indifferentismo
s. m. [der. di indifferente]. – 1. In filosofia, denominazione generica di concezione (etica o gnoseologica) che si basa sul principio dell’indifferenza. 2. Nell’uso moderno, l’atteggiamento [...] teorico e pratico di chi non prende posizione, nel campo religioso, politico, sociale, tra opposte convinzioni o tendenze ...
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indifferentista
s. m. e f. [tratto da indifferentismo] (pl. m. -i). – Chi aderisce a una concezione fondata sull’indifferenza, o assume atteggiamenti tipici dell’indifferentismo. ...
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sillabo
sìllabo s. m. [dal lat. tardo syllăbus «sommario, catalogo, indice», gr. σύλλαβος «collezione» (der. di συλλαμβάνω «raccogliere, riunire»)]. – Con accezione generica, di uso raro e ant., raccolta, [...] caratteristiche dottrine del mondo moderno (per es., il panteismo, il razionalismo assoluto e quello moderato, l’indifferentismo, il socialismo, il comunismo, il liberalismo moderno, le dottrine limitative del concetto tradizionale di Chiesa, dei ...
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Atteggiamento di chi non prende posizione tra le varie fedi religiose, o ritenendole inutili (e anche false: si parla allora di i. assoluto e, più propriamente, d’irreligiosità), o dichiarandole tutte egualmente valide, ciascuna per i propri...
Teologo ascetico (Parigi 1815 - ivi 1892). Cresciuto nell'indifferentismo religioso, fu indotto a convertirsi al cattolicesimo dalla predicazione di H.-D. Lacordaire. Ordinato sacerdote nel 1845, ebbe incarichi ecclesiastici varî. Prese parte...