lucifero
lucìfero agg. e s. m. [dal lat. lucĭfer -a -um, comp. di lux lucis «luce» e -fer «-fero», calco del gr. ϕωσϕόρος]. – 1. agg., letter. In senso etimologico, che porta la luce, che dà luce: Il [...] il principe e il più bello degli angeli che promosse la ribellione di questi e, sconfitto dall’arcangelo Michele, fu precipitato nell’inferno, ove divenne il capo dei demonî. Nell’uso com., il nome s’adopera in alcune locuz., per lo più con iniziale ...
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scialacquatore
scialacquatóre s. m. (f. -trice) [der. di scialacquare]. – Chi scialacqua, chi dissipa con eccessiva prodigalità le proprie sostanze o sperpera quelle altrui: egli è un sc. che ha consunto [...] » (Inf. XI, 44-45), e considera il peccato dei dissipatori affine a quello dei suicidi, assegnando gli uni e gli altri allo stesso girone dell’inferno, il 2° del cerchio VII, che racchiude i violenti contro le proprie persone e le proprie cose. ...
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condannare
v. tr. (ant. condennare) [lat. condemnare, comp. di con- e damnare «condannare», rifatto secondo il verbo semplice; nel sign. 4, sull’esempio del fr. condamner]. – 1. a. Dichiarare colpevole, [...] la colpa, anche d’altra natura, non lesiva cioè di un diritto (i golosi, gli iracondi, i lussuriosi sono condannati all’inferno), ma la colpa può anche mancare, e la condanna può colpire un innocente, senza processo, quando chi la pronuncia non ha ...
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lastricato
agg. e s. m. [part. pass. di lastricare]. – 1. agg. Rivestito di lastre di pietra: un cortile l.; strade ben o mal l.; e fig.: Lastricato co ’l sangue è il pavimento (T. Tasso); prov., la [...] strada dell’inferno è l. di buone intenzioni (v. intenzione). 2. s. m. Tipo di pavimentazione con lastre di pietra, detto anche basolato, per lo più impiegato nelle costruzioni stradali e nella pavimentazione di cortili, terrazzi e sim. È sinon. di ...
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discendere
discéndere v. intr. e tr. [lat. descendĕre, comp. di de- e scandĕre «salire»] (coniug. come scendere). – 1. intr. (aus. essere) Forma meno com. di scendere, nel sign. proprio di andare giù, [...] (detto di temperatura: il barometro continua a discendere). È però più com. di scendere, oltre che nelle frasi Cristo discese all’inferno, Enea discese nell’oltretomba o agl’inferi e sim., nel sign. di avere origine: discendeva da nobile famiglia; si ...
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pozza
pózza s. f. [da pozzo]. – 1. Cavità del terreno, poco profonda e non molto ampia, piena d’acqua: quando piove, la strada diventa tutta pozze; ho messo i piedi in una pozza. Nell’Inferno (VII, 127), [...] Dante così si riferisce alla palude Stigia: girammo de la lorda pozza Grand’arco, tra la ripa secca e ’l mézzo. 2. Per estens., quantità d’acqua o di altro liquido sparsa sul terreno o sul pavimento: s’era ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] molto colto, dotto, sapiente. 2. In usi analogici: a. Nella Divina Commedia, nome con cui Dante chiama in più luoghi dell’Inferno la cavità cilindrica al centro di Malebolge, che col suo fondo forma il nono cerchio: Nel dritto mezzo del campo maligno ...
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supplizio
supplìzio (ant. supplìcio) s. m. [dal lat. supplicium, der. di supplex -plĭcis «supplice»; propr. «il piegarsi delle ginocchia»]. – 1. a. Pena corporale che comporta gravi sofferenze e lesioni: [...] uomini come punizione delle loro colpe: il s. di Prometeo, di Sisifo, nella mitologia greca; il s. delle fiamme dell’inferno, nella religione cristiana. In partic., il s. di Tantalo, la pena inflitta dalla divinità a Tantalo, mitico figlio di Zeus ...
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simoniaco
simonìaco agg. [dal lat. tardo, eccles., simoniăcus, der. di simonīa «simonia»] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a simonia, caratterizzato da simonia: atti s.; beni s.; nomine s. di vescovi. 2. [...] Che commette simonia, che si rende colpevole di simonia: un papa s.; anche come sost.: nell’Inferno di Dante i s. sono puniti nella terza bolgia dell’ottavo cerchio. ...
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andare1
andare1 v. intr. [etimo incerto; nella coniugazione, il tema and- si alterna in alcune forme con il tema vad- del lat. vadĕre «andare»] (pres. indic. vado [tosc. o letter. vo, radd. sint.], vai, [...] per augurare il male ad altri: andate in malora!; andate al diavolo; va’ a farti friggere, va’ a farti benedire, va’ all’inferno, va’ a quel paese e sim., per allontanare qualcuno, per mostrargli che ci ha seccati; a. in disuso, cadere dall’uso, non ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...