anario
anàrio agg. [comp. di an- priv. e ario1]. – In linguistica, non appartenente al gruppo indoeuropeo (detto impropriam. anche ario): lingua a., parola di origine anaria. ...
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sessuato
sessüato agg. [der. di sesso]. – 1. In biologia, di individuo provvisto di organi della riproduzione sessuale, in contrapp. a asessuato. Nelle società degli insetti, sono così detti gli individui [...] neutri, che hanno organi atrofici e non funzionali. 2. In linguistica, di sistema che presenta la distinzione tra il genere maschile e quello femminile, come per es. il sistema nominale e pronominale dell’indoeuropeo preistorico e di molte lingue ...
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nostratico
nostràtico agg. [der. del lat. nostras -atis «nostrale»] (pl. m. -ci). – In linguistica, termine usato con due valori sostanzialmente diversi: dal linguista danese H. Pedersen (1925), che [...] ha chiamato lingue n. un complesso di famiglie linguistiche (indoeuropea, semitica, ugrofinnica, ecc.) tra le quali egli scorgeva rapporti di parentela; e dal francese A. Cuny (1944), che con lingua n. ha indicato la presunta lingua madre comune dell ...
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sincretismo
s. m. [dal gr. συγκρητισμός, propriam., in origine, «coalizione dei Cretesi», abitualmente in lotta fra di loro, contro un nemico comune, comp. di σύν «con, insieme» e Κρήτη «Creta»]. – 1. [...] con più forme, vengono assunte da una forma sola (per es., in greco, nel caso dativo si raccolgono le funzioni del dativo, del locativo e dello strumentale indoeuropeo e, in latino, nel caso ablativo le funzioni di ablativo, locativo e strumentale). ...
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ablativo2
ablativo2 agg. e s. m. [dal lat. ablativus (casus), der. di ablatus, part. pass. di auferre «portare via»; cfr. il gr. ἀϕαιρετικός]. – 1. Caso della declinazione latina, che nell’ordine dei [...] , la limitazione. In età moderna la denominazione è stata estesa dai linguisti occidentali anche a casi di altre lingue indoeuropee, aventi funzione simile all’ablativo latino e morfemi almeno in parte affini a quelli utilizzati dal latino per questo ...
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osco-umbro
òsco-umbro agg. e s. m. – Gruppo linguistico indoeuropeo che comprende la lingua degli antichi Umbri, la lingua osca dei Sanniti, i dialetti sabellici dei Peligni, Marrucini, Vestini e i dialetti [...] dei Marsi, degli Equi e dei Sabini: dotato di notevoli concordanze con il latino, dal quale fu lentamente sopraffatto durante i secoli dell’età repubblicana, non senza lasciare però notevoli tracce nei ...
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centum
〈kèntum〉 agg. (è propr. il numerale lat. che significa «cento»). – In linguistica, lingue centum, denominazione data alle lingue indoeuropee che continuano con occlusive velari le consonanti occlusive [...] articolate in zona palatale nell’indoeuropeo comune (e conservano quindi la pronuncia gutturale del lat. centum in età classica), in opposizione alle lingue sàtem, che continuano con costrittive (palatali o dentali) le occlusive palatali preistoriche ...
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ariano1
ariano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ariyà- «signore», cfr. fr. aryen, ingl. aryan (distinti rispettivam. da arien, arian «ariano2») e ted. arisch (che equivale anche ad ario)]. – 1. Denominazione [...] «appartenente alla razza pura», «non ebreo»: essere, dichiararsi a., o di razza ariana. 2. Che appartiene a popoli di lingua indoeuropea: il portoghese e il persiano sono due lingue a. (in linguistica e storia si usa però arioeuropeo o, più comunem ...
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avestico
avèstico (ant. avestàico) agg. (pl. m. -ci). – Dell’Avesta, denominazione (dal persiano mediev. apastāk, forse «testo fondamentale») del complesso dei libri sacri dello zoroastrismo; della civiltà [...] la religione, la liturgia a., i testi a.; lingua a. (o, come s. m., l’avestico), la lingua, di tipo indoeuropeo e particolarm. iranico, in cui è scritto l’Avesta; scrittura a., alfabeto provvisto di segni vocalici oltre che consonantici, usato nel 4 ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici e lessicali tali da rendere legittima...
In linguistica, preverbio indoeuropeo tonico di forma e, che nell’indoiranico (dove diviene a), nell’armeno e nel greco si premette ai tempi storici per indicare il senso di passato: per es., in greco l’imperfetto ἔλειπον e l’aoristo ἔλιπον...