della regina Vittoria d ...
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elaborazione
elaborazióne s. f. [dal lat. elaboratio -onis]. – L’operazione, l’attività, e anche il risultato dell’elaborare, nei varî sign. del verbo: e. di un progetto, di un discorso, di un componimento [...] , mediante calcolatore elettronico, di una qualunque operazione su dati discreti, o più raramente analogici; e. di un’immagine fotografica, per ottenerne effetti grafici; e. dei succhi digestivi, e. della linfa, come attività degli organi animali ...
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errare
v. intr. [lat. errare «vagare; sbagliare»] (io èrro, ecc.; aus. avere). – 1. a. Andare qua e là senza direzione o meta certa: e. per i campi, per i monti, per le strade; fig.: e. con gli occhi, [...] con lo sguardo; errava col pensiero dietro i fantasmi della sua immaginazione; estens., di cose: Tal dell’arpa diffuso erra il concento (Foscolo). Poet. anche trans.: mari e poggi errando, Tutto l’orbe trascorre (Leopardi); Dante ... errava Pensoso ...
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prensile
prènsile agg. [der. del lat. pre(he)nsus, part. pass. di pre(he)ndĕre «prendere»]. – 1. Che ha la funzione, la capacità di afferrare, di stringere, di tenere; in senso proprio, detto, in zoologia, [...] di alcune scimmie). 2. non com. In senso fig., nell’uso letter., che attira a sé, che attrae; anche, spec. con riferimento a capacità intellettive, che è capace di cogliere, captare e ritenere: un cervello, un’intelligenza, un’immaginazione prensile. ...
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avventare
v. tr. [der. di vento] (io avvènto, ecc.). – 1. Gettare con impeto un oggetto contro qualcuno, scagliare: a. un sasso, un bastone a (contro) qualcuno; la fenestra Onde Amor m’aventò già mille [...] verso il soffitto. 3. intr. (aus. avere), non com. Di cose appariscenti, fare impressione, colpire l’occhio o l’immaginazione: ragioni, argomenti, opere d’arte che avventano; un rosso vivace che avventa; è una ragazza che avventa a primo aspetto, ma ...
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ipotetico
ipotètico agg. [dal lat. tardo hypothetĭcus, gr. ὑποϑετικός] (pl. m. -ci). – 1. Che costituisce o contiene un’ipotesi, o si fonda sopra un’ipotesi, o si suppone per ipotesi: premesse i., ragionamento [...] caso ipotetico. Più genericam., di cosa che si ritiene come possibile o eventuale, e per estens. di cosa che esiste solo nell’immaginazione: guadagni i.; un successo i.; in un mondo i.; narrare l’i. vita in una repubblica ideale. Nel linguaggio filos ...
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esaltare
eṡaltare (ant. essaltare) v. tr. [dal lat. exaltare «innalzare», der. di altus «alto»]. – Sollevare in alto; com. solo in senso fig. nelle accezioni seguenti: 1. a. Innalzare a una suprema dignità: [...] buoni sentimenti (Manzoni). b. Eccitare, provocare uno stato psichico intenso o violento: letture che esaltano la mente, l’immaginazione, la fantasia; i giovani erano esaltati da quegli spettacoli; e come intr. pron., eccitarsi, montarsi la testa: si ...
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dischiusura
s. f. L’atto di dischiudersi, di aprirsi. ◆ una scelta simile è stata fatta, coniando il neologismo dischiusura per tradurre la déclosion di Jean-Luc Nancy (Filippo Del Lucchese, Manifesto, [...] : con la piena maturazione della cultura di massa, l’immaginario acquisisce un nuovo statuto di realtà perché l’immaginazione diventa attività quotidiana di consumo, e così frantuma la specificità dello spazio espressivo che un tempo fu prerogativa ...
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genio1
gènio1 s. m. [dal lat. Genius, nome proprio della divinità tutelare, e fig. (come nome comune, genius) «inclinazione, disposizione»]. – 1. a. Nella mitologia pagana, lo spirito, buono o cattivo, [...] di g., chi, all’originalità dell’ingegno, unisce la capacità di dare forma e tradurre in atto quanto la fantasia o l’immaginazione gli detta. Più genericam., ingegno creativo: Lui folgorante in solio Vide il mio g. e tacque (Manzoni). b. La persona ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato affettivo e, spesso, orientata attorno...
IMMAGINAZIONE
Guido CALOGERO
. Termine filosofico, in genere di pertinenza della psicologia elementare, ma talora fatto oggetto di più importanti determinazioni speculative. Nel mondo antico il concetto d'immaginazione coincide con quello...