rocchetto2
rocchétto2 s. m. [der. di rócca]. – 1. a. Cilindro (di legno di betulla o di ontano) su cui sono avvolti i filati comuni per cucire, munito di un foro che permette di montarlo sull’apposito [...] . In partic., r. di Ruhmkorff 〈rùumkorf〉 (dal nome del fisico tedesco H. D. Ruhmkorff, 1803-1877), o r. d’induzione, apparecchio per generare tensioni impulsive molto elevate, costituito da un nucleo cilindrico di sottili fili di ferro dolce su cui ...
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magnetico
magnètico agg. [dal lat. tardo magnetacus, gr. Μαγνητικός, der. di magnes, Μάγνης: v. magnete] (pl. m. -ci). – 1. Relativo al magnetismo o alla magnetizzazione: campo m., inclinazione e declinazione [...] m., equatore m., meridiano m., polo m., momento m. (v. rispettivam. campo, n. 5 a; inclinazione, n. 1 a; declinazione, n. 1 d; induzione, n. 3 a; isteresi, n. 1; equatore, n. 4; meridiano, n. 2 b; polo1, n. 6; momento, n. 7 b); polarizzazione m ...
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magnetometro
magnetòmetro s. m. [comp. di magneto- e -metro]. – In fisica, strumento che serve a misurare la direzione e l’intensità di un campo magnetico e in partic. del campo magnetico terrestre. [...] nucleare di protoni, o brevemente m. a protoni, che misurano, indicandone direttamente il valore numerico in nanotesla, l’induzione del campo a partire dalla misurazione della frequenza del moto di precessione assunto nel campo magnetico terrestre da ...
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elettroforo1
elettròforo1 s. m. [comp. di elettro- e foro]. – Semplice macchina elettrostatica a induzione, ideata da A. Volta (1775), costituita da un piatto metallico che, avvicinato a un disco di [...] resina (detto schiacciata), preventivamente elettrificato per strofinio, si carica elettricamente per induzione. ...
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elettrostatico
elettrostàtico agg. [comp. di elettro- e statico] (pl. m. -ci). – Dell’elettrostatica, che ha rapporto con l’elettrostatica: campo e., induzione e., tensione elettrostatica. Macchine e., [...] dispositivi, detti anche generatori e., che, sfruttando i fenomeni della triboelettricità, dell’induzione elettrostatica o dell’effluvio elettrico, trasferiscono con continuità cariche elettriche (positive o negative) da un conduttore a un altro ...
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isteresi
istèreṡi (alla lat. isterèṡi) s. f. [dal gr. ὑστέρησις «il venire in ritardo; mancanza, privazione», der. di ὕστερος «posteriore»]. – 1. In fisica, fenomeno d’i., ogni fenomeno in cui il valore [...] istanti precedenti (detto perciò anche fenomeno di ereditarietà); in partic., i. magnetica, il ritardo con cui l’induzione magnetica segue la variazione dell’intensità del campo magnetico nelle sostanze ferromagnetiche, dovuto al contributo dato all ...
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solenoidale
agg. [der. di solenoide]. – In fisica, di campo vettoriale privo di sorgenti scalari, ossia la cui divergenza è ovunque nulla. Tipico esempio di campo s. è il campo di induzione magnetica [...] (v. induzione, n. 3 a); quanto al campo di intensità magnetica, esso è solenoidale (ed è solenoidale il campo magnetico nel suo insieme) nel vuoto e anche in un mezzo magneticamente omogeneo, per es. per un solenoide percorso da corrente elettrica in ...
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interferenza
interferènza s. f. [dal fr. interférence, che è dall’ingl. interference, propr. «incrocio, conflitto (di interessi, ecc.)», der. di (to) interfere: v. interferire]. – 1. Nel linguaggio scient. [...] al microscopio polarizzatore con luce, rispettivam., parallela e convergente. g. I. aerodinamica, lo stesso che induzione aerodinamica (v. induzione, n. 3 a). h. Con sign. analogo, ma più concreto, nelle costruzioni meccaniche, la compenetrazione ...
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spostamento
spostaménto s. m. [der. di spostare]. – L’azione di spostare, il fatto di spostarsi e di venire spostato: lo s. provvisorio di una fermata d’autobus; un impiego in cui si è soggetti a continui [...] di un campo elettrico; il termine è più usato nella locuz. corrente di spostamento per indicare la variazione dell’induzione dielettrica nell’unità di tempo, ingenerante un campo magnetico a essa concatenato, in analogia con l’ordinaria corrente ...
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trasformatore
trasformatóre s. m. [der. di trasformare]. – 1. (f. -trice) Chi trasforma, chi, o che, ha la capacità e la funzione di trasformare: un t. di costumi; come agg.: avere una funzione trasformatrice. [...] con gli utilizzatori e cede ad essi, dedotte le perdite, la potenza ricevuta dal primario; il flusso di induzione magnetica, variabile, generato nel circuito magnetico dalla corrente che fluisce nell’avvolgimento primario, induce nel secondario una ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...
INDUZIONE
Aroldo De Tivoli
. Fisica. - S'indicano col nome d'induzione varî fenomeni per cui un corpo o un particolare agente fa nascere su un altro corpo alcune proprietà. Il primo corpo o agente si dice induttore, il secondo indotto e le...