tergemino
tergèmino agg. [dal lat. tergemĭnus (comp. dell’avv. ter «tre volte» e gemĭnus «duplice, uguale»), variante poet. di trigemĭnus: v. trigemino], letter. raro. – Triplice, che ha triplice aspetto: [...] convocando la t. Ecate (Sannazzaro), cioè venerata sotto il nome di Artemide in terra, di Luna in cielo, di Persefone nell’inferno (già dagli antichi perciò chiamata tergemĭna Hecate). ...
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reprobo
rèprobo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo (eccles.) reprŏbus, der. di probus «retto, onesto»]. – Degno del castigo di Dio, condannato da Dio (spesso contrapp. a eletto): spiriti r., anime [...] r., e come sost., i r. dell’Inferno e gli eletti del Paradiso. Con sign. e uso più generico, che si è macchiato di gravi colpe, scellerato, malvagio; per lo più sostantivato: è un r.; conduce una vita da reprobo; dopo quella dichiarazione, dal suo ...
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portafiaccole
portafiàccole s. m. e f. [comp. di portare e fiaccola], invar. – 1. s. m. Braccio in bronzo o in ferro battuto, spesso artisticamente decorato, fissato ai muri esterni dei palazzi medievali [...] e rinascimentali per sostenere le fiaccole. 2. Chi porta una fiaccola accesa in un corteo, in una processione notturna: i violini stridevano ... i portafiaccole facevano un chiasso d’inferno (Fogazzaro). ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] le chiuse imposte Per lo balcone insinuava il sole Nella mia c. stanza il primo albor (Leopardi); cieco carcere (Dante), l’inferno; stanza, scala c., muro c., senza finestre che diano luce; finestra c., finta. d. Senza uscita: vicolo c. (anche fig ...
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montagna
s. f. [lat. pop. *montania, agg. femm., der. di mons montis «monte»]. – 1. a. In geografia fisica, rilievo di età geologica almeno terziaria, di altezza superiore a 600-700 m sul livello del [...] ...»); la m. del Purgatorio, secondo la concezione dantesca, l’alto monte che, formatosi con la terra della voragine dell’inferno, fuggita dal contatto con Lucifero cacciato dal cielo, si alza dalle acque dell’oceano e sulle cui cornici le anime ...
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rassegnare
(ant. rassignare) v. tr. [dal lat. resignare, comp. di re- e signare «segnare»] (io rasségno, ecc.; v. segnare). – 1. a. ant. Assegnare, riconsegnare: O maledetto, abominando ordigno [l’archibugio], [...] ... All’inferno, onde uscisti, io ti rassigno (Ariosto). b. Nel linguaggio letter. o burocr., rinunciare a un incarico, a una funzione (quasi riconsegnandoli a chi li ha conferiti): r. un mandato, una carica, e più com. r. le (proprie) dimissioni, ...
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pioggia
piòggia s. f. [lat. pop. *plŏia (per il class. plŭvia), der. di plŏvĕre, forma tarda per il class. plŭĕre: v. piovere] (pl. -ge). – 1. a. In meteorologia, precipitazione atmosferica allo stato [...] distrusse le città di Sodoma e Gomorra per punire la perversione dei loro abitanti (Genesi 19,24), o quella che nell’Inferno dantesco, 3° girone del cerchio 7°, costituisce la pena dei bestemmiatori, sodomiti e usurai: «Sovra tutto ’l sabbion, d’un ...
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locale1
locale1 agg. [dal lat. tardo localis, der. di locus «luogo»]. – 1. Di luogo, che ha in sé idea di luogo: memoria l., che ritiene i luoghi, lo stato e la disposizione dei luoghi e delle cose; [...] tutto l’insieme dell’ente considerato ma solo per un punto o per un determinato intorno. ◆ Avv. localménte, sul luogo stesso, in un luogo o in una parte determinati: rimedio che opera localmente; il burrone è chiamato localmente «Valle d’inferno». ...
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zolfo
zólfo (ant. e letter. sólfo) s. m. [lat. sŭlphur o sŭlfur]. – 1. a. Elemento chimico non metallico di simbolo S, numero atomico 16, peso atomico 32,06, del sesto gruppo del sistema periodico, molto [...] dai parassiti (per z. ramato, v. ramato1). Com. l’espressione fig. e scherz., connessa con la tradizione apocalittica dell’Inferno ardente di fuoco e zolfo, sentire odore, o puzza, di z., avvertire la presenza del diavolo, l’esistenza di qualcosa di ...
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pianeta3
pianéta3 (ant. pianéto) s. m. [lat. planēta, dal gr. πλανήτης «errante, vagante», der. di πλανάω «andare errando»] (pl. -i). – 1. a. Nome con cui gli antichi indicarono gli oggetti celesti da [...] italiane come altrettanti p. del grand’astro di Spagna (Carducci). 2. Nel linguaggio poet., stella, astro in genere: Buio d’inferno e di notte privata D’ogne pianeto, sotto pover cielo (Dante); spesso riferito al sole: Quando ’l pianeta che distingue ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...