induindù agg. e s. m. e f. [dal pers. hindū, pl. hinduwan, der. del nome sanscr. Sindhu, del fiume Indo]. – Dell’India non musulmana. Come sost., un i., una i., gli I., gli abitanti non musulmani dell’India, [...] e anche i seguaci dell’induismo; quindi, come agg., relativo agli Indù o all’induismo: un tempio indù. ...
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induizzato
induiżżato agg. [der. di indù]. – Di individuo, popolo o gruppo etnico assimilato alla civiltà indù, o fortemente influenzato dagli Indoarî nella lingua e nella cultura. ...
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cobra
còbra s. m. [dal port. cobra, che è il lat. colŭbra «serpente»], invar. – Nome dei varî serpenti elapidi appartenenti ai generi Naja, Ophiophagus, Hemachatus e altri meno comuni, esclusivi dell’Africa [...] e contraddistinti dalla capacità di dilatare il collo a guisa di disco o di cappuccio; la specie più nota in Africa è Naja haje, mentre la più frequente in India, nello Sri Lanka e in Birmania è Naja naja (sinon. N. tripudians), venerata dagli Indù. ...
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monastero
monastèro (ant. monastèrio, monistèro o monistèrio, munistèro o munistèrio) s. m. [dal lat. tardo monasterium, der. di μοναστής «monaco», da μονάζω «vivere solitario», che a sua volta è der. [...] destinata a una comunità di monaci, canonici regolari, o monache (e distinta, perché diversamente governata, dall’abbazia e dal convento); anche, il complesso dei fabbricati e delle terre appartenenti alla comunità: m. indù, buddista; m. olivetano. ...
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pachistano
(o pakistano) agg. e s. m. (f. -a). – Del Pakistàn, stato dell’Asia merid. che si affaccia sul Mare Arabico e confina con l’Iran, l’Afghanistan, la Cina e l’India; è una repubblica presidenziale, [...] abitata in prevalenza da indù, di religione islamica. Come sost., abitante, originario o nativo della Repubblica Islamica del Pakistan. ...
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indagine
indàgine s. f. [dal lat. indago -gĭnis, propr. «lo spingere la selvaggina in un recinto con reti», comp. di indu- «dentro» e tema di agĕre «spingere»]. – Attività diligente e sistematica di [...] ricerca, volta alla scoperta della verità intorno a fatti determinati; nel campo scientifico: i. filologica, linguistica, storica, economica, sociologica, statistica; un libro serio, frutto di coscienziose ...
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teriomorfismo
s. m. [der. di teriomorfo, sul modello di antropomorfismo]. – Termine con cui, nel linguaggio etno-religioso, viene indicata l’attribuzione di connotati animali a divinità e ad altre figure [...] per interpretarne il significato simbolico: l’agnello, il capro, ecc., nel linguaggio biblico e cristiano, la vacca nella religione indù, il coyote e il bisonte in alcune culture amerindie del Nord America, il ragno e il serpente in alcune culture ...
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indigeno
indìgeno agg. [dal lat. indigĕna, comp. di ĭndu (= in-) e -gena (v. -geno)]. – 1. Che è nativo e originario del luogo. Comunem. si dice di popolazione (o dei singoli individui che la compongono) [...] che, a quanto è noto, risulta essere sempre esistita in un dato territorio e non immigrata: quindi sinon. di aborigeno, autoctono, nativo. Il termine è stato usato spec. con riferimento alla colonizzazione ...
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indigere
indìgere v. intr. [dal lat. indigēre, comp. di indu- (= in-) e egēre «avere bisogno, mancare di qualche cosa»], ant. – Avere bisogno (è documentato solo nella 3a pers. sing. dell’indic. pres.): [...] Qual è ’l geomètra che tutto s’affige Per misurar lo cerchio, e non ritrova, Pensando, quel principio ond’elli indige (Dante) ...
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indole
ìndole s. f. [dal lat. indŏles, comp. di indu- (= in-) e tema di alĕre «alimentare»; propr., in origine, «accrescimento»]. – Temperamento, insieme di naturali inclinazioni che concorrono alla [...] formazione del carattere individuale: la varietà dell’i. umana; una persona d’i. buona, dolce, mite, vivace o d’i. cattiva, riottosa, perversa; agire secondo la propria i.; era portato per i. alla fantasticheria; ...
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〉. - Soprannome del capo indù Dandu Panth (n. 1825 circa), figlio adottivo dell'ultimo principe dei Maratti, Baji Rao. Inasprito contro gli Inglesi che non gli riconoscevano il diritto ereditario, aderì alla rivolta dei Sepoys di Kanpur (luglio...
Maestro spirituale indù (n. presso Ayodhya 1781 - m. 1830). In età giovanissima scelse di seguire la via ascetica, approdando ben presto al Satsang, ordine monastico di ispirazione kriṣṇaita, fondato da Swāmi Rāmānanda, di cui divenne il successore....