incensiereincensière s. m. [der. di incenso2]. – Recipiente di metallo in cui si fa bruciare l’incenso; in partic., quello usato nella liturgia cristiana, detto anche turìbolo. ...
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profumata
s. f. [der. di profumare], non com. – L’atto di spruzzare o aspergere con un profumo, con una sostanza profumata, spec. nelle frasi: dare, darsi una p. (anche, pop. e scherz. o iron., una sprofumata); [...] con uso più generico: il signor Conte ... riceveva con molta gravità i saluti di Monsignore ... nonché le tre p. d’incenso se la messa era cantata (I. Nievo). ...
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profumo
s. m. [der. di fumo, di formazione non ben chiara; in origine, la parola indicò prob. il suffumigio con sostanze odorose]. – 1. a. Esalazione odorosa gradevole, da sostanze naturali o preparate [...] artificialmente: il p. dei fiori, delle rose; p. di lavanda; il p. dei campi, del fieno; p. di vaniglia, d’incenso; p. dolce, soave, delicato, delizioso; p. forte, acuto, sottile, penetrante; il p. di pulito della biancheria; mandare, emanare profumo ...
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suffumigio
suffumìgio s. m. [der. di suffumicare, suffumigare]. – 1. Fumigazione; riduzione in fumo o in vapore di sostanze medicamentose o disinfettanti a scopo inalatorio o per disinfezione di ambienti. [...] 2. Nella storia delle religioni, atto rituale consistente nel bruciare piante aromatiche, per es. incenso, e di avvolgere con il loro fumo ciò che è oggetto del rito stesso: per lo più si tratta di purificazioni, per es. dei campi, del gregge, della ...
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portaincenso
portaincènso (o portincènso) s. m. [comp. di portare e incenso2], invar. – Piccolo recipiente in cui si conserva l’incenso e che, nelle funzioni liturgiche, è portato insieme col turibolo [...] dal turiferario; più, comunem. è detto navicella, per la caratteristica forma che ha assunto dal sec. 13° ...
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fumo
(ant. e pop. fummo, ant. fume) s. m. [lat. fūmus]. – 1. a. Il complesso dei prodotti gassosi e solidi di una combustione, che in forma di colonna o di nube si alzano nell’aria, costituendo una dispersione [...] incombuste e da ceneri: il f. del carbone, della candela, della lampada a petrolio, della paglia bruciata, di un incendio; il f. dell’incenso; il f. del camino, di una ciminiera; f. denso, acre; una nuvola, una colonna, un filo di f.; la morte è un ...
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sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] ; s. un sapore, o s. il sapore d’un cibo, d’un frutto; s. un odore, e s. l’odore d’un fiore, dell’incenso; non senti questo puzzo di bruciato?; O bella Musa, ove sei tu? Non sento Spirar l’ambrosia, indizio del tuo Nume (Foscolo); e con riferimento ...
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boswellia
boswèllia ‹bo∫vè-› s. f. [lat. scient. Boswellia, dal nome dello scrittore scozz. J. Boswell (1740-1795)]. – Genere di piante della famiglia burseracee, con 23 specie, dell’Africa orientale [...] e dell’India: sono arbusti con canali resiniferi nella corteccia; una sua specie (Boswellia carterii), che cresce nei luoghi rupestri e aridissimi della Somalia, fornisce l’incenso. ...
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amomo
amòmo s. m. [dal lat. amomum, gr. ἄμωμον]. – 1. Pianta aromatica, oggi più nota con il nome di cardamomo, appartenente al genere Amomum delle zingiberacee che comprende una novantina di specie [...] . È pianta spesso menzionata dagli autori classici: la fenice ... Erba né biado in sua vita non pasce, Ma sol d’incenso lagrime e d’a. (Dante). 2. Pianta della famiglia ombrellifere, più propr. detta a. germanico (lat. scient. Sison amomum), bienne ...
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Gommoresina prodotta da diverse Burseracee dell’Africa orientale, dell’Arabia ecc. Per incisione dei tronchi di queste piante sgorga un latice che si rapprende rapidamente; esso contiene una resina solubile in alcol (60-70%), costituita prevalentemente...