tassa di scopo
loc. s.le f. Tassa addizionale, finalizzata al conseguimento o alla realizzazione di un obiettivo specifico. ◆ Per ricerca e università, si punta sulle cosiddette tasse di scopo. (Italia [...] oggi, 28 ottobre 2003, p. 45) • a ciò si aggiungono nuove imposte locali – come la «tassa di scopo» che potranno raccogliere i Comuni per costruire opere pubbliche – (Oscar Giannino, Libero, 1° ottobre 2006, p. 3, Primo piano) • [tit.] Una tassa di ...
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erariale
agg. [der. di erario1]. – Dell’erario, che appartiene all’erario: imposte e.; spese e.; avvocatura e., denominazione che ebbe dal 1876 al 1930 l’avvocatura dello stato; uffici e., gli uffici [...] dell’amministrazione finanziaria in genere e in partic. gli uffici tecnici dipendenti dal ministero dell’Economia e delle Finanze, incaricati di provvedere alla consulenza tecnica per la conservazione ...
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erario1
eràrio1 s. m. [dal lat. aerarium, der. di aes aeris «rame; denaro»]. – 1. In origine, il tesoro e l’archivio del popolo romano (che fin dai primi tempi della repubblica ebbe sede nel tempio di [...] Saturno nel Foro), in cui si conservavano i proventi delle imposte, dei tributi, delle vendite di cose pubbliche, delle indennità di guerra e delle prede, i contratti pubblici, i rendiconti finanziarî dei magistrati, i testi delle leggi, ecc. 2. Nel ...
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precettivo
agg. [dal lat. praeceptivus, der. di praecipĕre «prescrivere», part. pass. praeceptus]. – In genere (non com.), che è diretto a dare regole, norme, precetti; che esprime un precetto, che ha [...] , di per sé, contiene già un precetto, così che non vi è bisogno di ulteriori norme per la sua applicabilità; carta p., documento nel quale sono trascritte le prescrizioni imposte dal giudice di sorveglianza alla persona in stato di libertà vigilata. ...
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arco
s. m. [lat. arcus -us] (pl. archi; ant. anche le àrcora). – 1. Arma usata fin dai tempi antichissimi per caccia e guerra, formata di un lungo e sottile elemento di materia flessibile e di una corda, [...] coppie di archi di cerchio formanti ognuna un flesso intermedio e, insieme, una cuspide in sommità; a. rampante, quando le imposte, cioè gli appoggi dell’arco sui piedritti, sono a quota diversa; a. di scarico, o sordino, arco avente esclusivamente ...
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saliscendi
saliscéndi (ant. saliscéndo) s. m. [comp. dei temi di salire e scendere]. – 1. Sistema di chiusura di porte, imposte, battenti, costituito da una spranghetta di ferro, o anche di legno, che, [...] imperniata a un estremo, abbassandosi si inserisce in un nasello a gancio, infisso nell’altro battente o nello stipite, e alzandosi si libera dal nasello permettendo l’apertura; dalla parte opposta la ...
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settina
s. f. [der. di sette], ant. – Nell’antica Firenze, il comitato di sette cittadini nominati dal Comune per ogni contrada al fine di proporre imposte straordinarie: e’ si chiameranno quelli delle [...] Settine, e fiano una brigata che caricheranno pur li mercatanti (Sacchetti). Anche la proposta elaborata da questo comitato, e l’imposta stessa, che risultava da una specie di media delle varie proposte. ...
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censo
cènso s. m. [dal lat. census -us, der. di censere: v. censire]. – 1. In Roma antica, la compilazione delle liste dei cittadini e la registrazione dei loro averi, operazioni affidate a magistrati [...] di cittadini distinte in base al c.; pagare il c. allo stato. Nel sec. 19° significò più in partic. la quota d’imposta annua il cui pagamento dava diritto ad essere elettori o eleggibili; nel regno sardo e poi nel regno d’Italia furono senatori per c ...
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censuale
censüale agg. e s. m. [dal lat. tardo censualis]. – 1. agg. Che concerne il censo o proviene da censo; in genere, è sinon. di censuario. 2. s. m. Nel tardo Impero romano (4° sec. d. C.), funzionario [...] alle dipendenze del prefetto dell’urbe (a Roma e Costantinopoli) cui competeva soprattutto la stima delle imposte dovute dai senatori. 3. s. m. Nel diritto medievale germanico, erano detti censuali i semiliberi, in quanto soggetti al pagamento di un ...
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centesimo
centèṡimo (poet. centèsmo) agg. e s. m. [dal lat. centesĭmus, der. di centum «cento»]. – 1. agg. num. ord. a. Che in una serie, in una progressione, occupa il posto corrispondente al numero [...] s. m. a. La centesima parte (numericamente 1/100): ho sbrigato appena un c. del lavoro. Centesimo era detta in Francia, prima della Rivoluzione, l’imposta dell’1% sui trasferimenti dei beni, spec. immobiliari, dalla quale trassero origine le moderne ...
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Nell’ambito della più ampia nozione di tributo, la prestazione patrimoniale coattiva acausale, dovuta da un soggetto in base a un presupposto dimostrativo di forza economica, che escluda qualunque relazione specifica con un’attività dell’ente...
IMPOSTE e TASSE
Sergio STEVE
. Sistema tributario italiano (XVIII, p. 931; App. I, p. 722). - Tra il 1938-39 e il 1942-43 le entrate tributarie dello stato italiano aumentarono da 23,2 a 37,2 miliardi. L'aumento fu dovuto principalmente all'introduzione...