amici, diem perdidi
‹... pèrdidi› (propr. lat. «amici, ho perso la giornata»). – Parole che, secondo Svetonio (Vita di Tito, 8), l’imperatoreromano Tito usava pronunciare alla fine di ogni giorno in [...] cui non avesse avuto occasione di compiere qualche buona azione ...
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apostata
apòstata s. m. e f. [dal lat. tardo apostăta, gr. ἀποστάτης] (pl. m. -i). – Chi commette apostasia: a. dalla religione, dall’ordine, ecc.; Giuliano l’Apostata, imperatoreromano. ...
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augustèo agg. e s. m. [dal lat. Augustēus agg., lat. tardo Augustēum s. neutro]. – 1. agg. Dell’imperatoreromano Augusto (63 a. C
14 d. C.), dell’età di Augusto: Roma ... nel secolo a. era la più popolata [...] città (G. Targioni Tozzetti). 2. s. m. Come nome proprio, Augusteo, il mausoleo eretto da Augusto per sé e per la propria famiglia nel 28 a. C. in Campo Marzio a Roma: è un grande tumulo conico coperto ...
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posteodosiano
posteodoṡiano (o postteodoṡiano) agg. [comp. di pos(t)- e del nome dell’imperatoreromano Teodosio II (410-450): v. teodosiano]. – Relativo alla legislazione imperiale romana posteriore [...] alla codificazione di Teodosio II (e anteriore a quella di Giustiniano): le «novelle» p. (v. novella, nel sign. 3 a) ...
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serto
sèrto s. m. [dal lat. sertum «corona», neutro sostantivato di sertus, part. pass. di serĕre «intrecciare»], letter. – Ghirlanda, corona: un s. di alloro, di rose; Se di s. devoti unqua il leggiadro [...] ufficiale: quando tra i lieti gridi Il guadagnato s. al crin ponea (Parini), del lottatore vittorioso; in veste di antico imperatoreromano con fiero cipiglio e serto di lauro trionfale in testa (G. Berto); e in senso fig., ottenere il s. della ...
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non olet
(lat. «non ha odore»). – Parafrasi della risposta che secondo una tradizione accolta da Svetonio (De vita Caesarum VIII, 23) e ripresa poi da Dione Cassio (Hist. LXV, 14), l’imperatoreromano [...] Vespasiano avrebbe dato al figlio Tito, il quale lo rimproverava per una tassa da lui imposta sugli orinatoi, mentre gli mostrava il denaro ricavatone; la frase è divenuta proverbiale per significare che ...
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grazianopolitano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Gratianopolitanus], letter. – Della città di Grenoble, nella Francia di sud-est (capoluogo del dipartimento dell’Isère), che assunse il nome di Gratianopolis [...] (da cui, appunto, deriva Grenoble) dopo l’anno 374 d. C., quando l’originario centro gallo-romano fu circondato di più vaste mura dall’imperatore Graziano; come sost., abitante, originario o nativo di Grenoble. ...
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legato2
legato2 s. m. [dal lat. legatus, der. di legare2]. – Con sign. generico, e con riferimento soprattutto all’antichità e al periodo rinascimentale, più raram. a tempi moderni, funzionario inviato, [...] , oppure ambasciatore, agente diplomatico e simili. Nel mondo romano, con maggiore varietà di accezioni, era detto legatus sia il funzionario inviato dal senato e poi dall’imperatore ai magistrati che reggevano le province lontane (con speciale ...
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troppo
tròppo avv., agg. e s. m. [ant. adattamento del fr. trop, voce di origine germanica che significò dapprima «molto, quantità»; cfr. truppa]. – 1. avv. a. In misura eccessiva, più del giusto o di [...] D’entro le leggi trassi il t. e ’l vano (Dante, con allusione all’opera di raccolta e di ordinamento del diritto romano compiuta dall’imperatore bizantino); proverbî: il t. stroppia; l’assai basta e il t. guasta; tanto è il t. quanto il t. poco; il t ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col fratello minore Carlomanno re della Neustria...
Nacque intorno al 204 nella Traconitide, forse là dove fu da lui fondata la colonia di Filippopoli (l'odierna Shuhbah). Il padre, Giulio Marino, era uno sceicco arabo. La sua famiglia aveva ricevuto la cittadinanza romana sotto un imperatore...