mongolomòngolo agg. e s. m. [dal mongoloMongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – [...] . 2. agg. e s. m. (f. -a) a. Relativo o appartenente ai Mongoli, popolazione dell’Asia centrale che nel sec. 13° d. C. fondò un grande impero estendentesi dalla Cina all’Asia anteriore, e dominò in seguito con dinastie minori anche su parte dell ...
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nababbo
(meno com., e solo nel sign. proprio, nabàb) s. m. [dall’indost. nabab, nawab, che a sua volta è dall’arabo nuwwāb, pl. di nā’ib (da cui naìb), attrav. il fr. nabab]. – Titolo di alti funzionarî [...] dell’Imperomongolo d’India, poi di principi dell’India musulmana, passato a designare, in quasi tutte le lingue europee, persona di grandi ricchezze e di lusso smodato: essere ricco come un n. (o più brevemente essere un n.); parere un n.; vivere o ...
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Insieme dei territori conquistati dalle popolazioni mongole in Asia e in Europa orient. a partire dal 13° sec., e retti dall'omonima dinastia e dai suoi rami collaterali fino al 14° secolo.
Le origini
La fondazione del vastissimo I.m. si attuò...
Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), dominatori della Cina del nord, cui...