naufragare
v. intr. [dal lat. tardo naufragare; v. naufragio] (io nàufrago, tu nàufraghi, ecc.; aus. essere e avere). – 1. Fare naufragio, riferito sia a nave o imbarcazione che affonda per grave avaria, [...] per collisione, per incendio, per la violenza della tempesta, o per altre ragioni (in questa accezione, ha l’aus. essere), sia alle persone, equipaggio e passeggeri, che vi sono imbarcate (aus. avere, meno com. essere): il bastimento è naufragato a ...
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naufragio
naufràgio s. m. [dal lat. naufragium, comp. di navis «nave» e tema di frangĕre «rompere»]. – 1. Sommersione o perdita totale di una nave per grave avaria del suo scafo, dovuta all’azione degli [...] elementi naturali, a urto contro un ostacolo o a collisione con altra nave, a incendio o altra causa di forza maggiore (se conseguente ad azione bellica, si parla più comunem. di affondamento): fare n.; subire, evitare un n.; solo pochi superstiti ...
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scoppola
scòppola (o scòpola) s. f. [prob. der. di coppa2 «parte posteriore della testa e del collo»]. – 1. region. a. Colpo dato a qualcuno con la mano aperta e non del tutto stesa nella parte posteriore [...] sconfitta (spec. sportiva), o anche danno fisico per malattia o sim.: ieri sera a poker ho preso una s. che non vi dico; l’incendio del magazzino è stato una brutta s. per la ditta; la polmonite è stata per lui una s. che proprio non ci voleva. d ...
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imprecisato
impreciṡato agg. [comp. di in-2 e precisato, part. pass. di precisare]. – Che non è o non è stato precisato, cioè stabilito con precisione: l’incontro avverrà in un giorno e in un luogo imprecisati; [...] o di cui non si ha notizia sicura, indeterminato, indefinito: nell’incendio l’albergo è andato interamente distrutto, e ancora i. è il numero delle vittime. ...
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irrecuperabile
irrecuperàbile (meno com. irricuperàbile) agg. [dal lat. tardo irrecuperabĭlis, der. di recuperare «ricuperare», col pref. in-2]. – Che non può essere ricuperato, che è definitivamente [...] pace, una serenità ormai irrecuperabile. Di oggetti materiali, non più utilizzabili per le condizioni in cui sono ridotti: l’incendio è divampato a lungo e i mobili sono irrecuperabili. Riferito a persone, che non può essere ricondotto allo stato di ...
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rogo
rògo s. m. [dal lat. rogus] (pl. -ghi). – 1. La catasta di legna per cremare i cadaveri: mettere, deporre la salma sul r.; o per bruciare vivi i condannati a morte, e la pena stessa (prevista, per [...] Seicento per alcune specie di delitti, come eresia, stregoneria, sodomia, ecc.): essere arso sul r., condannato al rogo. 2. fig. a. Incendio, falò che divampa con grande forza: il bosco era diventato un r.; fece un r. di tutti i suoi libri, li bruciò ...
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arsione
arsióne s. f. [der. del lat. arsus, part. pass. di ardere «ardere»]. – 1. Sensazione di calore interno, e spec. l’aridità della gola per sete, febbre o caldo eccessivo: que’ pochi bicchieri che [...] aveva buttati giù ..., parte per quell’a. che si sentiva, parte per una certa alterazione d’animo (Manzoni). 2. ant. L’ardere, l’essere arso; incendio: molte a. e molte ruberie fece fare (Compagni). ...
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accorrere
accórrere v. intr. [lat. accŭrrĕre, comp. di ad- e cŭrrĕre «correre»] (coniug. come correre; aus. essere). – 1. Correre verso un luogo: un incalzar di cavalli accorrenti (Foscolo); accorse [...] mio richiamo; spec. per portare aiuto: accorse gente da ogni parte; i vigili del fuoco accorsero sul luogo dell’incendio; ant., gridare accorr’uomo, invocare aiuto, e, come invocazione, accorr’uomo! (v.), aiuto! Spesso sostantivato, all’infinito: ci ...
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arsura
s. f. [lat. tardo arsura, der. di ardēre «ardere»]. – 1. Calore intenso dell’atmosfera, siccità: l’a. del solleone; tutto predice Aridissima a. (T. Tasso). 2. Sensazione di calore interno, e spec. [...] ’i’ ho sete e omor mi rinfarcia, Tu hai l’a. e ’l capo che ti duole (Dante). 3. ant. Incendio: mettere ad a., incendiare. 4. ant., scherz. Estrema povertà, assoluta mancanza di denaro: Che arsura! Non gliene cascano (Goldoni). Anche persona povera in ...
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destinazione
destinazióne s. f. [dal lat. destinatio -onis]. – 1. a. Atto del destinare, il fatto di essere destinato: d. di una somma a scopi di beneficenza; d. di un funzionario a un determinato incarico. [...] In marina, la distribuzione dell’equipaggio ai posti di manovra, d’incendio, di combattimento, ecc. b. Nella Roma antica, indicazione ufficiale dei candidati al consolato e alla pretura, fatta da un’assemblea di senatori e cavalieri. 2. Con senso più ...
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INCENDIO (dal lat. incendium; fr. incendie; sp. incendio; ted. Feuer; ingl. fire)
Ugo Enrico PAOLI
Filippo Ugolini
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Venuto Venuti
È una combustione più o meno estesa di sostanze generanti calore. Le cause che producono gl'incendî sono...
INCENDIO (XVIII, p. 960)
Achille Donato Giannini
Odierna organizzazione dei vigili in Italia (p. 962). - Il servizio della prevenzione ed estinzione degl'incendî e dei soccorsi tecnici, a cui provvedevano i comuni nell'ambito del loro territorio,...