lussurioso
lussurióso agg. [dal lat. luxuriosus]. – 1. a. Che ha il vizio della lussuria, che è dominato dalla lussuria: uomo l., donna l.; anche sost., un l., una l.; in partic., i l., i peccatori carnali [...] dell’Inferno e del Purgatorio dantesco (collocati rispettivam. nel 2° cerchio e nel 7° girone). b. Pieno di lussuria, caratterizzato da lussuria: sguardi, pensieri l.; vita l., trascorsa nella lussuria, abbandonandosi con intemperanza e viziosamente ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] ; vide allora che non sarebbe riuscito a convincerlo. d. Decidere, giudicare: E quel conoscitor de le peccata [Minosse] Vede qual loco d’inferno è da essa (Dante); vedrò io se sarà il caso di pubblicare l’articolo o no; non so che dirle, veda lei ...
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foce
fóce s. f. [lat. faux faucis «gola»]. – 1. ant. Gola, l’apertura della gola; per lo più al plur. (cfr. fauci). 2. Parte terminale di un corso d’acqua che s’immette nel mare, in un lago, o in altro [...] , da cui si possa entrare o uscire. In Dante, con usi più partic., il passaggio da girone a girone nel Purgatorio e, nell’Inferno, cerchio: Quando si parte l’anima feroce Dal corpo ... Minòs la manda a la settima foce; anche il punto da cui il sole ...
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abisso
s. m. [dal lat. abyssus, gr. ἄβυσσος «senza fondo», comp. di ἀ- priv. e βυσσός «fondo2»]. – 1. Grande e smisurata profondità: gli a. della terra, del mare; quindi burrone, precipizio: precipitò [...] ; questo sign. si conserva nell’aggettivo abissale, mentre abisso si usa per indicare la parte più depressa della fossa. 2. letter. L’inferno (anche al plur., gli a.): lo spirito dell’a., il demonio; le potenze degli a.; lo spirito d’abisso si partia ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, [...] fredda, piovosa, umida, serena, stellata; Dolce e chiara è la n. e senza vento (Leopardi); n. placida, tranquilla; n. inquieta, d’inferno, piena di disagi causati dal maltempo o da altro. c. In frasi o locuz. che si riferiscono al modo di trascorrere ...
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demonio
demònio (ant. e poet. dimònio) s. m. [dal lat. tardo daemonium, e questo dal gr. δαιμόνιον, propr. neutro sostantivato dell’agg. δαιμόνιος «appartenente alla divinità», der. di δαίμων «demone»] [...] simbolo del male; è per lo più sinon. di diavolo, e gli si attribuisce, fra l’altro, la funzione di guardiano dell’inferno e ministro della giustizia divina nel punire le anime dei dannati: Caron dimonio, con occhi di bragia ... (Dante); essere preso ...
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veglio
vèglio agg. e s. m. [dal provenz. vielh, che (come il fr. ant. vieil) è il lat. vĕtŭlus; v. vècchio], ant. o poet. – Vecchio; raram. riferito a cose: gli molti esempi che già letto De’ capitani [...] il Veglio di Creta, la statua del «gran veglio» racchiusa nell’interno del monte Ida, che Dante descrive nel canto XIV dell’Inferno, ispirandosi al sogno di Nabucodonosor svelato e interpretato da Daniele (Daniele II, 31 segg.): ha la testa d’oro, il ...
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demonomania
demonomanìa s. f. [comp. di demone e -mania]. – In psichiatria, delirio sistematico il cui contenuto è orientato sull’inferno e sui demonî. ...
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sodomita
(ant. soddomita e sodomito o soddomito) s. m. [dal lat. mediev. sodomita (v. la voce prec.)] (pl. -i). – Chi è dedito alla sodomia, chi pratica la sodomia. ◆ Nell’Inferno dantesco i sodomiti [...] sono assegnati al terzo girone del VII cerchio, e la loro pena consiste nel dover camminare continuamente sul sabbione sotto una pioggia di fuoco ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti [...] al tempo, in contrapp. a ciò che è eterno, perpetuo: pene t., quelle del purgatorio, contrapposte alle pene eterne dell’inferno: il temporal foco e l’etterno Veduto hai, figlio (Dante); quindi, che appartiene al mondo, alla vita terrena, in contrapp ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando una posizione spaziale particolarmente...