lunedi
lunedì s. m. [lat. Lunae dies «giorno della Luna»]. – Primo giorno della settimana (o secondo, se si considera, come fa la Chiesa, primo la domenica), il cui nome deriva, per antiche credenze [...] astrologiche – che hanno lasciato traccia pressoché in tutte le lingue indoeuropee – da quello della Luna, che si pensava ne «governasse» la prima ora: tornerò l. prossimo; sono libero solo il l., o di l.; la trasmissione va in onda ogni l. o tutti i ...
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celtico
cèltico agg. [dal lat. Celtĭcus, gr. Κελτικός] (pl. m. -ci). – Dei Celti, che appartiene o si riferisce ai Celti, antiche popolazioni stanziate nell’Europa occid., soprattutto in Gallia, in Spagna, [...] nelle Isole Britanniche e in Germania: lingue c. (anche s. m., il c.), famiglia di lingue indoeuropee, a cui appartengono l’irlandese, lo scozzese, il dialetto dell’isola di Man, il gallese, il cornovagliese, il bretone. Malattia c., o, più spesso, ...
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gargarozzo
gargaròzzo (ant. gargalòzzo) s. m. [affine al lat. tardo gargăla «trachea», da una radice *garg- assai diffusa in lingue romanze e in altre lingue indoeuropee antiche; v. gargarismo, garganella, [...] gorgozzule, ecc.], pop. – Gola: lo prese per il g.; per lo più scherz.: innaffiare il g.; mandar giù un bicchiere per bagnarsi il gargarozzo ...
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Lautverschiebung
‹làutferšiibuṅ› s. f., ted. [comp. di Laut «suono» e Verschiebung «spostamento»]. – In linguistica, alterazione di pronuncia che tocca sistematicamente intere classi di articolazioni [...] 19° per indicare: a) i mutamenti sistematici che il consonantismo delle lingue germaniche presenta rispetto a quello delle altre lingue indoeuropee (per es., le spiranti sorde f, tħ, h con cui le lingue germaniche rispondono per lo più alle occlusive ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] , la limitazione. In età moderna la denominazione è stata estesa dai linguisti occidentali anche a casi di altre lingue indoeuropee, aventi funzione simile all’ablativo latino e morfemi almeno in parte affini a quelli utilizzati dal latino per questo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] la cui durata varia con la latitudine del luogo di osservazione e, in uno stesso luogo, con la declinazione del sole (cioè con la stagione); si contrappone a giorno (o dì) inteso come intervallo di tempo ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo [...] , a duale, triale, ecc.), ma anche usata con valore collettivo e generico; è in alcune lingue, come per es. quelle indoeuropee, caratterizzata in genere da morfemi distintivi proprî (per es., in lat., animus, genit. animi, sing., di fronte al plur ...
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centum
〈kèntum〉 agg. (è propr. il numerale lat. che significa «cento»). – In linguistica, lingue centum, denominazione data alle lingue indoeuropee che continuano con occlusive velari le consonanti occlusive [...] articolate in zona palatale nell’indoeuropeo comune (e conservano quindi la pronuncia gutturale del lat. centum in età classica), in opposizione alle lingue sàtem, che continuano con costrittive (palatali o dentali) le occlusive palatali preistoriche ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione [...] «appartenente alla razza pura», «non ebreo»: essere, dichiararsi a., o di razza ariana. 2. Che appartiene a popoli di lingua indoeuropea: il portoghese e il persiano sono due lingue a. (in linguistica e storia si usa però arioeuropeo o, più comunem ...
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quantita
quantità s. f. [dal lat. quantĭtas -atis, der. di quantus «quanto, quanto grande»]. – 1. a. La proprietà e la condizione per cui un singolo ente o elemento, concreto o astratto, o una massa, [...] dei fonemi precedenti o seguenti), dell’articolazione e dell’emissione di un fonema, distintiva solo in alcune lingue (come, tra quelle indoeuropee, il sanscrito, il greco antico, il latino, e tra quelle moderne il baltico, il serbo e il croato), in ...
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indoeuropèe, lìngue Grande famiglia linguistica che comprende lingue storiche e lingue viventi parlate nell'area estesa dall'Europa al Medio Oriente e all'India. Le l.i. si possono dividere grosso modo in 10 famiglie: ittita o anatolica (estinta);...
Gruppo di lingue indoeuropee che si distingue cronologicamente in antico iranico (7°-4° sec. a.C.: avestico e antico persiano), iranico medio (3° sec. a.C. fino all’invasione musulmana: pahlavī o sasanidico, sacio e sogdiano), iranico moderno...