bobina
s. f. [dal fr. bobine «rocchetto»]. – 1. Complesso di spire di un filo, cucirino o no, avvolto ordinatamente sopra un supporto (costituito generalmente da un tubetto) in forme che variano, secondo [...] adatto supporto in modo da realizzare in un piccolo volume una relativamente elevata induttanza; b. d’accensione, il rocchetto d’induzione usato nel sistema d’accensione a spinterogeno dei motori a combustione interna; b. d’arresto, o di blocco, o di ...
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neurogeno
neurògeno agg. [comp. di neuro- e geno]. – 1. In fisiologia, di manifestazione determinata da uno stimolo nervoso: contrazione muscolare neurogena. 2. In embriologia sperimentale, la caratteristica [...] degli evocatori responsabili dell’induzione di tessuto nervoso nei vertebrati. ...
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metalloscopio
metalloscòpio s. m. [comp. di metallo1 e -scopio]. – Apparecchio usato per rivelare difetti superficiali nei metalli ferromagnetici, schematicamente costituito da un elettromagnete tra [...] : in corrispondenza di un eventuale difetto (per es., crepe fino a qualche frazione di micron) il campo d’induzione magnetica viene deformato e si ha un flusso magnetico disperso cosicché le polveri magnetiche in sospensione nel liquido possono ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione [...] , o c. booleano), quello basato sulle operazioni logiche elementari (congiunzione, disgiunzione, negazione, implicazione). 3. Congettura, induzione, previsione, esame preventivo e sim.: fare un c. delle spese necessarie; secondo i miei c., il lavoro ...
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sonno
sónno s. m. [lat. sŏmnus]. – 1. a. Stato e periodo di riposo fisico-psichico dell’uomo e degli animali, caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà e accompagnato [...] . uno stato di apatia e sonnolenza sempre più prolungato; terapia o cura del s., metodo terapeutico basato sull’induzione, mediante farmaci idonei, di prolungati periodi di sonno, usato, spec. in passato, per il trattamento delle psiconeurosi. c ...
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rigidita
rigidità s. f. [dal lat. rigidĭtas -atis, der. di rigĭdus «rigido»]. – 1. Il fatto di essere rigido, lo stato e la condizione di ciò che è rigido, in senso proprio: r. di un materiale; per non [...] , il gradiente di tensione che determina la scarica disruptiva in un materiale isolante; r. magnetica, il prodotto dell’induzione di un campo magnetico per il raggio della traiettoria circolare di una particella carica in moto nel campo medesimo. c ...
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repressione
repressióne s. f. [dal lat. tardo repressio -onis, der. di reprimĕre «reprimere», part. pass. repressus]. – 1. L’azione e l’operazione di reprimere, il fatto di venire o di essere represso, [...] presenza dei prodotti finali delle vie metaboliche in cui sono coinvolti gli enzimi stessi; apparentemente opposto all’induzione enzimatica, rappresenta con questa uno dei meccanismi fondamentali con cui la cellula batterica opera la sintesi proteica ...
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riluttanza
(ant. o letter. reluttanza) s. f. [der. di riluttante]. – 1. L’atteggiamento di chi è riluttante; ritrosia a fare o accettare qualcosa: ha ceduto con r.; si è lasciato convincere senza r.; [...] il rapporto tra la forza magnetomotrice agente in un tratto di circuito magnetico o nell’intero circuito e il flusso d’induzione magnetica da essa prodotto; corrisponde analogicamente alla resistenza di un conduttore o di un circuito elettrico. b. In ...
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stabilizzatore
stabiliżżatóre agg. (f. -trice) e s. m. [der. di stabilizzare; cfr. fr. stabilisateur]. – 1. agg. Che stabilizza, che ha la proprietà, la capacità e la funzione di stabilizzare: elementi, [...] della corrente erogata. A seconda del principio costruttivo o di funzionamento si distinguono: s. elettromeccanici, s. a induzione, s. a ferro saturo (o magnetico, o statico), s. elettronici, s. a tensione regolabile, ecc. Gli stabilizzatori ...
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trasformatorico
trasformatòrico agg. [der. di trasformatore] (pl. m. -ci). – In elettrotecnica, relativo ai fenomeni di induzione elettromagnetica che avvengono in un trasformatore o, in generale, in [...] due circuiti accoppiati magneticamente: effetto t., forza elettromotrice trasformatorica ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di un corpo subiscono per la vicinanza di un...
INDUZIONE
Aroldo De Tivoli
. Fisica. - S'indicano col nome d'induzione varî fenomeni per cui un corpo o un particolare agente fa nascere su un altro corpo alcune proprietà. Il primo corpo o agente si dice induttore, il secondo indotto e le...