curcas
cùrcas s. m. [voce di origine indiana]. – Piccolo albero delle euforbiacee (Jatropha curcas) delle regioni tropicali (detto anche ricino maggiore o ricino d’inferno), i cui semi (detti pinoli [...] indiani o pinoli purgativi) hanno azione catartica molto maggiore di quelli del ricino; se ne estrae per pressione a freddo un olio (olio di c., olio infernale), dapprima incolore, poi giallastro, di odore ...
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valle
s. f. [lat. vallis (o valles) -is]. – 1. In geografia fisica, forma concava del suolo costituita da due opposti pendii (fianchi o pareti) che si incontrano in basso lungo una linea (filone di v.) [...] porre giù l’odio e lo sdegno (Petrarca). In Dante, la parola è più volte adoperata per indicare le bolge infernali o l’inferno stesso, e una volta (Par. IX, 82) anche il mare Mediterraneo: La maggior valle in che l’acqua si spanda ... Fuor di quel ...
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baratro
bàratro s. m. [dal lat. barăthrum, gr. βάραϑρον]. – 1. Abisso, voragine, luogo profondo e buio: precipitare, sprofondare in un b.; b. infernale (anche assol., il b., l’inferno). Spesso fig.: [...] il b. delle passioni, dei vizî; cadere nel baratro della povertà; uomo che è un b. d’iniquità. 2. Nome di una voragine, fuori del centro urbano dell’antica Atene, nella quale si facevano precipitare durante ...
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barattiere
barattière s. m. [der. di barattare]. – 1. ant. Chi baratta o rivende merci di poco pregio: con un saccente barattier si convenne del prezzo (Boccaccio). 2. Chi, durante il medioevo, teneva [...] indicare chi, per denaro o altro privato vantaggio, veniva meno ai doveri del proprio ufficio, danneggiando il suo comune o il suo signore (v. baratteria, n. 1). Nell’Inferno di Dante, i barattieri sono puniti nella quinta bolgia dell’ottavo cerchio. ...
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valtellina
s. m., invar. – Nome dei vini rossi prodotti nella Valtellina con le uve dei vitigni nebbiolo mescolate con altre uve; sono vini pregiati, spec. l’inferno, il grumello e il sassella, di buona [...] gradazione alcolica (12-13 gradi), colore rosso rubino, profumo caratteristico ...
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interminabile
interminàbile agg. [dal lat. tardo interminabĭlis, der. di terminare «limitare, finire», col pref. in-2]. – Senza fine, che non ha e non avrà mai termine: le i. pene dell’inferno; raro [...] o ant. con riferimento all’estensione: l’i. spazio dell’universo. Per lo più usato con valore iperb., a proposito di fatti che si prolungano eccessivamente e diventano per ciò stesso noiosi, spiacevoli, ...
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ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). [...] questo sign. venga anche il nome (soprannome quindi) del personaggio condannato da Dante tra i golosi, nel canto VI dell’Inferno (Voi cittadini mi chiamaste Ciacco ...), è ipotesi accolta da molti commentatori, ma non sicura. 2. agg. Sudicio, sporco ...
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pandemonio
pandemònio s. m. [dal lat. mod. Pandaemonium (comp. del gr. παν- «pan-» e δαιμόνιον «demonio»), voce coniata da J. Milton (1608-1674) nel poema Paradise lost «Paradiso perduto» per indicare [...] l’immaginaria capitale dell’inferno dove i demonî tengono concilio, da cui l’uso fig. in ital. e in altre lingue]. – Rumore assordante, grande disordine e confusione, putiferio, per lo più in occasione di liti, diverbî, reazioni o proteste troppo ...
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post-11 settembre
(post 11 settembre), loc. agg.le inv. Relativo alla fase della storia statunitense e mondiale successiva all’attentato terroristico dell’11 settembre 2001 alle Torri gemelle di New [...] i discorsi post 11 settembre in cui [George W.] Bush divideva il mondo in buoni e cattivi, parlava di inferno e Satana, gli europei storcevano il naso considerandoli pura retorica, poco convincenti, spesso ipocriti» [Andrew Kohut intervistato da ...
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girone
giróne s. m. [accr. di giro]. – 1. Cerchio, recinto e sim. In partic.: a. ant. Cerchio di mura che circondava una fortezza o una rocca per maggiore difesa: il detto castello era molto forte di [...] tre g. di mura (G. Villani). b. Ciascuno dei tre cerchi minori in cui Dante divide il 7° cerchio dell’Inferno: Di vïolenti il primo cerchio è tutto; Ma perché si fa forza a tre persone, In tre g. è distinto e costrutto (Inf. XI, 28-30). Con sign. più ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...