luce
s. f. [lat. lūx lūcis, ant *louk-s, affine al sanscr. roká-, armeno loys, gotico liuhath, ted. Licht, e all’agg. gr. λευκός «brillante, bianco»]. – 1. a. Ente fisico al quale è dovuta l’eccitazione [...] tenebras quam lucem», dove la «luce» significa la venuta di Gesù Cristo sulla terra e la fede nell’opera salvifica dell’Incarnazione, mentre le «tenebre» sono lo stato d’ignoranza e il comportamento malvagio di chi non crede nella sua venuta), che il ...
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concupiscibile
concupiscìbile agg. [dal lat. tardo concupiscibĭlis, der. di concupiscĕre «bramare»], letter. – Che può essere oggetto di desiderio; atto a eccitare la concupiscenza: le cose c.; si presentavano [...] c. (ἐπιϑυμία), la meno nobile delle tre facoltà o funzioni dell’anima (razionale, irascibile e concupiscibile), effetto dell’incarnazione dell’anima nel corpo; questa tripartizione dell’anima è simboleggiata nel Fedro in una biga alata, il cui auriga ...
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vampiro
s. m. [dal serbo e croato vampir, attraverso il fr. vampire; come termine di zoologia, è stato introdotto dal naturalista fr. G.-L. Buffon nel 1761, con riferimento alle abitudini di questi pipistrelli]. [...] (il morso del v.; denti di v., da v.), le soggioga e le contagia, sicché morendo queste diventano esse stesse vampiri; incarnazione del male, non sopporta la vista della croce, l’odore dell’aglio e, soprattutto, non può esporsi alla luce del sole: è ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] di determinare il giorno iniziale dell’anno: stile della Circoncisione, dal 1° gennaio; s. veneto, dal 1° marzo; s. dell’Incarnazione, dal 25 marzo; s. francese o della Pasqua, dal giorno di Pasqua (in tale caso, perciò, con anni di lunghezza diversa ...
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baby-kamikaze
loc. s.le m. e f. inv. Bambino addestrato per fare il kamikaze. ◆ [tit.] In Medio Oriente è guerra aperta sui baby-kamikaze / L’Anp: «Caso costruito ad arte dagli israeliani» / Ma monta [...] , p. 6, Primo piano) • Ieri a Kirkuk, secondo le testimonianze, avrebbe fatto il suo esordio il baby-kamikaze, l’incarnazione del livello più infimo e abietto di una mostruosa strategia terroristica che non ha avuto remore nel plagiare l’innocenza di ...
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berlusconizzante
p. pres. e agg. Che si conforma agli atteggiamenti e allo stile di Silvio Berlusconi. ◆ Pessimista? «Molto. Però vedo anche l’occasione per mandare un messaggio forte proprio ad An: [...] Jerkov]. (Repubblica, 23 agosto 1998, p. 5, Politica) • Il Romano Prodi di ieri, infatti, era tremendamente «berlusconizzante», l’incarnazione di una strategia comunicativa che si colloca a metà strada tra l’ammirazione inconfessata per il leader di ...
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risurrezione
risurrezióne (o resurrezióne) s. f. [dal lat. tardo (crist.) resurrectio -onis, der. di resurgĕre «risorgere»]. – 1. Il fatto di risorgere, di ritornare in vita dopo la morte: la credenza [...] il suo fondamento e la sua garanzia nella r. di Cristo, il Salvatore che riscatta dal peccato (morte) con la sua incarnazione, passione, morte e risurrezione; con questo sign., il termine è spesso usato assol. (per lo più con l’iniziale maiuscola ...
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blairismo
s. m. La strategia politica di Tony Blair, premier britannico dal 1997 al 2007. ◆ [Daniele] Lugli parla di «terza Via», un’espressione cara a Pietro Ingrao prima che se ne impossessasse, per [...] che la sinistra, la loro sinistra, non deve essere. Nel blairismo vedono l’incarnazione quasi diabolica del tradimento degli ideali che essi pretendono di incarnare. (Bernard Henry Lévy, Corriere della sera, 21 gennaio 2008, p. 26).
Derivato dal ...
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salute
s. f. [lat. salus -ūtis «salvezza, incolumità, integrità, salute», affine a salvus «salvo»]. – 1. letter. Salvezza, soprattutto come stato di benessere, di tranquillità, d’integrità, individuale [...] la nascita di Cristo), con lo stesso sign. con cui si adoperava, sempre nelle datazioni, l’espressione la salutifera incarnazione. 2. a. Stato di benessere fisico e di armonico equilibrio psichico dell’organismo umano (e analogam. negli animali, con ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] incontrò aspra opposizione nei primi scrittori cristiani, sostenitori di una concezione del tempo lineare, al cui centro sta l’incarnazione del Verbo come elemento irripetibile). c. Il fatto di rendere o restituire, di venire reso o restituito (sign ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due misteri principali della fede».
Il fondamento...
INCARNAZIONE
Nicola TURCHI
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Storia delle religioni. - Il senso più generale d'incarnazione è la presenza di un essere divino entro forma umana, si debba questa presenza a un processo discendente della divinità che entra in un individuo,...