spirito
1. MAPPA Lo SPIRITO è un’entità immateriale che, insieme al corpo, costituisce la persona nel suo insieme e ne anima i pensieri e i sentimenti (i valori dello s.; dedicarsi alle cose dello s.); [...]
Pegli occhi fere un spirito sottile
che fa ’n la mente spirito destare,
dal qual si move spirito d’amare,
ch’ogn’altro spiritello fa gentile.
Guido Cavalcanti,
Rime
Vedi anche Anima, Corpo, Inconscio, Ironia, Mente, Ombra, Ragione, Religione, Tomba ...
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sogno
1. MAPPA Il termine SOGNO indica l’attività della mente che si svolge durante il sonno, caratterizzata da una struttura narrativa più o meno coerente e da sensazioni prevalentemente visive (vedere [...] , ogni istante del nostro presente. Ci accompagnano quando parliamo con altri o leggiamo e scriviamo, ma anche nel silenzio e perfino nei sogni.
Tullio De Mauro,
Prima lezione sul linguaggio
Vedi anche Coscienza, Desiderio, Inconscio, Realtà, Sonno ...
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non ti disunire loc. aforistica Invito a non perdere la propria unità e saldezza interiore. ◆ Di quel categorico «non ti disunire» (già un tormentone per cinefili) Capuano (quello vero) specifica che era [...] dissociazione interiori: Spaltung. Descrive la disgregazione, la dispersione, la sconnessione dell’Io che diventa incapace (per un meccanismo inconscio di difesa) di vedere la realtà globalmente, e ne sceglie solo una parte come vera, negando l’altra ...
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conscio
cònscio agg. e s. m. [dal lat. conscius, comp. di con- e del tema di scire «sapere»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Consapevole, che ha conoscenza di una cosa: Compagna del suo gemito, Conscia [...] s. m. In psicanalisi, zona della psiche nella quale si esplica l’attività razionale e consapevole dell’individuo (spesso direttamente contrapp. all’inconscio). ◆ Avv. consciaménte, consapevolmente, con coscienza: ha fatto consciamente le sue scelte. ...
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lacaniano
agg. – 1. Che si riferisce allo psicanalista fr. J. Lacan (1901-1981), fondatore di una scuola psicanalitica che, pur auspicando un ritorno a Freud, si trovò costantemente in contrasto con [...] la scuola freudiana ortodossa: psicanalisi l., teoria e pratica terapeutica basate su un’interpretazione dell’inconscio correlata con l’analisi delle strutture del linguaggio. 2. Fautore, seguace di Lacan e delle sue teorie; anche come s. m. (f. -a): ...
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riconta
s. f. Conteggio che viene ripetuto dopo un calcolo precedente. ◆ La Fox fu la prima rete a dichiarare [George W.] Bush vincitore. Molti sostengono che la cosa contribuì a legittimare preventivamente, [...] sin dal primo momento, nell’inconscio del grande pubblico, la vittoria di Bush anche di fronte al tormentone dei giorni successivi sulla riconta dei voti in Florida. (Foglio, 15 agosto 2001, p. 3) • Quattro anni fa, le televisioni, nell’ansia di ...
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risonanza magnetica funzionale
loc. s.le f. Tecnica diagnostica di rappresentazione grafica, che permette di valutare la funzionalità di un organo o di un apparato del corpo umano. ◆ Gli psicoterapeuti [...] tomografia a emissione di positroni si riesce per la prima volta a gettare uno sguardo sull’immagine sfuggente dell’inconscio. (Ezio Giacobini, Stampa, 30 settembre 1998, Tuttoscienze, p. 3) • Dalla fine degli anni ’90, grazie a nuovi macchinari ed ...
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prevedimento
prevediménto s. m. [der. di prevedere], non com. – Il fatto di prevedere (sinon. di previsione, ma più generico e senza le accezioni specifiche di questo): le nostre lacrime sono senza dubbio [...] l’inconscio p. d’una sciagura (Tarchetti). ...
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tossicodipendenza
tossicodipendènza s. f. [comp. di tossico2 e dipendenza]. – Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di fare uso di sostanze psicotrope indotto da alterazioni fisiologiche [...] sul soggetto che ne fa uso continuato, anche allo scopo, consapevole o inconscio, di evitare gravi e penosi fenomeni di astinenza. ...
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paleopsicologia
paleopsicologìa s. f. [dal ted. Paläopsychologie, comp. di paläo- «paleo-» e Psychologie «psicologia»]. – Termine introdotto dallo psichiatra e psicologo svizz. C. G. Jung (1875-1961) [...] per indicare lo studio e l’analisi dei processi psichici arcaici e primordiali e degli archetipi dell’inconscio collettivo. ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, ma con un’estensione e importanza...
inconscio
In psicoanalisi il termine i. riveste un duplice significato. In senso descrittivo, come aggettivo, indica i contenuti mentali non attualmente presenti nell’ambito della coscienza, ma che possono essere facilmente evocati. La scoperta...