controtransfert
controtrànsfert s. m. [comp. di contro- e transfert]. – In psicanalisi, l’influenza esercitata dal paziente sui sentimenti inconsci dell’analista. ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] il significato, altrimenti latente, di un sogno, di un sintomo o più genericam. di un comportamento, non chiari perché inconsci); i. degli auspìci, nella divinazione; i. benevola, maligna, capziosa, degli atti o delle parole di una persona; e con ...
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narcoanalisi
narcoanàliṡi s. f. [comp. di narco- e analisi]. – Forma di psicoterapia in cui il paziente è analizzato mentre è sotto l’influenza di sostanze ipnotiche, in modo tale da facilitare l’emergere [...] di contenuti psichici inconsci. Per estens., ma impropriam., l’interrogatorio giudiziario sotto narcosi, fatto allo scopo di saggiare la veridicità d’imputati o di testimoni (il cosiddetto «siero della verità» o «droga della verità»), ammesso dalla ...
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rimozione
rimozióne (meno com. remozióne) s. f. [dal lat. remotio -onis, der. di removēre «rimuovere», part. pass. remotus]. – 1. a. L’azione di rimuovere, il fatto di venire rimosso: lavorare alla r. [...] loro emergere. Dal punto di vista metapsicologico, la rimozione è l’operazione psichica per la quale si costituisce l’inconscio in quanto deposito di idee o immagini legate alla soddisfazione di pulsioni che non vengono fatte accedere alla coscienza ...
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utilizzazione
utiliżżazióne s. f. [der. di utilizzare]. – 1. L’azione e l’operazione di utilizzare, il fatto di venire utilizzato: u. dei residui o degli scarti di lavorazione; u. di un impianto; pannelli [...] i vantaggi diretti o rispettivam. indiretti connessi a una condizione psicopatologica, come, per es., la soddisfazione di desiderî inconsci o l’acquisizione del potere relazionale che deriva dall’essere in una evidente condizione di bisogno di cure e ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] ogni ostacolo che il paziente mette in atto nel trattamento psicanalitico come difesa contro l’emergere di contenuti inconsci vissuti come angosciosi o inaccettabili. Nell’uso com., opposizione psicologica alla volontà, ai propositi e alle intenzioni ...
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psicodramma
s. m. [dal ted. Psychodrama, comp. di psycho- «psico-» e Drama «dramma»] (pl. -i). – 1. Forma di psicoterapia di gruppo ideata dallo psicosociologo amer. di origine romena J. L. Moreno (1892-1974), [...] di un sogno, di una fantasia, di un episodio vissuto nell’infanzia, ecc.), nel tentativo di far emergere i conflitti inconsci che lo turbano. 2. Per estens., il termine viene talvolta riferito, anche ironicam., a situazioni, più o meno conflittuali ...
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fantasma
s. m. [dal lat. phantasma, gr. ϕάντασμα, der. di ϕαντάζω «mostrare», ϕαντάζομαι «apparire», dal tema ϕαν- di ϕαίνω che, sia nell’attivo sia nel medio ϕαίνομαι, ha gli stessi sign.] (pl. -i). [...] (attività fantasmatica) anche difensiva, esprime e realizza i desiderî consci (come per es. nei sogni diurni), subliminali e inconsci; f. originario, formazione fantasmatica (relativa a temi quali la seduzione, il rapporto sessuale tra i genitori, la ...
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fantasmatico
fantasmàtico agg. [dal lat. mediev. (Isidoro, Etym. VIII, 9, 7) phantasmaticus] (pl. m. -ci), non com. – Che ha rapporto con fantasmi o più genericamente con prodotti della fantasia e dell’immaginazione, [...] e non ha quindi riscontro, se non apparente o soggettivo, nella realtà. In psicanalisi, attività f. (o fantasmatica s. f.), attività del soggetto consistente nell’elaborazione di desiderî, per lo più inconsci, mediante fantasie o fantasmi. ...
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condensazione
Modo di funzionamento dei processi inconsci, mediante il quale viene condensato in una singola idea tutto il contenuto emotivo associato a un gruppo di idee; la c. è stata evidenziata in psicoanalisi, in modo particolare, nello...
In psicologia, complesso degli atteggiamenti (consci e inconsci) dell’analista nei confronti del paziente. Stando alla visione del c. espressa, per es., da H.F. Searles (Countertransference and related subjects, 1979), il terapeuta vive, in...