incarnazioneincarnazióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., incarnatio -onis; v. incarnare]. – 1. In genere, l’atto per cui un essere spirituale, per lo più divino, assume corpo fisico; in partic., nel [...] cristianesimo, l’unione ipostatica, realizzata in Cristo, della natura umana e della natura divina nell’unica Persona del Verbo: altre religioni: le i. di Visnù, le i. del Budda. 2. fig. Rappresentazione viva ed evidente di un concetto nell’arte: i ...
Leggi Tutto
salutifero
salutìfero agg. [dal lat. salutǐfer -a -um, comp. di salus -utis «salute» e -fer «-fero»], ant. – Che giova alla salute fisica, salutare: rimedio s., erbe salutifere; anche con uso fig., giovevole, [...] navigazione. In partic., come formula usata nel computo cronologico, con riferimento alla redenzione, la locuz. dalla (o nella) s. incarnazionediCristo, e sim.: nacque questo singolare splendore italico nella nostra città ..., negli anni della s ...
Leggi Tutto
unitariano
agg. e s. m. (f. -a) [dall’ingl. unitarian]. – Nome dei membri di una Chiesa cristiana (diffusa oggi in Transilvania, dove ebbe la sua prima organizzazione nella 2a metà del sec. 16°, in Inghilterra [...] l’unicità assoluta della persona divina, negando il mistero della Trinità e il dogma dell’incarnazione e, di conseguenza, la «deità» diCristo, distinguendola dalla «divinità» conferitagli dal Dio unico vero, unica e sola persona, e considerando come ...
Leggi Tutto
risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] degli uomini trova nel cristianesimo il suo fondamento e la sua garanzia nella r. diCristo, il Salvatore che riscatta dal peccato (morte) con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione; con questo sign., il termine è spesso usato assol ...
Leggi Tutto
sacramento
sacraménto (ant. sagraménto e, nel sign. 1, saraménto) s. m. [dal lat. sacramentum, der. di sacrare «consacrare»; in origine «pegno, giuramento», e quindi «pegno della fede, atto sacro»]. [...] visibile istituito da Cristo per comunicare la grazia derivante dalla sua stessa incarnazione, passione e morte come interiezione blasfema o comunque poco riguardosa di meraviglia, di contrarietà, di indignazione e sim.: sacramento!; per tutti ...
Leggi Tutto
nativita
natività s. f. [dal lat. tardo nativĭtas -atis, der. di nativus «nativo, della nascita»]. – 1. Nascita; con sign. generico è ant.: essendo più anni passati dopo la n. della fanciulla (Boccaccio); [...] rispetto al computo moderno (e si contrapponeva agli stili della Circoncisione, dell’Incarnazione o dell’Annunciazione, ecc.): nell’anno 1321 dalla N. diCristo, o dalla N. di Nostro Signore, o, in lat., a Nativitate. Nel linguaggio liturgico la ...
Leggi Tutto
inumanazione
inumanazióne s. f. [der. di umano, come traduz. del gr. ἐνανϑρώπηδις]. – Nel linguaggio teol., l’assunzione della natura umana (con sign. quindi più ampio diincarnazione) con riferimento [...] soprattutto a Cristo. ...
Leggi Tutto
eucaristia
eucaristìa (o eucarestìa) s. f. [dal lat. tardo eucharistĭa, gr. eccles. εὐχαριστία, propr. «riconoscenza, rendimento di grazie», der. di χάρις «grazia»]. – 1. Sacramento centrale del cristianesimo, [...] definito come prolungamento dell’incarnazione del Verbo, in quanto da un lato commemora e rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore (per cui è chiamato anche comunione). 2. In senso concr., ...
Leggi Tutto
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. [...] m., il pisano), il dialetto toscano parlato a Pisa; abitante, originario o nativo di Pisa: un p., una p.; le navi dei P., ai tempi della che faceva cominciare l’anno nuovo nel giorno dell’incarnazionediCristo; in uso a Pisa fino al 1750 (e ...
Leggi Tutto
soprannaturale
(meno com. sovrannaturale) agg. [comp. di sopra- (o sovra-) e naturale]. – Nel linguaggio com., che supera il corso ordinario della natura (sinon. in questo caso di preternaturale); o [...] esistenziale, una radicale dicotomia tra soprannaturale e naturale, e l’insistenza sul tema dell’incarnazione come assunzione e divinizzazione dell’umanità da parte diCristo, momento centrale nell’economia della salvezza che afferma l’elevazione ...
Leggi Tutto
(ebr. Gabrī’ēl) Uno dei tre angeli indicati con un nome nella Bibbia: appare a Daniele e a Zaccaria, e annuncia l’incarnazione di Cristo a Maria. La tradizione postevangelica lo colloca tra gli arcangeli. Maometto afferma di aver avuto da lui...
Predicatore religioso (Arcidosso 1834 - ivi 1878); di mestiere barrocciaio, fondatore e capo d'un movimento penitenziale e ascetico, su base familiare solidaristica ("Congregazione degli eremiti, penitenzieri e penitenti"; "Società delle famiglie...