es
(o Es) 〈ès〉 pron. neutro sostantivato, ted. (propr. «ciò, esso»), usato in ital. come s. m. (e per lo più con iniziale maiuscola). – Nella teoria psicanalitica freudiana, termine – mutuato dall’opera [...] (istinti e pulsioni) della personalità, con l’avvertenza che se tutto l’Es è inconscio, non tutto l’inconscio è Es, risultando infatti inconsci anche alcuni aspetti dell’I0: caratteristiche dell’Es sono, tra l’altro, l’assenza di strutturazione ...
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lapsus s. m., lat. [der. di labi «scivolare», part. pass. lapsus]. – Parola che, anche nell’uso mod., ricorre nelle locuz. lapsus linguae «errore verbale, sbaglio nel parlare» (propr. «sdrucciolamento [...] scrivere un nome invece di un altro, ecc. (secondo S. Freud e la psicanalisi, tali errori sarebbero spesso dovuti a motivi inconsci che rivelano un impulso in contrasto con ciò che si sarebbe voluto dire o scrivere: di qui l’espressione l. freudiano ...
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psicanalisi
1. MAPPA La PSICANALISI (o psicoanalisi) è una teoria psicologica creata dal medico austriaco Sigmund Freud, che si è successivamente articolata in diversi indirizzi, diffondendosi in tutto [...] le nevrosi e i disturbi del comportamento in genere, partendo dal presupposto che la sofferenza derivi dalla rimozione di contenuti inconsci inconfessabili (che si esprimono però in vari modi: sogni, lapsus, motti di spirito, atti mancati ecc.) e dal ...
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loc. s.le f. e m. Nell’editoria, in particolare quella statunitense, esperto che, all’interno di un testo destinato alla pubblicazione, ha il compito di individuare parole, frasi e concetti ritenuti offensivi [...] solida esperienza accademica o professionale alle spalle: tutto ciò che serve a identificare stereotipi, inesattezze, pregiudizi inconsci presenti nei testi che sono chiamati a realizzare». (Marco Bruna intervista Melissa Yoon, editor e coordinatrice ...
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anoressia
anoressìa s. f. [dal lat. tardo e mediev. anorexia, gr. ἀνορεξία, comp. di ἀν- priv. e ὄρεξις «appetito»]. – 1. Mancanza d’appetito, che può giungere fino al disgusto per il cibo; è di solito [...] forma di nevrosi caratterizzata da rifiuto del cibo, accompagnato o seguito da altri disturbi somatici e psichici; può essere determinata da varî motivi, coscienti e inconsci (gelosia, rifiuto della femminilità, fobie, situazioni conflittuali, ecc.). ...
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vaginismo
s. m. [der. di vagina]. – In medicina, stato spastico della muscolatura vulvo-vagino-perineale e, talora, dei muscoli adduttori della coscia, che rende impervia la vagina, ostacolando o inibendo [...] . primitivo) ed esprime un’avversione fobica al rapporto sessuale, legata a pregresse esperienze traumatizzanti o conflitti inconsci irrisolti, oppure costituisce una reazione alla condotta incongrua del partner; meno frequentemente (v. secondario) è ...
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acting-out
‹ä′ktiṅ àut› locuz. ingl. [propr. «il rappresentare fuori», comp. di acting, der. di (to) act «agire, rappresentare» e out «fuori»], usata in ital. come s. m. – Nella terapia psicanalitica, [...] locuzione con cui si designa il rivivere, da parte del soggetto, atteggiamenti, emozioni e conflitti inconsci riattivati nel transfert, operando così una vera e propria sostituzione del pensiero con l’azione; si tratta quindi di modalità espressiva ...
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isteria
isterìa s. f. [der. di isterico]. – In medicina e psichiatria, forma di nevrosi (detta anche isterismo) caratterizzata da varî disturbi psichici e da sintomi sensoriali e motorî (stati depressivi [...] fobiche; i. di conversione, nevrosi caratterizzata dalla presenza di manifestazioni somatiche che esprimono, in maniera simbolica, i conflitti psichici inconsci. Per il sign. più generico del linguaggio com., v. isterismo, che è forma più frequente. ...
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manifesto1
manifèsto1 agg. [dal lat. manifestus, manufestus, voce di formazione oscura, forse un comp. di manus «mano»]. – 1. Palese, chiaro, evidente, offerto apertamente alla vista o all’intelletto [...] : Tutta tua visïon fa manifesta (Dante). 2. Nella psicanalisi, detto di fenomeno della coscienza, in quanto presupponga fenomeni inconsci e latenti: contenuto m. del sogno, il sogno così come viene raccontato da chi lo ha sognato, in contrapp ...
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proiettivo
agg. [der. del lat. proiectus: v. proietto]. – 1. Genericam., che proietta, che ha forza di proiettare, che ha rapporto con una proiezione. In matematica, relativo all’operazione di proiezione [...] poco strutturate (figura, macchie d’inchiostro, frasi incomplete, e sim.) la cui interpretazione consente l’obiettivazione di elementi inconsci nel contesto delle risposte, tali da poter ricavare tratti della personalità della persona esaminata. ...
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condensazione
Modo di funzionamento dei processi inconsci, mediante il quale viene condensato in una singola idea tutto il contenuto emotivo associato a un gruppo di idee; la c. è stata evidenziata in psicoanalisi, in modo particolare, nello...
In psicologia, complesso degli atteggiamenti (consci e inconsci) dell’analista nei confronti del paziente. Stando alla visione del c. espressa, per es., da H.F. Searles (Countertransference and related subjects, 1979), il terapeuta vive, in...