sonnolenza /son:o'lɛntsa/ s. f. [dal lat. tardo somnolentia (o somnulentia), der. di somnus "sonno"]. - 1. (fisiol.) [stato fisico e psichico determinato dalla necessità e dal conseguente desiderio di [...] , (non com.) sopore. 2. (fig.) [mancanza di interessi, operosità, vivacità mentale e sim.: devi scuoterti da questa s.] ≈ abulia, apatia, indolenza, inerzia, inoperosità, pigrizia, (non com.) sopore, torpore. ↔ attività, dinamismo, vivacità. ...
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mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. - 1. [possibilità di spostamento nello spazio: m. di reparti militari, di un arto] ≈ agilità, dinamicità, flessibilità, movibilità. ↔ immobilità, inerzia, fissità, [...] stabilità. 2. (fig.) a. [capacità di esprimere con rapidi mutamenti della fisionomia vari stati d'animo: m. del volto] ≈ espressività, vivacità. ↔ fissità, staticità. b. [con riferimento all'ingegno e ...
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quiete /'kwjɛte/ s. f. [dal lat. quies -etis]. - 1. (fis.) [lo stato di ciò che è fermo rispetto a un sistema di riferimento: un corpo in stato di q.] ≈ Ⓖ immobilità, Ⓖ inerzia, Ⓖ staticità. ↔ moto, Ⓖ [...] movimento. 2. (estens.) a. [stato di tranquillità esteriore: la q. della campagna] ≈ calma, pace, tranquillità. ↔ babilonia, baraonda, (fam.) bordello, caos, (fam.) casino, confusione, (fam.) macello, ...
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muovere /'mwɔvere/ (pop. o lett. movere) [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d'accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, movéssi, [...] . è animato), meno puntuale e marcata. Rispetto a camminare, spostarsi e viaggiare, per es., muoversi può denotare una certa inerzia o talora difficoltà di spostamento: mio nonno, un tempo gran camminatore, ora si muove con difficoltà; il suo lavoro ...
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Fabio Rossi
muovere. Finestra di approfondimento
Cambiamenti di posizione - Il sign. principale di m. è quello di «far cambiare posizione a qualcosa o qualcuno». Secondo il tipo di forza esercitato per [...] . è animato), meno puntuale e marcata. Rispetto a camminare, spostarsi e viaggiare, per es., muoversi può denotare una certa inerzia o talora difficoltà di spostamento: mio nonno, un tempo gran camminatore, ora si muove con difficoltà; il suo lavoro ...
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-ia¹ [lat. ia, gr. -ía]. - Suff. derivativo atono presente in sost. astratti d'origine lat. tratti da agg. (astuzia, inerzia, miseria); s'incontra inoltre in nomi e termini di tradizione colta (accademia, [...] commedia, metonimia) e in numerosi nomi propri geografici (Boemia, Germania, Grecia, Italia) ...
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Fisica
Tendenza di un corpo a non modificare il proprio stato di quiete o di moto.
Il principio d’inerzia, «ogni corpo persevera nel suo stato di quiete o di moto uniforme e rettilineo a meno che non sia costretto a mutare quello stato da forze...
inerzia uterina
L’incapacità dell’utero a espletare il parto per deficienza o assenza delle contrazioni della muscolatura dell’organo (miometrio). L’i. u. si manifesta durante il periodo dilatante oppure nella fase espulsiva: nel primo caso...