imputabilitaimputabilità s. f. [der. di imputabile]. – Il fatto d’essere imputabile; in partic., nel linguaggio giur., la capacità d’intendere e di volere come condizione necessaria perché una persona [...] possa essere considerata responsabile e chiamata a rispondere penalmente di un fatto da lei commesso ...
Leggi Tutto
liberta
libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì [...] ’aspetto più strettamente giur., la libertà del volere è considerata dal diritto penale come elemento soggettivo necessario della imputabilità di un reato e dal diritto privato come elemento determinante la validità di un negozio giuridico. Sempre in ...
Leggi Tutto
vizio
1. MAPPA Un VIZIO è un’abitudine profondamente radicata, che provoca un desiderio quasi morboso di qualcosa che è o può diventare nocivo (avere il v. di bere, di fumare; il v. del vino, del fumo; [...] vizio di mente è un’infermità mentale che diminuisce notevolmente la capacità di intendere o di volere; può escludere l’imputabilità o comportare una diminuzione della pena.
Parole, espressioni e modi di dire
dare dei vizi
perdere il vizio
prendere ...
Leggi Tutto
passionale1
passionale1 agg. [dal lat. tardo passionalis «soggetto alla passione», der. di passio -onis «passione»; per i sign., è influenzato dal fr. passionnel]. – Di passione, che concerne le passioni [...] , gli stati emotivi e passionali che inducono il reo a commettere il delitto non escludono né diminuiscono l’imputabilità); dramma p., provocato dallo scontro delle passioni. ◆ Avv. passionalménte, in modo passionale, con grande passione: amare ...
Leggi Tutto
vizio
vìzio s. m. [dal lat. vitium «vizio»; cfr. vezzo]. – 1. Incapacità del bene, e abitudine e pratica del male; il concetto del vizio, sul piano morale, è dunque strettamente correlativo a quello [...] volere da parte di chi ha commesso un atto; nel diritto penale il vizio totale di mente esclude l’imputabilità, mentre il vizio parziale comporta solamente una diminuzione della pena prevista. ◆ Dim. viziétto (v.), vizierèllo o viziarèllo, viziùccio ...
Leggi Tutto
incapacita
incapacità s. f. [dal lat. tardo incapacĭtas -atis]. – 1. Il fatto di essere incapace; mancanza di attitudine, di capacità, di abilità ad apprendere e fare qualche cosa: i. di ragionare, di [...] i. d’intendere e di volere, la mancanza della capacità intellettiva e volitiva, cioè della condizione necessaria per l’imputabilità di una persona (anche assol.: reato commesso in stato d’incapacità). Nel diritto internazionale, la non idoneità di un ...
Leggi Tutto
intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] delle azioni: sei già in età d’i.; capacità d’i. e di volere, in diritto penale, elemento soggettivo essenziale per l’imputabilità di un reato. d. Conoscere e sentire intimamente: dà per li occhi una dolcezza al core, Che ’ntender no la può chi ...
Leggi Tutto
ubriachezza
ubriachézza (meno com. ubbriachézza; ant. ebriachézza) s. f. [der. di ubriaco]. – 1. Temporanea alterazione psichica dovuta all’abuso di bevande alcoliche (sinon., in alcuni usi, di ebbrezza [...] Luigi Meneghello). Nel diritto penale si distinguono: l’u. accidentale, per caso fortuito o forza maggiore, che esclude l’imputabilità; l’u. preordinata, al fine di commettere un reato o prepararsi una giustificazione, che comporta un aumento di pena ...
Leggi Tutto
seminfermita
seminfermità (o semiinfermità) s. f. [comp. di semi- e infermità]. – Infermità parziale soprattutto nella locuz., propria del linguaggio giur., s. mentale, con cui viene indicato uno stato [...] di mente tale da diminuire grandemente, senza escluderla, la capacità d’intendere e di volere, sicché può comportare un’attenuazione della pena, ma non elimina l’imputabilità. ...
Leggi Tutto
specifico
specìfico agg. [dal lat. tardo specifĭcus, comp. di species «specie» e tema di facĕre «fare»; propr., «che costituisce una specie»; nei sign. del linguaggio medico, è dal fr. spécifique] (pl. [...] cosiddetti di prestito. b. Prova s. (o, sostantivato, la specifica), nel processo penale, la prova che serve a determinare l’imputabilità del fatto delittuoso. 4. a. In fisica e nella tecnica, con riferimento a una coppia di grandezze tra loro in ...
Leggi Tutto
L’art. 85 c.p. stabilisce che nessuno può essere punito per un fatto di reato se al momento in cui lo ha commesso non era imputabile, cioè non era in grado di intendere e di volere. Le cause che escludono o incidono sulla imputabilità sono...
UBRIACHEZZA
Giovanni NOVELLI
. È considerata dalle leggi penali come causa influente sulla imputabilità e come reato a sé. Sotto il primo aspetto tutte le legislazioni hanno ritenuto che, quando l'ubriachezza produce la soppressione delle...