renitenza
renitènza s. f. [dal lat. tardo renitentia, der. di renitens -entis «renitente»]. – Il fatto, la caratteristica di essere renitente, in senso intellettuale e spirituale; riluttanza, rifiuto: [...] della precedente ri-forma; r. del testimone, quando questi si rifiuta di deporre, senza giustificato motivo; r. dell’imputato, quando questi non si presenta all’interrogatorio, senza addurre un legittimo impedimento. In usi ant. o rari, r. fiscale ...
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reo1
rèo1 agg. e s. m. (f. rèa) [dal lat. reus «accusato, colpevole»]. – 1. a. Autore di un reato, ossia di un’infrazione della norma penale (equivale, nel linguaggio corrente, a «colpevole»): riconoscere [...] reo un imputato; essere r. di alto tradimento; r. confesso, convinto, presunto; spesso contrapp. a «innocente»: a saper ben maneggiare le gride nessuno è r., e nessuno è innocente (Manzoni). Raro o scherz., nell’uso non giur., col sign. generico di « ...
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carico2
càrico2 (poet. carco) s. m. [der. di caricare] (pl. -chi). – 1. Atto, operazione di caricare: durante il c. del vagone; manovali adibiti al c. delle merci; fare il c., caricare; portello di carico, [...] questo omicidio al Mosca (Machiavelli). d. A carico di, locuz. con sign. simile a contro, spec. parlando di imputazioni, punizioni, processi: prendere dei provvedimenti, delle sanzioni a c. di qualcuno; testimoni a c., quelli che depongono contro l ...
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habeas corpus
〈àbeas ...〉 locuz. lat. (propr. «abbi il [tuo] corpo», sottint. ad subjiciendum «per presentarlo [alla corte, in giudizio]»). – Nel diritto inglese, formula iniziale della norma (già affermata [...] con la promulgazione dell’Habeas Corpus Act) che sancisce il principio dell’inviolabilità personale, secondo cui l’imputato ha diritto di conoscere la causa del suo arresto, e dev’essere immediatamente tradotto davanti al competente magistrato ...
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saccheggio
sacchéggio s. m. [der. di saccheggiare]. – 1. a. L’azione di saccheggiare, il fatto di essere saccheggiato: ottenuta la vittoria, i soldati si abbandonarono al s. di città e villaggi; dopo [...] del 19° sec., lecito ancorché riprovevole, successivamente è stato esplicitamente ripudiato da diverse convenzioni internazionali e attualmente è imputato come crimine di guerra al militare che lo commette e come illecito internazionale allo stato di ...
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insufficienza
insufficiènza s. f. [dal lat. tardo insufficientia]. – 1. a. L’essere insufficiente, per quantità, numero, qualità, capacità di contenere, ecc.: i. di viveri; i. dei salarî; i. di mezzi [...] penale, i. di prove, formula di assoluzione che in passato era adottata dal giudice quando le prove a carico dell’imputato non erano sufficienti per un giudizio di colpevolezza (secondo il codice vigente l’assoluzione è invece con formula piena anche ...
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dispositivo
dispoṡitivo agg. e s. m. [der. del lat. disposĭtus, part. pass. di disponĕre «disporre»; nel sign. 3, dal fr. dispositif]. – 1. agg., non com. Che vale a disporre a un dato fine: virtù, facoltà [...] parte della sentenza civile o penale nella quale è contenuta la decisione del giudice rispetto alla domanda o all’imputazione, e l’indicazione, soprattutto nel secondo caso, delle conseguenze del giudizio (determinazione della pena, oppure ordine di ...
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contestare
v. tr. [dal lat. contestari «chiamare in testimonio; intentare un processo con la citazione dei testimoni», der. di testis «testimone», col pref. con-] (io contèsto, ecc.). – 1. Nel linguaggio [...] giur., comunicare all’imputato, da parte dell’autorità giudiziaria, che un fatto costituente reato è a lui attribuito; estens., c. una contravvenzione, notificarla. 2. ant. Attestare concordemente, affermare come vero: ardì porre in dubbio la più ...
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procedimento
procediménto s. m. [der. di procedere]. – 1. ant. o poco com. Il fatto e il modo di procedere, cioè di svolgersi, di progredire: il p. delle indagini, o nelle indagini; spiegare, illustrare [...] : p. penale; promuovere il p. contro qualcuno; avviso di p., avviso emesso dal magistrato, col quale si informa l’imputato o l’indiziato di reato di un procedimento che lo riguarda (tale denominazione è ora sostituita da quella di informazione di ...
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collaboratore
collaboratóre s. m. (f. -trice) [der. di collaborare]. – Chi lavora insieme con altri per la produzione di qualche cosa, o collabora alla realizzazione, allo sviluppo, alla riuscita di [...] nell’interesse dell’impresa e della produzione. Nel linguaggio giudiziario e giornalistico, c. di giustizia (detto anche pentito), chi, imputato in processi di terrorismo o di mafia e altre organizzazioni criminali, aiuta l’autorità di polizia o l ...
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Persona sottosta a giudizio. Accertata la fondatezza della notizia di reato, il Pubblico ministero esercita l'azione penale chiedendo l'accertamento giurisdizionale mediante formale imputazione. In seguito all'esercizio dell'azione penale, l'indagato...
Diritto
Attribuzione di un fatto di reato da parte del pubblico ministero a una o più persone (Imputato). L'imputazione è formulata dal pubblico ministero nel momento in cui esercita l’azione penale e contiene una breve narrazione del fatto,...