radice
s. f. [lat. radix -īcis]. – 1. a. In botanica, uno dei tre organi caratteristici delle cormofite, che manca in generale di clorofilla e, a differenza del fusto, non porta le foglie: si forma nell’embrione [...] radice latina cŭrr- di currere, currus, curriculum, cursus, e di qui ricostruire, per mezzo della comparazione con altre lingue indoeuropee, una comune radice più antica *kers-. Le radici sono individuabili in tutte le lingue flessive (come quelle ...
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genere
gènere s. m. [dal lat. genus -nĕris, affine a gignĕre «generare» e alle voci gr. γένος «genere, stirpe», γένεσις «origine», γίγνομαι «nascere»]. – 1. Nel suo sign. più ampio, termine indicante [...] nella società in cui vive. c. G. del verbo, categoria grammaticale della coniugazione, di natura sintattica; nelle lingue indoeuropee non ha rilievo morfologico, ma consiste solo nella possibilità che ha ogni verbo di accordarsi sintatticamente con i ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, [...] Belucistan): civiltà, storia, arte i.; lingue i. (e, come s. m., con valore collettivo, l’iranico), gruppo di lingue indoeuropee distinto cronologicamente (a partire dai sec. 7°-4° a. C.) in antico i., i. medio e i. moderno; popolazioni i. (o, come ...
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accusativo
accuṡativo agg. e s. m. [dal lat. accusativus (casus), malamente ricalcato sul greco αἰτιατικ ή (πτ ῶ σις) «(caso) causativo»]. – Caso a. (o semplicem. accusativo s. m.): uno dei casi della [...] ’accusativo fu visto il caso denotante ciò su cui incide l’azione verbale intesa come causa). Nelle lingue indoeuropee l’accusativo è caratterizzato dalla massima uniformità desinenziale, dall’elevata frequenza (è il caso più ricorrente in sanscrito ...
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indoario
indoàrio agg. e s. m. (f. -a) [comp. di indo- e ario1]. – In linguistica, lingue i., le lingue indoeuropee parlate nell’India; come sost., gli Indoarî, le popolazioni dell’India che parlano [...] lingue indoeuropee. ...
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indoeuropeoindoeuropèo (o indeuropèo) agg. e s. m. [comp. di indo- e europeo]. – 1. a. In linguistica, lingue i. (meno com. arie, arioeuropee, indogermaniche), famiglia di lingue parlate in età storica [...] cui queste lingue fossero più strettamente connesse tra loro o costituissero addirittura una lingua unitaria (s. m. indoeuropeo). A tale famiglia appartengono i seguenti gruppi (a partire da oriente): tocario, indiano, iranico, ittito, frigio, armeno ...
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lingua
1. MAPPA La LINGUA è un organo della bocca, che nell’uomo ha funzione tattile e gustativa, e ha una parte importante nella masticazione, nella deglutizione e nell’articolazione del linguaggio; [...] persone come mezzo di comunicazione per l’espressione di pensieri e sentimenti (l. italiana, inglese, araba, cinese; le lingue indoeuropee, germaniche; l. madre; la grammatica, il lessico di una l.; studiare, imparare, parlare una l.). 6. Il plurale ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso [...] , sia di famiglie sia di altre derivazioni (per es., in linguistica, la teoria dell’a. genealogico delle lingue indoeuropee, e, in filologia, come equivalente di stemma dei codici). b. Particolare grafo in cui due nodi qualsiasi sono connessi ...
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verbale1
verbale1 agg. [dal lat. tardo verbalis, der. di verbum (v. verbo) «che riguarda la parola, il verbo»]. – 1. a. Di parole, che consiste di parole: offese v., in contrapp. a offese che si possono [...] speciali (desinenze v.), distinte da quelle che determinano i temi nominali, e destinate in genere a indicare, nelle lingue indoeuropee, oltre al tempo e al modo dell’azione, la persona soggetto dell’azione (prima, seconda, terza persona) e quindi ...
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mutazione
mutazióne (ant. mutagióne) s. f. [lat. mutatio -onis; l’introduzione del termine nel sign. 4 è dovuta al biologo oland. H. de Vries (1901): v. mutazionismo]. – Atto, effetto del mutare, del [...] il ted. Lautverschiebung (v.), per indicare i mutamenti subiti dal consonantismo delle lingue germaniche sia rispetto alle altre lingue indoeuropee sia rispetto al germanico più antico. 4. a. In biologia, il fenomeno di variazione che si verifica nel ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta);...
Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, sacio e sogdiano), iranico moderno...