restaurare
(ant. o raro ristaurare) v. tr. [dal lat. restaurare «restaurare, rinnovare», formato su instaurare con sostituzione di prefisso, sul modello di instituĕre-restituĕre] (io restàuro, ecc.). [...] o un’opera d’arte: r. un palazzo, un teatro, la facciata di una casa; la chiesa semidistrutta da un grave incendio fu prontamente restaurata; r. un dipinto antico, un affresco, una statua; r. un prezioso mobile del Cinquecento; questi libri antichi ...
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ecodiscarica
(eco-discarica), s. f. Discarica progettata in modo tale da ridurre i danni per l’ambiente. ◆ [tit.] Sos da Vittuone / L’ecodiscarica «maltrattata» da tutti (Corriere della sera, 25 marzo [...] 2001, p. 48, Lombardia) • Tre ore di lavoro per due squadre di Vigili del fuoco per domare un incendio presso l’ecodiscarica di Volpiano, gestita dalla Seta, in via San Grato dietro il cimitero. (Stampa, 7 ottobre 2004, p. 50, Cronaca di Torino) • [ ...
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animare
v. tr. [dal lat. animare «vivificare, dar vita», der. di anĭma «anima»] (io ànimo, ecc.). – 1. Infondere l’anima, dare la vita: Prometeo animò col fuoco divino la creta; nell’intr. pron., animarsi, [...] imprese; animava l’uditorio con le sue parole; era animato da un grande desiderio di gloria; il vento animava l’incendio. b. Promuovere, rendere più intenso: a. i traffici, i commerci, le industrie e sim. c. Infiammare, accalorare: l’ardore interno ...
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favilla
s. f. [lat. favilla]. – 1. a. Frammento minutissimo di materia incandescente che si leva dal fuoco, o da un corpo metallico rovente percosso con forza, e si spegne subito: le f. di un tizzone; [...] f. al Sole A illuminar la sotterranea notte (Foscolo); spec. in espressioni fig.: da una f. può nascere un grande incendio; Poca f. gran fiamma seconda (Dante); quindi, minima causa da cui possono svilupparsi disordini o violente passioni: la f. dell ...
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avvertimento
avvertiménto s. m. [der. di avvertire]. – 1. a. Atto di richiamare l’attenzione altrui su una cosa; ammonimento, consiglio: dare un a.; a. al pubblico; fece tesoro dei saggi a. ricevuti; [...] più gravi: quel leggero infarto era stato un a. per lui; spesso usato in tono eufemistico: un a. mafioso; quell’incendio doloso fu interpretato come un a. (cioè come una minaccia di rappresaglia più grave). d. Breve scritto dichiarativo premesso a un ...
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bruciamento
bruciaménto s. m. [der. di bruciare], non com. – Il bruciare; incendio: quella è la vera roba che i ladri non ce la rubano e i b. non ce la consumano (Fucini). Bruciamenti delle vanità: sono [...] state così chiamate le distruzioni d’oggetti di lusso, di libri e immagini e opere d’arte di carattere mondano, compiute dai seguaci del Savonarola a Firenze alla fine del sec. 15° ...
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avvisatore
avviṡatóre s. m. [der. di avvisare1]. – 1. (f. -trice) Chi avvisa, chi dà un avviso. In partic.: a. Inserviente del teatro che porta lettere e ambasciate agli attori e dà avviso dell’inizio [...] pericolose alla navigazione (se la sorgente sonora è subacquea, i segnali vengono raccolti da un ecogoniometro); a. d’incendio, dispositivo che segnala innalzamenti di temperatura oltre i limiti di sicurezza, oppure produzione di fumo o di gas, nei ...
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tubolatura
(o tubulatura) s. f. [der. di tubolo, tubulo]. – Complesso di tubuli. In partic., nell’allestimento navale, la rete delle tubazioni e dei condotti, con tutte le relative apparecchiature, di [...] ogni determinato servizio di bordo (acqua, aria, vapore, ecc.): t. di sentina, t. dei doppî fondi, t. di igiene, t. di ventilazione, t. d’incendio, ecc. ...
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violento
violènto (ant. o raro violènte) agg. [dal lat. violentus, affine a vis «violenza» e a violare «violare»]. – 1. a. Che usa con facilità e brutalità la propria forza fisica o altri mezzi di coercizione [...] resistere e contrastare: un v. sisma, una v. scossa di terremoto, una tempesta v.; nubifragio violentissimo; ondate v.; un incendio molto v.; una febbre v.; sferrare un v. attacco, una v. offensiva; nutrire un odio v. contro qualcuno; concepì ...
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violenza
violènza s. f. [dal lat. violentia, der. di violentus «violento»]. – 1. Con riferimento a persona, la caratteristica, il fatto di essere violento, soprattutto come tendenza abituale a usare [...] può avere alti gradi d’intensità: la v. del temporale, del terremoto; la v. della piena travolgeva ogni cosa; un nubifragio di eccezionale v. si è abbattuto sulla zona; l’incendio divampò con v.; la v. dello scoppio ha mandato in frantumi i vetri. ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. Le cause che producono gl'incendî sono...
INCENDIO (XVIII, p. 960)
Achille Donato Giannini
Odierna organizzazione dei vigili in Italia (p. 962). - Il servizio della prevenzione ed estinzione degl'incendî e dei soccorsi tecnici, a cui provvedevano i comuni nell'ambito del loro territorio,...